n.1 del 04.01.2023 periodico (Parte Seconda)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 324/2022 art. 29 comma 2 che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato Responsabile di SETTORE TUTELA DELL'AMBIENTE ED ECONOMIA CIRCOLARE, CRISTINA GOVONI

(omissis) determina

per le valutazioni espresse in narrativa

a) di dare atto, in attuazione dell’art. 25, comma 5, del D.Lgs 152/2006, della cessata efficacia, per avvenuta decorrenza del termine previsto senza realizzazione dei lavori previsti, del provvedimento di V.I.A. approvato con la deliberazione di Giunta regionale n. 1784 del 31/10/2016 relativo al progetto di impianto idroelettrico ad acqua fluente in località Fosso di Camoscio sul Torrente Scoltenna, in Comune di Montecreto (MO), presentato dalla Società Consult A Srl, successivamente volturato con delibera di Giunta regionale n. 1730 del 21/10/2019 a favore della società San Lucano Idroelettrica Srl;

b) di dare atto che conseguentemente cessano di avere efficacia gli atti compresi nel provvedimento di VIA, così come elencati nella parte narrativa;

c) di rinviare, per le misure relative a eventuali interventi edilizi e di cantiere già realizzati, al Comune di Montecreto per quanto di competenza ai sensi della normativa vigente;

d) di dare atto che il progetto dovrà essere sottoposto nuovamente alla procedura di valutazione di impatto ambientale secondo quanto previsto dalla LR 4/18, qualora il proponente abbia ancora interesse a realizzare il progetto, così come dichiarato nella nota registrata al protocollo regionale PG.2022.1153763 del 14/11/2022;

e) di trasmettere copia della presente determinazione alla ditta San Lucano Idroelettrica srl, al Comune di Montecreto, alla Provincia di Modena, alla ARPAE Modena per gli adempimenti di competenza;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, dalla data di pubblicazione nel BURERT, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. 33/2013.