n. 24 del 17.02.2010 periodico (Parte Seconda)

Nomina componenti gruppo di lavoro per completare la sperimentazione volta a definire modalità di verifica sulle attività delle associazioni di promozione sociale iscritte ai registri di cui alla L.R. n. 34/2002

IL DIRETTORE GENERALE

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 1525 del 29/09/2008 “Avvio di una sperimentazione per definire modalità di verifica sulle attività delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale iscritte”;

Preso atto che con la deliberazione su richiamata la Giunta regionale ha ritenuto necessario che i criteri, gli strumenti, le procedure e i tempi di realizzazione e di monitoraggio di detta sperimentazione emergano dal confronto tra la Regione, le Province e la Conferenza regionale del Terzo settore, nell’ambito di un gruppo di lavoro appositamente costituito con atto del Dirigente regionale competente, che ne deve determinare il numero dei componenti e le modalità di funzionamento;

Dato atto che detto gruppo è stato costituito con determinazione n. 246 del 26/01/2009, che ne ha definito le modalità operative, la durata annuale e la composizione così articolata:

- due rappresentanti della Regione;

- un rappresentante per ogni Amministrazione provinciale;

- un rappresentante dell’U.P.I. Emilia Romagna;

- due tecnici esperti rispettivamente in materia di organizzazioni di volontariato e di associazioni di promozione sociale, individuati dalla Conferenza regionale del Terzo settore di cui all’art. 35 della L.R. n. 3/1999;

- un tecnico individuato dal Coordinamento dei Centri di servizio dell’Emilia Romagna;

Dato atto altresì che il gruppo si è periodicamente riunito nel corso del 2009 avviando una puntuale sperimentazione sulle modalità di verifica sulle attività delle organizzazioni di volontariato, al termine della quale ha definito una articolata metodologia operativa e ha presentato alla Giunta regionale, tramite l’Assessore competente, una proposta per la definizione di criteri minimi ed uniformi relativi alle procedure di controllo sulle organizzazioni di volontariato secondo le competenze definite dalla L.R. n. 34/2002.

Considerato che nel corso dei lavori del gruppo sono emerse, pur con sostanziali analogie, significative differenze fra le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale che inducono ad elaborare specifiche linee guida per i controlli sulle APS, secondo le competenze definite dalla L.R. n. 12/2005.

Ritenuto pertanto opportuno che il gruppo di lavoro prosegua l’attività di sperimentazione secondo la metodologia già testata, ma con specifico riferimento alle associazioni di promozione sociale, mantenendo, tra l’altro, la collaborazione già avviata con l’Agenzia nazionale per le Onlus;

Ritenuto opportuno infine confermare le seguenti modalità e indicazioni per il funzionamento del gruppo di lavoro:

- il gruppo si riunisce presso la sede della Regione Emilia-Romagna che assicura il supporto organizzativo e amministrativo necessario al buon funzionamento;

- l’ufficio dei componenti del gruppo di lavoro è gratuito;

- al termine della sperimentazione, e comunque entro un anno dalla data di adozione del presente atto, il gruppo di lavoro presenterà alla Giunta regionale, tramite l’Assessore competente, una proposta per la definizione di criteri minimi ed uniformi relativi alle procedure di controllo sulle sulle associazioni di promozione sociale, secondo le competenze definite dalla L.R. n. 12/2005;

- l’ambito dei controlli dovrà vertere:

a. sull’effettiva esistenza e permanenza dei requisiti per l’iscrizione nei rispettivi registri;

b. sulla coerenza delle attività svolte con i propri scopi istituzionali;

c. sulla verifica di correttezza e di trasparenza dei bilanci e rendiconti;

d. sulla effettiva democrazia di gestione e dell’ordinamento interno;

e. sul radicamento territoriale;

f. sulle modalità con cui le stesse organizzazioni e associazioni usufruiscono delle forme di sostegno e di valorizzazione previste dalle leggi di riferimento;

- il gruppo di lavoro informerà costantemente l’Osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale dell’evolversi in itinere della sperimentazione;

Ritenuto opportuno aggiornare la composizione del gruppo di lavoro secondo le indicazioni fornite dai soggetti istituzionali interessati, che hanno provveduto a surrogare i funzionari che per trasferimento di ufficio o assegnazione ad altre mansioni hanno cessato di partecipare al gruppo stesso;

