n.312 del 04.11.2021 (Parte Seconda)

Emergenza COVID 19 - Approvazione bando per l'assegnazione di contributi, di cui al Decreto-Legge n.41 /2021, coordinato con la Legge di conversione n.69 /2021 e al Decreto interministeriale del Ministero del turismo e Ministero dell'economia e delle finanze prot. 1313 del 28 luglio 2021, destinati alle scuole sci regolarmente costituite ed in esercizio nella regione Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- L.R. n. 42/1993 avente ad oggetto “Ordinamento della professione di maestro di sci”;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021 e l’ordinanza del Ministro della Salute 14 febbraio 2021 -Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 che hanno stabilito la chiusura degli impianti sciistici per gli sciatori amatoriali;

- i decreti del Consiglio dei ministri del 29 luglio e del 7 ottobre 2020, con i quali si è rispettivamente prorogato lo stato di emergenza al 15 ottobre 2020 e al 31 gennaio 2021;

- il DPCM 14 gennaio 2021, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale;

- il DPCM 2 marzo 2021,Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19»;

- il Decreto-legge n. 105 del 23 luglio 2021 che ha prorogato lo stato di emergenza dal 31 luglio 2021 al 31 dicembre 2021 e ha confermato l'efficacia, sempre fino al 31 dicembre 2021, delle misure previste dal DPCM del 2 marzo 2021;

Preso atto che, per fronteggiare la situazione emergenziale, con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri ed Ordinanze del Presidente della Regione sono state adottate, per tutta la durata della crisi pandemica, misure di sorveglianza sanitaria per contenere e mitigare la diffusione della malattia infettiva diffusiva COVID-19 che hanno disposto la sospensione o limitazione di attività economiche e sociali e limitazione della circolazione;

Constatato che:

- le restrizioni sopra richiamate hanno prodotto effetti diretti ed indiretti negativi sul sistema economico e sociale del paese;

- l’Appennino emiliano-romagnolo è un territorio straordinario e ricco di risorse, un prodotto turistico caratterizzato dalle attività outdoor come il tracking e la bicicletta d’estate e gli impianti sciistici d’inverno;

- Le scuole sci e in generale l’attività dei tanti professionisti iscritti all’albo dei maestri di sci della Regione Emilia-Romagna contribuiscono all’economia del territorio, attraendo importanti quote di turisti provenienti da fuori regione;

- il perdurare dello stato di emergenza e le conseguenti norme statali relative alla sospensione di talune attività, come quella degli impianti sciistici ha comportato danni economici significativi che stanno mettendo in crisi l’intero territorio appenninico della Regione Emilia-Romagna;

- nonostante l’impegno profuso dal Governo italiano e dalla Regione Emilia-Romagna che ha permesso di mettere in campo misure di sostegno finanziario, si registra una situazione critica per le scuole sci costituite ed in esercizio ai sensi della Legge Regionale n. 42/1993 avente ad oggetto “Ordinamento della professione di maestro di sci” e ss.mm.ii;

Ritenuto quindi di dover intervenire in tempi rapidi, anche a fronte della riapertura degli impianti sciistici, per dare concreta attuazione ad una misura di ristoro economico specificamente dedicata prevista dal Decreto-legge n.41 /2021, coordinato con la legge di conversione n.69 /2021 e dal Decreto interministeriale del Ministero del Turismo e Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 1313 del 28 luglio 2021;

Dato atto che:

- il Decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19 all’art. 2 comma 2 lettera b prevede, appunto, che 40 milioni di euro siano erogati in favore dei maestri di sci iscritti negli appositi albi professionali e delle scuole di sci presso le quali i medesimi maestri di sci risultano operanti;

- il Decreto interministeriale del Ministero del Turismo e Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 1313 del 28 luglio 2021, ha assegnato quota parte delle sopracitate risorse relative all’anno 2021 alla Regione Emilia-Romagna nella misura pari ad euro 1.122.770,20;

- Il medesimo decreto stabilisce che i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi siano determinati da provvedimenti delle Regioni e Province autonome;

Ritenuto:

- di identificare, in coerenza con quanto stabilito dal DL 22 marzo 2021, n. 41, quali soggetti beneficiari di contributi, le scuole sci della regione Emilia-Romagna, regolarmente costituite ed in esercizio ai sensi della LR 42/1993 e ss.mm.ii;

- di attuare la sopracitata misura di ristoro previa approvazione di specifico bando che in Allegato 1) al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;

- di stabilire che la dotazione finanziaria del succitato bando è quantificabile in euro 225.000,00 che trova copertura nelle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal Decreto interministeriale del Ministero del Turismo e Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 1313 del 28 luglio 2021;

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dal competente Servizio, la fattispecie di cui al presente atto non rientra nell’ambito di quanto previsto dall’art.11 della Legge 16 gennaio 2003, n.3;

Visti:

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive modificazioni e integrazioni e in particolare l’art. 78, comma 3-quinquies, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27 di modifica dell’art. 83, comma 3, lettera b) del citato D. Lgs. n. 159/2011;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023” e succ. mod.;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;

- n. 1182 del 25 luglio 2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;

- n. 468/2017, n. 2013/2020, n. 2018/2020 e n. 771/2021;

Richiamate:

- la determinazione dirigenziale n. 2373 del 21/2/2018 “Conferimento dell'incarico dirigenziale di responsabile del Servizio "Turismo, Commercio e Sport”;

- la determinazione dirigenziale n. 10285 del 30/5/2021 “Conferimento incarichi dirigenziali di Responsabili di Servizio e proroga degli incarichi dirigenziali ad interim;

- la determinazione dirigenziale n. 10310 del 31/5/2021 avente ad oggetto “Proroga al titolare della posizione dirigenziale Professional "Destinazioni turistiche e promo-commercializzazione, sviluppo e promozione dello sport" della delega di poteri provvedimentali e messa a disposizione di personale”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore Regionale Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare il bando:” Emergenza COVID 19 - Bando per l’assegnazione di contributi, di cui al Decreto-legge n.41/2021, coordinato con la legge di conversione n.69 /2021 e al Decreto interministeriale del Ministero del Turismo e Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 1313 del 28 luglio 2021, destinati alle scuole sci regolarmente costituite ed in esercizio nella Regione Emilia-Romagna” di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di approvare l’allegato 2)” MODULO 1” parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di demandare al Dirigente competente, del Servizio Turismo, Commercio e Sport, i seguenti successivi provvedimenti:

- eventuali modifiche, non sostanziali, da apportare al testo del bando allegato al presente atto;

- l’individuazione, sulla base dei risultati, della selezione delle domande ammesse a contributo;

- la quantificazione e la concessione dei contributi secondo gli importi e il regime di aiuto stabiliti nello schema di Bando approvato con il presente atto;

- l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna;

- l’approvazione dell’eventuale elenco delle domande non ammesse;

- l’adozione dei successivi provvedimenti di liquidazione dei contributi, la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento;

- l’adozione di ogni altro provvedimento previsto dalla normativa vigente che si rendesse necessario;

4) di dare atto che le risorse finanziarie complessive necessarie alla copertura finanziaria del sopracitato sostegno pari a euro 225.000,00 trovano copertura nelle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal Decreto interministeriale del Ministero del Turismo e Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 1313 del 28 luglio 2021;

5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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