n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna per la realizzazione di attività formative e di certificazione finalizzate al rilascio della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS) da parte delle istituzioni scolastiche autonome dell'Emilia-Romagna ad indirizzo Servizi per la sanità e l'assistenza sociale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” ed in particolare l’art. 15 e ss.mm.;
- la Legge Regionale 20 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- il Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n.13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione di competenze, a norma dell’articolo 4, comma 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;
- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 8 gennaio 2018, “Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n.13”;
Richiamate le proprie deliberazioni relative ai Dispositivi attuativi vigenti nel sistema della formazione professionale regionale e derivanti dall'applicazione della L.R. 12/2003 sopra citata:
- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale delle Qualifiche”;
- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze”;
- n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”, con cui si approva la rivisitazione di tutte le qualifiche facenti parte del Repertorio regionale e ss.mm.ii.;
- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)”;
- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;
- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”, con particolare riferimento alla qualifica di Operatore Socio Sanitario;
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020;
- n. 1292/2016 “Recepimento del D.lgs. n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC)”;
Visti in particolare:
- l’“Accordo tra il Ministro della sanità, il Ministro per la solidarietà sociale e le regioni e province autonome di Trento e Bolzano, per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell'operatore socio-sanitario e per la definizione dell'ordinamento didattico dei corsi di formazione” del 22 febbraio 2001;
- la propria deliberazione n. 191/2009 “Disposizioni per la formazione dell’Operatore Socio-sanitario in attuazione della L.R. 12/2003 e approvazione dei relativi standard professionali e formativi”;
Richiamati altresì:
- il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61 “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
- il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 24 maggio 2018, n. 92 “Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n.210/2019 “Indirizzi regionali per la programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione di rete scolastica per gli aa.ss. 2020/2021 e seguenti ai sensi della L.R. n. 12 del 2003.(Proposta della Giunta Regionale 20 maggio 2019, n.753)”;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 911 del 13 luglio 2015 “Approvazione schema di Protocollo di Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna per l'avvio sperimentale di attività formative finalizzate all'acquisizione della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS) da attuarsi presso le Istituzioni Scolastiche Autonome dell'Emilia-Romagna ad Indirizzo Socio Sanitario”;
- n. 560 del 28 aprile 2016 “Integrazione e modifica D.G.R. n. 911/2015 relativa al Protocollo di Intesa RER/USR inerente la sperimentazione OSS”;
- n. 1801 del 17 novembre 2017 “Proroga Protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna”;
Dato atto che, in attuazione di quanto previsto dal Protocollo d’Intesa di cui agli atti sopra riportati, gli Istituti Professionali ad indirizzo Socio Sanitario hanno attivato, negli anni scolastici 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019 nell’ultimo triennio percorsi curricolari specificatamente rimodulati ed integrati, volti ad assicurare anche l’acquisizione delle competenze professionali della qualifica di “Operatore Socio-Sanitario (OSS)”, nel rispetto degli standard professionali, formativi e di certificazione regionali relativi alla Formazione Professionale e al profilo medesimo;
Dato atto inoltre che il periodo di validità del suddetto Protocollo comprende l’attivazione dei percorsi anche per l’anno scolastico 2019/2020;
Considerati gli esiti positivi delle attività fino ad oggi realizzate da parte degli Istituti Professionali, con particolare riferimento ai primi esami di qualifica per Operatore Socio-Sanitario svolti nel periodo ottobre-dicembre 2018 al termine del primo triennio di sperimentazione avviato nell’anno scolastico 2015/2016;
Considerato inoltre, come previsto dalla succitata deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 210/2019, che con riferimento alla programmazione dell’offerta di istruzione professionale, al fine di cogliere le opportunità che derivano dal “riordino” nazionale dell’Istruzione professionale, si prevede di valorizzare il nuovo indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” degli Istituti Professionali e di cogliere le opportunità di occupazione in tale ambito;
