n.165 del 03.06.2021 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico, per titoli ed eventuale colloquio, per l'eventuale costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato nel profilo professionale di Dirigente Ingegnere Clinico per le esigenze dell'Azienda USL di Bologna

In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 1202 del 14/5/2021, esecutiva ai sensi di legge, ai sensi del D.P.R. n. 761/1979, art. 9 L. 20/5/1985, n. 207, D.P.R. 10/12/1997,
n. 483, del D.Lgs. 30/3/2001 n. 165, è emesso avviso pubblico, per titoli ed eventuale colloquio, per l’eventuale costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato per le esigenze dell’Azienda USL di Bologna nel Profilo professionale:

Dirigente Ingegnere Clinico

Il rapporto di lavoro sarà costituito sulla base di apposita graduatoria formulata per TITOLI ED EVENTUALE COLLOQUIO.

Il relativo trattamento economico lordo è quello previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per l’Area C.C.N.L. Funzioni Locali, per il corrispondente profilo professionale e quant'altro per legge dovuto.

Non sono ammessi alla presente procedura i dipendenti a tempo indeterminato dell’Azienda USL di Bologna, già inquadrati nel profilo professionale oggetto dell’avviso pubblico.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso Pubbliche Amministrazioni.

Sono esclusi dalla partecipazione all’avviso pubblico coloro che siano stati condannati anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale. A tal fine si considera equiparata ad una sentenza di condanna la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell’art. 444 c.p.p.. Sono altresì esclusi coloro che siano stati licenziati a seguito di procedimento disciplinare presso Pubblica Amministrazione.

I requisiti generali e specifici di ammissione sono i seguenti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea.

b) età non superiore al limite massimo previsto dall’ordinamento vigente per il collocamento a riposo d’ufficio;

c) idoneità fisica all’impiego, il cui accertamento è effettuato, a cura dell’Azienda Unità Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio;

d) diploma di laurea in Ingegneria Biomedica o Ingegneria Elettronica del vecchio ordinamento ovvero corrispondenti lauree specialistiche appartenenti alle classi 26/S, 29/S, 32/S e corrispondenti lauree magistrali appartenenti alle classi LM/21 LM/25, LM/29 del nuovo ordinamento;

e) abilitazione all’esercizio professionale;

f) cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalità, relativa al concorso specifico, prestato in enti del Servizio sanitario nazionale nella posizione funzionale di settimo e ottavo livello, ovvero in qualifiche nella posizione funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni.

Ai sensi dell’art. 26 comma 1 del D.Lgs. 30/3/01, n. 165, l’ammissione è altresì consentita ai candidati in possesso di esperienze lavorative con rapporto di lavoro libero professionale o di attività coordinata e continuativa presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello previsto per corrispondenti profili del ruolo medesimo;

g) iscrizione nell'albo dell'ordine professionale, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi, rispetto a quella della scadenza del bando. È consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione del vincitore, l’iscrizione dovrà essere attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi, da cui risulti comunque una data di iscrizione non successiva alla scadenza del bando.

Normativa generale

Le domande, indirizzate al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale (SUMAGP), redatte in carta semplice, firmate, in originale, in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 39 del DPR 445/00), dovranno pervenire entro e non oltre il giorno: 18 GIUGNO 2021  

Nella domanda devono essere riportate le seguenti indicazioni:

1) cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza;

2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;

5) i titoli di studio posseduti, compresi quelli che costituiscono requisiti specifici di ammissione;

6) gli ulteriori requisiti specifici di ammissione;

7) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;

8) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico;

Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione.

Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno pervenire a pena di esclusione, entro le ore 23.59.59 del quindicesimo giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e dovranno essere spedite secondo una delle seguenti modalità:

  • inviate a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:

Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale Azienda (SUMAGP) - Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna. La busta dovrà contenere la dicitura “Domanda AVVISO DI DIRIGENTE INGEGNERE CLINICO DI ______________(indicare cognome e nome). La busta deve contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare. A tal fine fa fede il timbro dell'Ufficio Postale accettante. L’Azienda non risponde di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal Servizio Postale.

ovvero

trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) del candidato entro il giorno di scadenza del bando all’indirizzo: personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it. La domanda con i relativi allegati deve essere inviata in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità del candidato. Il messaggio dovrà avere per oggetto: “Domanda di AVVISO DI DIRIGENTE INGEGNERE CLINICO DI _______________(indicare cognome e nome)”. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata. La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 23.59.59 del giorno di scadenza del bando. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata tramite l’utilizzo della posta PEC tramite la verifica di ricezione delle ricevute di accettazione e consegna (confermato). L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei file.

Nel caso in cui il candidato invii più volte la documentazione, si terrà in considerazione solo quella trasmessa per prima.

Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte del candidato.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Non vengono prese in considerazione domande spedite in data antecedente o successiva a quella di vigenza del bando.

