n.332 del 13.12.2017 periodico (Parte Seconda)

Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile. Programmazione delle indagini ambientali per la verifica di eventuali contaminazioni presenti in alcune aree del territorio regionale. Concessione del contributo al Comune di Ferrara per indagini nell'area ex inceneritore comunale di Via Conchetta - CUP B79D17011920006

LA GIUNTA DELLA REGONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- con il processo di conferimento di deleghe alle Regioni, avviato con il D. Lgs. n. 112/98, sono state attribuite alle Regioni importanti funzioni tra cui quelle inerenti la definizione degli indirizzi e degli strumenti di interventi rientranti nel "Piano Triennale Ambiente per la tutela Ambientale";

- la Regione Emilia-Romagna, con la L.R. n. 3/1999, ha provveduto, tra l’altro, a riorganizzare le proprie competenze in materia ambientale e a prevedere l’elaborazione del proprio Programma Triennale regionale di Tutela Ambientale, così come configurato dall’art. 99 L.R. 3/1999;

- all’art. 99 bis della LR n. 3/1999 si considerano, tra le azioni particolari per la tutela e risanamento dell’ambiente, le attività inerenti la bonifica dei suoli inquinati, prevedendo a tal fine la concessione di contributi a soggetti pubblici;

- i procedimenti di bonifica di siti contaminati sono complessi e costosi in quanto è difficile individuare la strategia d’intervento più efficace nonché l’esatta entità della contaminazione di tutte le matrici ambientali coinvolte;

- al fine di ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie, la Regione Emilia-Romagna si è dotata uno stanziamento di bilancio per poter svolgere in alcuni casi degli studi prodromici alla successiva attività di bonifica e volti a valutare correttamente la contaminazione presente e di conseguenza ad individuare la migliore soluzione tecnica a costi il più contenuti possibile. Questo in particolare nei casi in cui il sistema pubblico è tenuto a surrogarsi al soggetto privato che, a vario titolo, resta inadempiente rispetto all’attività di bonifica;

- allo stato attuale sono tre le situazioni regionali note con le caratteristiche sopra indicate e per le quali si ritiene opportuno svolgere ulteriori approfondimenti per comprendere gli interventi da effettuare, vale a dire:

- Comune di Ferrara: deve demolire le strutture dell’ex inceneritore site in Via Conchetta, in un’area in cui successivamente bisogna verificare l’assenza di fenomeni di contaminazione. A tal fine ha richiesto un contributo per caratterizzare l’area;

- Comune di Faenza: in questi anni nell’area urbana si è riscontrata la presenza di sostanze organo clorurate nella falda, tali da ipotizzare un inquinamento diffuso. In base ad una convenzione attivata con la Regione e l’Università, il Comune ha richiesto un finanziamento per caratterizzare ulteriormente la zona interessata ed individuare tutte le eventuali sorgenti contaminanti;

- Comune di Galliera: insiste un finanziamento regionale per attuare un intervento di messa in sicurezza sull’area ex Caffaro (ex Siapa), già progettato da tempo dalla proprietà, ma mai realizzato. Nel corso del tempo i dati relativi all’inquinamento sono risultati poco attendibili e risalenti nel tempo e quindi è necessario un approfondimento degli stessi per definire con precisione l’intervento da realizzare;

Preso atto che:

- il Comune di Ferrara (FE), con nota prot. n. 121307 del 11 ottobre 2017, acquisita agli atti del competente servizio regionale con Prot. n. PG.2017.0655948 del 11 ottobre 2017, ha trasmesso:

- la deliberazione della Giunta comunale n. 335 del 18 luglio 2017 con cui si approva, tra l’altro, il progetto di fattibilità tecnico economica della caratterizzazione dell’area in cui sarà demolito l’ex inceneritore comunale di Via Conchetta;

- una relazione illustrativa sulle indagini di caratterizzazione del sito da effettuare, con lo scopo di stabilire lo stato di contaminazione eventualmente presente;

- un Piano di caratterizzazione da effettuare sull’area in oggetto, secondo un quadro economico articolato come segue, chiedendone contestualmente il finanziamento:

QUADRO ECONOMICO

A Importo a base di appalto

 

A1. Rilievi, accertamenti, indagini ambientali con realizzazione di sondaggi e piezometri, analisi laboratorio comprensivi degli oneri della sicurezza

 

 

 

€ 40.000,00

Totale A

€ 40.000,00

B Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

B.1 Imprevisti

€ 4.000,00

B.3 Spese pubblicità + AVCP

 

Totale B

€ 4.000,00

C. IVA

 

C.1 22% su A

€ 8.800,00

C.2 22% su B

€ 880,00

Totale C

€ 9.680,00

Totale complessivo

€ 53.680,00

- con la citata nota prot. n. 121307 il Comune di Ferrara (FE):

- ha comunicato che le attività di caratterizzazione saranno effettuate una volta ultimata la demolizione delle strutture dell’ex inceneritore comunale di Via Conchetta;

- ha trasmesso un cronoprogramma relativo all’intervento in oggetto, che prevede il completamento e l’espletamento delle attività in 9 mesi, a partire dall’aprile 2018 e con termine al dicembre 2018;

Tenuto conto che per attività di caratterizzazione ai fini del presente provvedimento si intendono le indagini ambientali per la verifica della presenza di eventuali contaminazioni;

Dato atto che il codice unico di progetto (CUP) assegnato dalla competente struttura ministeriale per il progetto di investimento pubblico connesso all’intervento oggetto del presente atto è il n. B79D17011920006;

Ritenuto pertanto:

- di dover procedere con il presente atto alla concessione della somma pari a € 53.680,00 quale contributo a favore del Comune di Ferrara (FE) per la realizzazione dell’intervento oggetto del presente provvedimento;

