n.18 del 28.01.2015 periodico (Parte Seconda)
Avviso di deposito del progetto di impianto idroelettrico sulla rete di adduzione dell'acquedotto della Romagna presso il serbatoio idrico situato in Via dei Cappuccini, Comune di Cesena, presentato dalla società Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A. Autorizzazione unica D.Lgs. 387/03 con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere.
Si rende noto che la ditta Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A. - con sede legale in Comune di Forlì (FC), - Piazza del Lavoro n. 35 - con domanda in data 5/12/14, (prot. prov. n.111060/14) come integrata in data 18/12/14 (prot. prov. n. 114735 del 18/12/14) e in data 7/1/2015 (prot. prov. n. 366 del 8/1/2015), ha chiesto l'autorizzazione unica per la costruzione e l'esercizio (ai sensi del DLgs. 387/03), di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo “idroelettrico” di potenza massima pari a kWe 95,8 e potenza nominale media di concessione pari a 79,1 kWe, da realizzare in Comune di Cesena, Via dei Cappuccini, (identificato catastalmente alle part.lle 134 e 2536 del Foglio n. 147 del Comune di Cesena).
Il proponente ha richiesto l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, dell'opera e delle infrastrutture connesse, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del DLgs 387/03.
Il progetto, oggetto del procedimento espropriativo, riguarda l'occupazione temporanea/servitù coattiva relativa alle opere di connessione, tramite realizzazione di linea elettrica interrata, dell'impianto di produzione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica.
Si precisa che, a costruzione avvenuta, la linea elettrica sarà compresa nella rete di distribuzione del gestore Enel Distribuzione SpA per l'espletamento del servizio pubblico di distribuzione.
Il rilascio dell'autorizzazione comporterà, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. 387/03 e degli artt. 8-11-15 della L.R. 37/2002, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio con variante allo strumento urbanistico del Comune di Cesena, la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere. Le servitù verranno costituite in conformità al T.U. di leggi sulle acque ed impianti elettrici R.D. n. 1775/1933 e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. 327/2001 e L.R. 37/2002).
Gli originali della domanda, i documenti allegati ed il piano particellare di esproprio delle aree interessate dall'intervento resteranno depositati (ai sensi degli artt.11-16 L.R. 37/2002) presso l’Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena, Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale, Ufficio Impianti, Piazza Morgagni n.9 Forlì (tel. 0543 714243). Copia della domanda, del progetto e dell'elaborato ai fini espropriativi è depositata inoltre presso il Comune di Cesena, Piazza del Popolo n. 10, Cesena (FC), per un periodo di sessanta (60) giorni consecutivi, decorrenti dalla data della presente pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, a disposizione di chiunque ne abbia interesse. Entro i sessanta giorni di deposito i soggetti interessati possono presentare per iscritto eventuali osservazioni ed opposizioni all'Amministrazione Provinciale.
La responsabile del procedimento di autorizzazione unica, ai sensi del D.Lgs. 387/03, è Tamara Mordenti (tel. 0543/714243) - Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale della Provincia di Forlì-Cesena.
L'autorità espropriante è la Provincia di Forlì-Cesena e il responsabile del procedimento espropriativo è il Dirigente del Servizio Infrastrutture viarie, Mobilità, Trasporti e Gestione strade Forlì, Ing. Valpiani Edgardo (tel.0543/714323), referente istruttoria: Dott.ssa Daniela Ceredi (tel. 0543/714297).