La busta deve contenere un’unica domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per disguidi nella trasmissione informatica o dovuti a malfunzionamento della posta elettronica, né per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

Alla domanda di partecipazione all’avviso pubblico, i candidati dovranno allegare tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato firmato e debitamente documentato.

Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (“il sottoscritto _______________, consapevole delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci, sotto la propria personale responsabilità dichiara che quanto indicato nel curriculum formativo e professionale corrisponde a verità”) e/o di certificazione e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità.

L’omissione, in allegato alla domanda, della copia del proprio documento d’identità determina l’impossibilità di valutare i titoli dichiarati.

I titoli e le pubblicazioni devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticati ai sensi di legge, ovvero possono essere autocertificati ai sensi della normativa vigente.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice, firmate in originale in calce, senza necessità di alcuna autentica:

  • “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure
  • “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi dell’art. 19 e 47, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 445/00 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.)
  • Le dichiarazioni di cui sopra devono essere sottoscritte personalmente dall’interessato e corredate di FOTOCOPIA SEMPLICE DI DOCUMENTO DI IDENTITÀ PERSONALE DEL SOTTOSCRITTORE.

Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa ed allegate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai sensi del citato D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

La graduatoria, sarà formulata da apposita commissione di valutazione, composta da tre dirigenti esperti nelle materie di cui al presente avviso e rappresentativi della professionalità in argomento, coadiuvata da personale amministrativo, con funzioni di segretario verbalizzante, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 35, 3° c., lett. e) del D.Lgs. 165/01.

Il giorno, l’orario e la sede dell’eventuale colloquio, saranno comunicati ai candidati ammessi mediante pubblicazione nella giornata di venerdì di ogni settimana, con un preavviso di almeno 20 giorni – con valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati in possesso dei requisiti di ammissione, sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it

Tale avviso costituisce l’unica forma di convocazione al colloquio e pertanto è onere dei candidati prenderne visione. Non verranno inviate convocazioni individuali.

La mancata presentazione nel giorno, nella sede ed orario che verranno indicati o la presentazione in ritardo, ancorché dovuta a causa di forza maggiore, comporteranno l’irrevocabile esclusione dalla procedura, equivalendo a rinuncia.

I candidati dovranno presentarsi all’eventuale colloquio muniti di valido documento di riconoscimento in corso di validità. Inoltre i candidati sono invitati a presentarsi con dispositivi di protezione individuale nonché di una penna biro e del modulo di autodichiarazione previsto dal Decreto del Presidente della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, n. 98 del 6/6/2020 avente per oggetto: “ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 In tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19”, consultabile nel sito istituzionale dell’Azienda USL di Bologna – sezione concorsi, che i candidati dovranno presentare compilato ad eccezione della firma che dovrà essere apposta al momento dell’identificazione.

Il Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale invia motivata comunicazione ai candidati non ammessi al presente avviso con le modalità indicate in domanda.

La commissione di valutazione procederà all’eventuale colloquio, che verterà sulle materie oggetto dell’incarico da conferire.

La commissione dispone dei seguenti punteggi:

  • punti per i titoli: 20;
  • punti per il colloquio: 20.

Per quanto attiene la valutazione dei titoli, si fa riferimento ai criteri di valutazione fissati dagli artt. 11 e 65 del D.P.R. 483/97.

La valutazione dei titoli sarà limitata ai soli candidati idonei al colloquio e verrà effettuata dopo la valutazione, da parte della commissione, del colloquio stesso.

Il superamento dell’eventuale colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari ad almeno 14/20, pertanto è escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito nel colloquio la valutazione di sufficienza.

La graduatoria, approvata con specifico provvedimento, sarà pubblicata sul sito internet dell’Azienda www.ausl.bologna.it, nella sezione bandi di concorso.

A norma dell'art. 7 del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, sono garantite pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento.

L’ Amministrazione si riserva inoltre la facoltà insindacabile, senza che gli aspiranti possano sollevare obiezioni o vantare diritti di sorta, di prorogare la chiusura del presente avviso, ovvero di disporne la revoca.

Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del D.Lgs 30/6/2003, n. 196 e del Regolamento Europeo 2016/679. La presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate all’avviso.

Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda U.S.L. di Bologna.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

Questa Amministrazione precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa, inoltre, che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

Tutte le preferenze e precedenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate, in caso di parità di punteggio, purché alla domanda di ammissione all’avviso pubblico siano uniti i necessari documenti probatori.

La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato, munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel sito internet aziendale. Trascorsi cinque anni dalla data di approvazione della graduatoria, l’Amministrazione procederà allo scarto della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano, pertanto, i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico avviso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito Internet dell’Azienda USL di Bologna www.ausl.bologna.it nella sezione bandi di concorso, dopo la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna oppure rivolgersi all’indirizzo di posta elettronica selezioni@ausl.bologna.it.

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