n.388 del 27.12.2022 (Parte Prima)
Oggetto n. 6179 - Ordine del giorno n. 4 collegato all'oggetto 6022 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)". A firma dei Consiglieri: Piccinini, Mastacchi
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
il Progetto di legge d'iniziativa della Giunta "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025" all'esame dell'Assemblea legislativa come oggetto 6022, si inserisce in un contesto contrassegnato in tutta Europa dai pesantissimi effetti determinati dalla grave crisi che hanno caratterizzato gli ultimi anni, dalla pandemia da Covid-19 agli incrementi dei costi delle materie prime e dell'energia alla guerra della Russia di Putin contro l'Ucraina che, a sua volta, ha contribuito in misura diretta ad un ulteriore esponenziale aumento dei costi per le forniture energetiche;
il nostro paese ed anche la nostra regione sono pesantemente interessati dalla situazione determinatasi i cui effetti risultano ancora più drammatici in relazione al rischio di acuire o determinare l'esposizione debitoria di imprese e famiglie;
da anni il nostro paese si è dotato di una specifica normativa, di procedure e di strumenti per intervenire in favore dei soggetti interessati da crisi da sovraindebitamento con l'obiettivo di favorire accordi per la composizione della crisi;
è il caso della legge n. 3 del 2012 recante "Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento", aggiornata con il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (D.L. 12 gennaio 2019, n. 14) recentemente modificato con D.L. 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla L. 29 giugno 2022, n. 79, che ha introdotto nel nostro ordinamento la procedura per la composizione di questa specifica fattispecie per favorire l'accordo tra soggetti debitori e creditori nelle situazioni non riconducibili alle procedure concorsuali vigenti; il decreto ministeriale n. 202 del 2014, adottato in attuazione della legge n. 3 del 2012, ha istituito e regolamentato il registro degli organismi deputati alla gestione della crisi da sovraindebitamento (Organismi di Composizione della Crisi) che svolgono un ruolo fondamentale in queste delicate procedure;
anche la Regione è intervenuta con uno specifico strumento normativo, approvando la legge regionale n. 28 del 2019 recante "Misure regionali per la prevenzione, il contrasto e la soluzione dei fenomeni di sovraindebitamento".
Dato atto che
il 10 Febbraio 2021 è stato siglato il Protocollo di Intesa tra la Città metropolitana di Bologna, il Comune di Bologna, l'Associazione Curatori di Bologna e dei CTU del Tribunale di Bologna e il Tribunale di Bologna;
attraverso questo Protocollo il cittadino viene supportato con una consulenza gratuita per dare indicazioni di merito sulla predisposizione dell'atto necessario per dare concreto avvio alla procedura ossia il piano del consumatore/accordo del debitore/liquidazione del patrimonio;
724 sono le richieste pervenute allo sportello di indebitamento della Città Metropolitana di Bologna al 30 ottobre 2022, di cui 241 sono le pratiche inviate all'Organismo di Composizione della Crisi per l'avvio della pratica da sovraindebitamento e 41 sono state le istruttorie per la liquidazione del patrimonio.
Considerato che
la difficilissima condizione, anche sul piano psicologico, vissuta dai soggetti (imprese o privati cittadini) interessati dal sovraindebitamento da un lato contribuisce alle difficoltà di accesso, se non addirittura alla consapevolezza dell'esistenza degli strumenti previsti dalla normativa nazionale e oggetto della richiamata legge regionale n. 28 del 2019, dall'altro richiede l'attivazione di funzioni di supporto, di accompagnamento e di consulenza rispetto a criticità non solo economiche, ma anche tecniche e relazionali ed emotive.
Richiamato che
le esperienze svolte a livello locale confermano il ruolo positivo che i servizi di ascolto e orientamento possono svolgere rispetto ai soggetti coinvolti nelle crisi da sovraindebitamento;
si propone l'esigenza di rafforzare e valorizzare le potenzialità d'intervento previste dalla normativa nazionale e regionale in materia di sovraindebitamento e di qualificare le facoltà d'azione individuate dalla normativa e gli strumenti istituiti.
Impegna la Giunta regionale
a. a operare in accordo con gli Enti Locali del territorio e con altri soggetti associativi e privati per la costituzione e il potenziamento di sportelli informativi sulle opportunità previste dalla normativa nazionale e regionale per la composizione di crisi da sovraindebitamento e di preistruttoria al fine di orientare proficuamente gli utenti verso le diverse misure attivabili;
b. a promuovere e sostenere la realizzazione di attività formative per il personale impegnato nelle attività di informazione e supporto degli sportelli;
c. a rafforzare il rapporto con gli ordini professionali, alla luce del ruolo fondamentale che i professionisti del settore svolgono, anche in relazione alle attività dei punti di ascolto;
d. a prevedere, nell'ambito delle misure di attuazione ed aggiustamento del bilancio di previsione 2023-2025, risorse finanziarie dirette alla realizzazione degli impegni precedentemente indicati e alla piena applicazione della Legge n. 3 del 2018, dei suoi provvedimenti attuativi, e della Legge regionale n. 28 del 2019.
Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 21 dicembre 2022