n.399 del 03.12.2019 (Parte Seconda)
Costituzione del Centro regionale interaziendale di neurochirurgia pediatrica in Emilia-Romagna
LA GIUNTA DELLA REGIOE EMILIA-ROMAGNA
Visto l'art. 2 del D. Lgs. 502/1992, così come successivamente integrato e modificato, che prevede, al comma 2, che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle Aziende Sanitarie, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;
Vista e richiamata la L.R. 29 del 2004, così come successivamente integrata e modificata, recante “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale”, con la quale questa Regione, nell’esercizio dell’autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi ed i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio sanitario regionale, e più specificamente l’art. 1, comma 2, che stabilisce fra i principi ispiratori del SSR:
- alla lett. a) quello della centralità del cittadino, in quanto titolare del diritto alla salute e partecipe della definizione delle prestazioni, della organizzazione dei servizi e della loro valutazione;
- alla lett. d) quello della globalità della copertura assistenziale, quale garanzia dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza, in quanto complesso delle prestazioni e dei servizi garantiti secondo le necessità di ciascuno, nel rispetto dei principi della dignità della persona, del bisogno di salute, dell'equità di accesso ai servizi, della qualità dell'assistenza, dell'efficacia ed appropriatezza dei servizi e delle prestazioni, nonché dell'economicità nell'impiego delle risorse;
Richiamati il Piano Sanitario Regionale 1999-2001, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 1235/1999, il Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 175/2008, la cui validità è stata prorogata per gli anni 2013 e 2014 con delibera assembleare n. 117/2013 e il Piano Sociale e Sanitario 2017-2019, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 120/2017, i quali:
- ribadiscono come il sistema delle cure ospedaliere sia basato su organizzazioni ad elevata qualificazione, organizzate, per quanto attiene le funzioni ad elevata specialità, secondo il modello Hub e Spoke, per garantire trattamenti sicuri e di qualità, laddove ai centri Spoke compete la selezione dei pazienti e il loro invio a centri di riferimento quando una determinata soglia di gravita clinico-assistenziale viene superata;
- nell’ambito delle tematiche attinenti al governo clinico e alla qualità delle cure esprimono il concetto di qualità dei servizi e sicurezza delle cure, da perseguire attraverso azioni volte ad incidere sulla qualità delle cure, testimoniando il crescente interesse di questa Amministrazione nei confronti delle attività di monitoraggio dei fenomeni pertinenti la sicurezza dei pazienti e verso il miglioramento continuo della qualità dell’assistenza;
Viste e richiamate altresì:
- la DGR 556/2000, recante approvazione di linee guida per l’attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001 in riferimento al ruolo della rete ospedaliera regionale;
- la DGR 1267/2002 recante approvazione di linee guida per l’organizzazione delle aree di attività di livello regionale secondo il modello Hub and Spoke, in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999/2001;
- la DGR n. 2040/2015, recante la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale in attuazione della L. 135/2012 e del DM 70/2015;
- la DGR n. 1423/2017, attuativa del Piano Sociale e Sanitario Regionale 2017-2019 che alla scheda 2 dispone in ordine agli elementi caratterizzanti la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale;
Premesso che:
- la Neurochirurgia Pediatrica rappresenta una disciplina molto vasta che comporta problematiche peculiari per lo più non assimilabili a quelle del paziente adulto; tali peculiarità hanno comportato anche a livello internazionale una sempre maggiore autonomia disciplinare, indispensabile a garantire la migliore integrazione con le discipline pediatriche affini e complementari, al fine di assicurare ai giovani pazienti la migliore assistenza sanitaria;
- in Emilia-Romagna l’equipe di Neurochirurgia Pediatrica dell’Istituto delle Scienze Neurologiche della Azienda USL di Bologna (IRCCS-ISNB) ad oggi effettua il 77% di tutti gli interventi neurochirurgici eseguiti in regione sia presso la sede dell’IRCCS-ISNB che presso la sede della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna dove viene trattata la quasi totalità della casistica neonatale;
- dall’analisi della casistica si evince che giungono a Bologna, dall’intero territorio regionale, casi con patologia prevalentemente malformativa, neoplastica e/o che necessita di competenze tipiche ed esclusive della Neurochirurgia Pediatrica;
- presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna esiste da un lato un contesto relativo all’assistenza pediatrica particolarmente specializzato (es. Cardiochirurgia Pediatrica, Rianimazione Pediatrica) e dall'altro competenze ultra-specialistiche di Neurochirurgia Pediatrica (che, ad esempio permettono di trattare patologie malformative complesse e rare) che possono essere raggiunte e mantenute solo attraverso volumi di attività adeguati;