Valutato di confermare l’interesse e l’impegno a perseguire le finalità del Protocollo ed in particolare valutato opportuno prevedere che le Istituzioni scolastiche dell’Emilia-Romagna ad indirizzo “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale”, possano continuare a realizzare progetti formativi ed attivare procedure di certificazione ai fini del rilascio della qualifica di “Operatore Socio-Sanitario (OSS)”, al fine di ampliare le prospettive occupazionali degli studenti di tali Istituti;
Ritenuto pertanto di procedere all’approvazione dello “Schema di Protocollo di Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna per la realizzazione di attività formative e di certificazione finalizzate al rilascio della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS) da parte delle istituzioni scolastiche autonome dell’Emilia-Romagna ad indirizzo “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale” allegato a) parte integrante e sostanziale al presente atto;
Valutato di precisare che potranno realizzare le attività formative e di certificazione finalizzate al rilascio della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS) in attuazione di quanto previsto dal Protocollo gli istituti professionali dell’Emilia-Romagna ad indirizzo “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale” ad esclusione di quelli ex c. 6, art. 4 del D.P.R. n. 263/2012 connessi ai Centri per l’Istruzione degli adulti (CpIA) che offrono percorsi di secondo livello di Istruzione degli adulti;
Dato atto che il suddetto Protocollo di Intesa avrà durata quinquennale a partire dalle classi terze dell’a.s. 2020/2021 del nuovo indirizzo “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale”, fatti salvi eventuali interventi di modifica che si rendessero necessari in ragione di nuove disposizioni normative di carattere nazionale e/o regionale;
Dato atto che con successivo proprio provvedimento si adotteranno, previa condivisione con la Commissione paritetica prevista dal Protocollo d’intesa, le disposizioni attuative del medesimo Protocollo finalizzate alla corretta applicazione dei dispositivi e delle regole vigenti per il sistema della Formazione Professionale regionale in tema di standard professionali, formativi e di certificazione per il rilascio della qualifica di OSS;
Vista la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 122/2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;
- la propria deliberazione n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO);
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di approvare lo schema di “Protocollo d’Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna per la realizzazione di attività formative e di certificazione finalizzate al rilascio della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS) da parte degli Istituti Professionali dell’Emilia-Romagna aventi l’indirizzo “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale” allegato a) parte integrante e sostanziale al presente atto;
2. di dare mandato all'Assessore al Coordinamento delle Politiche Europee allo Sviluppo, Scuola, Formazione Professionale, Università, Ricerca e Lavoro per la firma del Protocollo di Intesa, che vi provvederà con le modalità indicate al comma 2 bis dell'art. 15 della L. 241/90, autorizzandolo ad apportare in quella sede eventuali modifiche di carattere non sostanziale che si rendano necessarie;
3. di precisare che potranno realizzare le attività formative e di certificazione finalizzate al rilascio della qualifica di Operatore Socio-Sanitario (OSS) in attuazione di quanto previsto dal Protocollo gli istituti professionali dell’Emilia-Romagna ad indirizzo “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale” ad esclusione di quelli ex c. 6, art. 4 del D.P.R. n. 263/2012 connessi ai Centri per l’Istruzione degli adulti (CpIA) che offrono percorsi di secondo livello di Istruzione degli adulti;
4. di dare atto che il Protocollo di Intesa oggetto della presente deliberazione avrà durata quinquennale a partire dalle classi terze dell’anno scolastico 2020/2021 del nuovo indirizzo “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale”, fatti salvi eventuali interventi di modifica che si rendessero necessari in ragione di nuove disposizioni normative di carattere nazionale e/o regionale;
5. con successivo proprio provvedimento si adotteranno, previa condivisione con la Commissione paritetica prevista dal Protocollo d’intesa, le disposizioni attuative del medesimo Protocollo finalizzate alla corretta applicazione dei dispositivi e delle regole vigenti per il sistema della Formazione Professionale regionale in tema di standard professionali, formativi e di certificazione per il rilascio della qualifica di OSS;
6. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
7. di pubblicare la presente deliberazione, unitamente all'Allegato, parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it