n.135 del 06.05.2024 (Parte Seconda)
REG. (UE) n. 1305/2013 - P.S.R. 2014-2022 - Approvazione bandi condizionati annualità 2024 a valere sulla Misura 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali - tipi di Operazione 13.1.01 e 13.2.01 (FOCUS AREA P4A) e disposizioni relative alla presentazione di domande di pagamento per premi per imboschimenti realizzati in precedenti programmazioni
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione, che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
Visto il Regolamento (UE) n. 2220 del 23 dicembre 2020 del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il Regolamento (UE) n. 1308/2013, per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
Richiamati i seguenti Regolamenti (UE) relativi al periodo di programmazione della PAC 2023-2027:
- il Regolamento (UE) n. 2115 del 2 dicembre 2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
- il Regolamento (UE) n. 2116 del 2 dicembre 2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il Regolamento (UE) n. 1306/2013;
- il Regolamento delegato (UE) n. 1172 del 4 maggio 2022 della Commissione, che integra il Regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l’applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità, il quale, tra l’altro, abroga il Regolamento (UE) n. 640/2014;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1173 del 31 maggio 2022 della Commissione, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune, il quale, tra l’altro, abroga il Regolamento (UE) n. 809/2014;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2527 del 17 ottobre 2022 della Commissione, recante abrogazione del Regolamento delegato (UE) n. 807/2014, che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie, il quale, tra l’altro, abroga il Regolamento (UE) n. 807/2014;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2531 del 1° dicembre 2022 della Commissione, che abroga il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), il quale, tra l’altro, abroga il Regolamento (UE) n. 808/2014;
Dato atto che i richiamati Regolamenti relativi allo sviluppo rurale 2014-2020, seppur abrogati, continuano ad applicarsi totalmente o parzialmente all’attuazione del P.S.R. relativo a tale periodo di programmazione nei modi e nei termini disposti dalle norme transitorie comprese nei Regolamenti che ne dispongono l’abrogazione, anch’essi sopra citati;
Rilevato, in particolare, che:
- ai sensi dell’articolo 154, comma 1, del Regolamento (UE) n. 2021/2115, il Regolamento (UE) n. 1305/2013 è abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2023, tuttavia continua ad applicarsi all’attuazione dei programmi di sviluppo rurale a norma del medesimo Regolamento fino al 31 dicembre 2025;
- ai sensi dell’articolo 104, comma 1, del Regolamento (UE) n. 2021/2116, il Regolamento (UE) n. 1306/2013 è abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2023, tuttavia talune disposizioni continuano ad applicarsi per il FEASR in relazione alle spese incorse dai beneficiari e ai pagamenti effettuati dall’organismo pagatori nel quadro dell’attuazione dei programmi di sviluppo rurale a norma del Regolamento (UE) n. 1305/2013;
- ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento delegato (UE) n. 1172/2022, il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 è abrogato a decorrere dal 1 gennaio 2023, tuttavia, continua ad applicarsi, fra le altre, alle domande di pagamento presentate in relazione a misure di sostegno attuate a norma del Regolamento (UE) n. 1305/2013;
- ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 1173/2022, il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 è abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2023, tuttavia continua ad applicarsi, fra le altre, alle richieste di pagamento effettuate in relazione alle misure di sostegno attuate ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 e quello transitorio 2021-2022 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2022) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 169 del 15 luglio 2014, nell’attuale formulazione (Versione 13.1) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2023)5587 del 10 agosto 2023, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1427 del 28 agosto 2023;
Vista, inoltre, la proposta di modifica del P.S.R. – Versione 14 - approvata con propria deliberazione n. 565 del 4 aprile 2024 ed attualmente sottoposta alla valutazione dei Servizi della Commissione Europea;
Considerato che:
- la suddetta proposta individua ulteriori risorse a disposizione per la Misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” del P.S.R. 2014-2022, con previsione di apertura dei relativi bandi nell’annualità 2024;
- in relazione alle risorse di cui sopra continuano ad applicarsi il Regolamento (UE) n. 1305/2013, il Regolamento (UE) n. 1306/2013 ed i relativi Regolamenti attuativi;
Rilevato che:
- la Misura 13 del P.S.R. 2014-2022 comprende due Tipi di operazione, il Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” ed il Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi”;
- detta Misura contribuisce al perseguimento della Priorità 4 del medesimo Programma (“Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura”) e della Focus Area P4A (“Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa”);
- il P.S.R. 2014-2022 prevede che i Tipi di operazione della Misura 13 vengano attivati con “Bando unico regionale”, per cui, vista la modifica al P.S.R. sopra citata, è necessario approvare i bandi per la presentazione di domande di sostegno/pagamento dei Tipi di operazione 13.1.01 e 13.2.01;
- fino all’approvazione di nuove delimitazioni, il Tipo di operazione 13.1.01 del P.S.R. 2014-2022 si applica al territorio regionale montano classificato svantaggiato ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 3 della Direttiva 75/268/CEE;
- il Tipo di operazione 13.2.01 è stato oggetto di ridelimitazione nel 2020 (cosiddetto “fine tuning” di cui all’articolo 32 del Reg. (UE) n. 1305/2013) e che, in conseguenza della Decisione di esecuzione C(2020)6376, sono state modificate le delimitazioni delle zone soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane, in sostituzione delle precedenti delimitazioni;
- i Tipi di operazione della Misura 13 prevedono una erogazione annuale di indennità per ettaro di superficie agricola al fine di compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata;
Considerato, inoltre, che:
- per l’annualità 2024, è necessario garantire la corretta presentazione delle domande di pagamento di premi riguardanti superfici che in precedenti periodi di programmazione sono già state oggetto di provvedimenti di concessione per interventi di imboschimento, e per le quali, nel periodo 2023-2027, sono ancora dovuti “premi” a copertura di costi di manutenzione e perdita di reddito;
- con riguardo a tali domande è necessario definire specifiche disposizioni inerenti alle modalità di presentazione e al proseguimento degli impegni;
Considerato, altresì, che:
- le domande inerenti ai bandi e alle disposizioni sopra citati riguardano misure “connesse alla superficie” rientranti nell’ambito di applicazione dell’articolo 67 del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e ad esse si applicano le disposizioni contenute nel Regolamento (UE) n. 809/2014;
- l’articolo 13 del richiamato Regolamento (UE) n. 809/2014 attribuisce agli Stati membri la competenza a fissare la scadenza per la presentazione delle domande “a superficie”, comprese quelle di sostegno/pagamento per la Misura 13 e quelle di pagamento di premi ancora dovuti per superfici che in precedenti periodi di programmazione sono state imboschite;
- l’articolo 7 del Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 147385 del 9 marzo 2023, fissa al 15 maggio il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo delle misure di sviluppo rurale a valere, tra l’altro, sulla programmazione 2014-2022 e sulle programmazioni precedenti;
- sarà cura della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca dare diffusione di eventuali ulteriori provvedimenti nazionali, in particolare se riguardanti proroghe;
Dato atto che:
- nella proposta di modifica del P.S.R. 2014-2022, risultano attribuite alla Misura 13 ulteriori risorse per euro 25.478.288, la cui concessione è condizionata all’approvazione di dette modifiche da parte della Commissione Europea;
- per l’annualità 2024 la stima della domanda complessiva di indennità per il tipo di operazione 13.1.01 è di circa 18,5 milioni di euro e di circa 7 milioni di euro per il tipo di operazione 13.2.01;
- il P.S.R. 2014-2022 dispone di non attivare processi selettivi con riguardo ai Tipi di operazione della Misura 13 e pertanto nel caso in cui il fabbisogno eccedesse la disponibilità finanziaria si procederà alla rimodulazione con il metodo pro quota, riproporzionando l’importo unitario alle risorse disponibili in base alle superfici complessivamente eleggibili;
Ritenuto pertanto necessario:
- approvare i bandi unici regionali per l’annualità 2024 relativi al Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” e al Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2022, nella formulazione di cui agli Allegati 1 e 2 parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, subordinandone l’efficacia all’approvazione da parte della Commissione Europea delle modifiche al PSR 2014-2022;
- approvare altresì le “Disposizioni per la presentazione delle domande di pagamento per premi per imboschimenti realizzati nel periodo di programmazione del P.S.R. 2014-2022 e precedenti – Annualità 2024”, nella formulazione di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto;
Acquisite, da ultimo, per le vie brevi, agli atti del dell’Area Agricoltura sostenibile - Settore Programmazione, Sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, le individuazioni dei diversi Responsabili degli Ambiti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca in merito ai Responsabili di procedimento per le fasi procedimentali loro assegnate relative ai bandi e alle disposizioni di cui sopra;
Ritenuto, pertanto, opportuno procedere all’individuazione dei Responsabili del procedimento delle fasi procedurali affidate agli Ambiti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca, delle strutture preposte all’istruttoria e ad ogni altro adempimento procedurale previsto negli indicati Allegati 1, 2 e 3, come riportato nell’Allegato 4 parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
Richiamati, inoltre, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la propria deliberazione n. 157 del 29 gennaio 2024 recante “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di stato, in qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Vista la Legge regionale 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'articolo 37, comma 4;
Richiamate le seguenti deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 recante “Organizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1°gennaio 2024”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023, recante “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Richiamate infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in una situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto, inoltre, dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi,
1) di approvare i bandi unici regionali per l’annualità 2024 relativi al Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” e al Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del P.S.R. 2014-2022, nella formulazione di cui agli Allegati 1 e 2 parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, subordinandone l’efficacia all’approvazione da parte della Commissione Europea delle modifiche al P.S.R. 2014-2022;
2) di approvare altresì le “Disposizioni per la presentazione delle domande di pagamento per premi per imboschimenti realizzati nel periodo di programmazione del P.S.R. 2014-2022 e precedenti – Annualità 2024”, nella formulazione di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di prendere atto che, in base all’articolo 7 del Decreto del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 0147385 del 9 marzo 2023, il giorno 15 maggio 2024 è il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento di cui ai bandi e alle disposizioni indicate nei precedenti punti 1) e 2);
4) di demandare alla Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca di dare diffusione di eventuali ulteriori provvedimenti nazionali, in particolare se riguardanti proroghe;
5) di individuare i Responsabili del procedimento delle fasi procedurali affidate agli Ambiti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca e le strutture preposte all’istruttoria e a ogni altro adempimento procedurale di cui agli indicati Allegati 1, 2 e 3, come riportato nell’Allegato 4 al presente atto, quale parte integrante e sostanziale del medesimo;
6) di stabilire inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013 e delle disposizioni regionali di attuazione;
7) di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul portale regionale dedicato all’Agricoltura.