Acquisite agli atti del Servizio Programmazione e sviluppo del sistema dei servizi sociali. Promozione sociale, Terzo settore, Servizio civile le autorizzazioni delle Amministrazioni di appartenenza ai funzionari interessati a partecipare ai lavori del gruppo in argomento;

Su proposta del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo del sistema dei servizi sociali. Promozione sociale, Terzo settore, Servizio civile;

Dato atto del parere allegato al presente provvedimento;

determina 

1. Di stabilire che il gruppo di lavoro costituito con propria determinazione n. 246 del 26/01/2009 completi la fase di sperimentazione volta a definire modalità di verifica sulle attività delle associazioni di promozione sociale iscritte;

2. Di dare atto che la composizione del gruppo di lavoro, a seguito delle designazioni delle Amministrazioni di appartenenza è la seguente:

- Ansaloni Mario, collaboratore regionale responsabile della PO

- Dall’Orso Giulio, collaboratore regionale del Servizio Programmazione e sviluppo del sistema dei servizi sociali. Promozione sociale, terzo settore, servizio civile;

- Campedelli Maurizia, funzionaria della Provincia di Bologna;

- Bigi Luciano, funzionario della Provincia di Forlì-Cesena;

- Franceschi Monica, funzionaria della Provincia di Ferrara;

- Tosatti Federico, funzionario della Provincia di Modena;

- Rabboni Livio, funzionario della Provincia di Piacenza;

- Pinardi Mauro, funzionario della Provincia di Parma;

- Ghirardelli Cinzia, funzionaria della Provincia di Ravenna;

- Canei Barbara, funzionario della Provincia di Reggio Emilia;

- Magrini Denise, funzionaria della Provincia di Rimini;

- Vignoli Valerio, indicato dall’U.P.I. Emilia Romagna;

3. Di dare atto che coordinatore del gruppo di lavoro è il dr. Dall’Orso Giulio;

4. Di dare atto che sono chiamati a collaborare con il gruppo di lavoro in qualità di tecnici esperti del settore:

- Colecchia Francesca, indicata dalla Conferenza regionale del Terzo settore;

- Gaudenzi Roberta, indicata dalla Conferenza regionale del Terzo settore;

- Raimondi Gabriele, indicato dal Coordinamento regionale dei Centri di servizio dell’Emilia Romagna;

5. Di dare atto che proseguirà la collaborazione con l’Agenzia nazionale per le Onlus secondo le modalità già definite dal Servizio Programmazione e sviluppo del sistema dei servizi sociali. Promozione sociale, terzo settore, servizio civile;

6. Di confermare le seguenti modalità e indicazioni per il funzionamento del gruppo di lavoro:

- il gruppo si riunisce presso la sede della Regione Emilia-Romagna che assicura il supporto organizzativo e amministrativo necessario al buon funzionamento;

- al termine della sperimentazione, e comunque entro un anno dalla data di adozione del presente atto, il gruppo di lavoro stesso presenta alla Giunta regionale, tramite l’Assessore competente, una proposta per la definizione di criteri minimi ed uniformi relativi alle procedure di controllo sulle associazioni di promozione sociale, secondo le competenze definite dalla L.R. n. 12/2005;

- l’ambito dei controlli dovrà vertere:

a. sull’effettiva esistenza e permanenza dei requisiti per l’iscrizione nei rispettivi registri;

b. sulla coerenza delle attività svolte con i propri scopi istituzionali;

c. sulla verifica di correttezza e di trasparenza dei bilanci e rendiconti;

d. sulla effettiva democrazia di gestione e dell’ordinamento interno;

e. sul radicamento territoriale;

f. sulle modalità con cui le stesse organizzazioni e associazioni usufruiscono delle forme di sostegno e di valorizzazione previste dalle leggi di riferimento;

- l’ufficio dei componenti del gruppo di lavoro è gratuito;

- il gruppo di lavoro informerà costantemente l’Osservatorio regionale dell’associazionismo di promozione sociale dell’evolversi in itinere della sperimentazione;

7. Di dare atto altresì che il presente provvedimento sarà comunicato agli interessati e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale.

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