Considerato che:
- con la DGR 2040/2015 sopra citata la Regione Emilia-Romagna ripuntualizza le discipline di rilievo regionale organizzate secondo il modello H&S, come evoluzione di quelle già individuate dalla programmazione regionale, prevedendo che per queste sia il livello regionale a definire i bacini, le UOC, gli assetti di rete e le relazioni, riavviando un lavoro di confronto specifico con le Aziende ed i professionisti e procedendo altresì ad un adeguamento/manutenzione delle reti esistenti. In tale ambito conferma le discipline previste dal PSR 1999-2001, fra le quali le Neuroscienze, nell’ambito delle quali la DGR 1267/2002 aveva già previsto la neurochirurgia pediatrica quale sovraspecialità neurochirurgica in base a quanto stabilito in sede di pianificazione regionale. Tenuto conto delle reti ospedaliere proposte dal DM 70/2015, la DGR 2040/2015 ritiene di integrare le discipline succitate anche con la rete pediatrica per la quale “ci si concentrerà in particolare sulle aree specialistiche”;
- il DM 70/2015, nell’ambito degli Standard minimi e massimi di strutture per singola disciplina, fa riferimento alla Neurochirurgia Pediatrica prevedendo fra 4 e 6 milioni di abitanti l’ampiezza del Bacino di Utenza per dimensionare le strutture nella rete pubblica e privata, e per quanto riguarda i volumi di attività rimanda al decreto ministeriale 29 gennaio 1992, nelle more del procedimento di aggiornamento di tale decreto, il quale all’Allegato C prevede almeno 200 interventi per l’Alta Specialità di Neurochirurgia e Neurologia Intensiva Pediatrica e Neonatale;
- con la DGR n. 327/2004 "Applicazione della L.R. n.34/98 in materia di autorizzazione e di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e dei professionisti alla luce dell'evoluzione del quadro normativo nazionale. Revoca di precedenti provvedimenti", in relazione ai Requisiti Specifici per l’accreditamento delle Strutture di Neurochirurgia, la Clinical Competence della Neurochirurgia pediatrica è stata definita in almeno 100 interventi chirurgici/anno in pazienti d’età 0-16 anni;
Richiamata la propria deliberazione n. 972/2018 “Costituzione organismi di coordinamento delle reti Cardiologica e Chirurgica Cardiovascolare, Neuroscienze, Oncologica e Oncoematologica, ai sensi dell'Accordo Stato Regioni 14/CSR del 24 gennaio 2018 e della delibera di giunta regionale n. 2040/2015” con la quale è stato costituito il Coordinamento Regionale Neuroscienze, e con determinazione DGCPSW N. 20577 del 07/12/2018 sono stati istituiti i relativi Gruppi di Lavoro, fra i quali quello delle Sovraspecialità Neurochirurgiche, che he elaborato un documento di proposta rispetto alla costituzione del Centro Regionale Interaziendale di Neurochirurgia Pediatrica, nel rispetto dei requisiti e degli elementi valutativi sopra indicati, presso l’Azienda USL di Bologna e l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna;
Considerato che la costituzione del Centro Regionale Interaziendale di Neurochirurgia Pediatrica sopra definito, al fine di determinare un centro di riferimento e di coordinamento regionale per la specifica area, è finalizzata a migliorare gli esiti di salute della popolazione pediatrica, e applica i criteri del DM 70/2015 individuando un unico Centro per tutto l’ambito regionale (popolazione pari a 4.500.000 abitanti);
Preso atto che il documento di proposta sopra indicato, che si approva in allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale, è stato approvato dal citato Coordinamento di Rete Neuroscienze;
Richiamati:
- la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517“ e successive modifiche;
- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’Allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 193 del 27 febbraio 2015, n. 516 dell’11 maggio 2015, n. 628 del 29 maggio 2015, n. 1026 del 27 luglio 2015, n. 2185 del 21 dicembre 2015, n. 2189 del 21 dicembre 2015, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 106 dell’1 febbraio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016, n. 1681 del 17 ottobre 2016, n. 2123 del 5 dicembre 2016, n. 2344 del 21 dicembre 2016, n. 3 dell’11 gennaio 2017, n. 121 del 6 febbraio 2017, n. 477 del 10 aprile 2017, n. 578 del 5 maggio 2017, n. 52 del 22 gennaio 2018, n. 1059 del 3 luglio 2018 e n. 1123 del 16 luglio 2018 relative alla riorganizzazione dell’Ente Regione e alle competenze dirigenziali;;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute
delibera:
per le motivazioni riportate in premessa:
1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, le linee di indirizzo di cui all’allegato parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, recante “Costituzione del Centro Regionale Interaziendale di Neurochirurgia Pediatrica”, presso l’Azienda USL di Bologna e l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna;
2. di impegnare le Aziende Sanitarie della regione a dare attuazione alle indicazioni di cui al precedente punto 1;
3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).