- di assumere inoltre con il presente provvedimento anche il relativo impegno di spesa a favore del Comune di Ferrara (FE) per la somma pari a complessivi € 53.680,00, precisando che tale importo è da imputare sul capitolo 37132 “Interventi per l’attuazione del Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile: contributi agli enti locali per studi e analisi a supporto della progettazione e caratterizzazione siti inquinati (artt. 70, 74, 81 e 84, D. Lgs. 112/98 e L. R 21 aprile 1999, n. 3) – Mezzi statali”;

Visti:

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss. mm. ii.;

- il D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

- la propria deliberazione n. 2338 del 21 dicembre 2016 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 – 2019” e s. m.;

Dato atto che sulla base del percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D. Lgs. 118/2011 e ss. mm. ii. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per la quota di € 53.680,00 relativa alla esigibilità della spesa nell’anno 2018, si procede alla registrazione complessiva di € 53.680,00 con l’utilizzo delle risorse finanziarie allocate sul Capitolo 37132 del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, rinviando ad un proprio successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;

Atteso che con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del D. Lgs. 118/2011 e ss. mm. ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo D. Lgs., secondo i termini di realizzazione e previsioni di pagamento, la spesa di cui al presente provvedimento dovrà essere successivamente allocata nell’esercizio 2018 per € 53.680,00;

Visti:

- 15 novembre 2001, n. 40 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L. R. 26 novembre 2001 n. 43 “T.U. in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;

- la propria deliberazione 29 dicembre 2008 n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm. ii, per quanto applicabile;

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3, “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss. mm.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss. mm.;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm. ii.;

- il Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, in particolare il comma 1 dell'art. 42;

- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 avente per oggetto: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017–2019”;

Viste le LL. RR. n. 26 e 27 del 23 dicembre 2016 e le LL. RR. n. 18 e 19 del 01 agosto 2017;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 702 del 16 maggio 2016, n. 1107 del 11 luglio 2016, n. 468 del 10 aprile 2017, n. 477 del 10 aprile 2017 e n. 486 del 10 aprile 2017;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi;

delibera

per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di prendere atto del “Piano di caratterizzazione dell’area ex inceneritore comunale di Via Conchetta” - CUP B79D17011920006, dell'importo complessivo di € 53.680,00, approvato con DGC n. 335 del 18 luglio 2017 del Comune di Ferrara (FE), il cui quadro economico è così articolato:

QUADRO ECONOMICO

A Importo a base di appalto

 

A1. Rilievi, accertamenti, indagini ambientali con realizzazione di sondaggi e piezometri, analisi laboratorio comprensivi degli oneri della sicurezza

€ 40.000,00

Totale A

€ 40.000,00

B Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

B.1 Imprevisti

€ 4.000,00

B.3 Spese pubblicità + AVCP

 

Totale B

€ 4.000,00

C. IVA

 

C.1 22% su A

€ 8.800,00

C.2 22% su B

€ 880,00

Totale C

€ 9.680,00

Totale complessivo

€ 53.680,00

2. di concedere a favore del Comune di Ferrara (FE) il contributo di € 53.680,00 a copertura delle spese previste nel “Piano di caratterizzazione dell’area ex inceneritore comunale di Via Conchetta” - CUP B79D17011920006;

3. di imputare la spesa complessiva di € 53.680,00 registrata al n. 5549 di impegno sul Capitolo 37132 “Interventi per l’attuazione del Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile: contributi agli enti locali per studi e analisi a supporto della progettazione e caratterizzazione siti inquinati (artt. 70, 74, 81 e 84, D. Lgs. 112/98 e L. R 21 aprile 1999, n. 3) – Mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2338/2016 e s.m.;

4. di dare atto che sulla base del percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D. Lgs. 118/2011 e ss. mm. ii. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per la quota di € 53.680,00 relativa alla esigibilità della spesa per l’anno 2018, di procedere alla registrazione complessiva di € 53.680,00 con l’utilizzo delle risorse finanziarie allocate sul Capitolo 37132 del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità approvato con propria deliberazione n. 2338/2016 e s. m., rinviando ad un proprio successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;

5. di prendere atto del cronoprogramma inviato dal Comune di Ferrara (FE), che prevede il completamento e l'espletamento delle attività inerenti l'intervento in oggetto in 9 mesi, a partire dall’aprile 2018 e con termine al dicembre 2018;

6. di dare atto che in attuazione del D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm. ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:

Missione 09 - Programma 03 - Codice economico U.1.04.01.02.003 - COFOG 05.1 - Transazioni U.E. 08 - SIOPE 1040102003 - C.U.P. B79D17011920006 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

7. di stabilire che il Comune di Ferrara (FE) deve osservare la normativa in materia di contratti pubblici e, pena la revoca del finanziamento, deve completare i lavori secondo il cronoprogramma indicato al punto 5) precedente. Sulla base di giustificati motivi potrà essere concessa una sola proroga, a seguito di valutazione del Servizio regionale competente nel rispetto delle prescrizioni dettate dal D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm. ii.;

8. di stabilire altresì che il Comune di Ferrara (FE), quale soggetto attuatore, si impegna a trasmettere alla Regione Emilia-Romagna, ai fini della approvazione definitiva, le eventuali varianti del quadro tecnico economico che si rendessero necessarie al progetto approvato;

9. di stabilire altresì che qualora a seguito dell’espletamento della procedura di affidamento ovvero in sede di attestazione di fine lavori, si rilevino ribassi d’asta e/o economie a qualunque titolo determinatesi, tali somme saranno decurtate dal contributo concesso e torneranno nella disponibilità dei pertinenti capitoli di Bilancio della Regione Emilia-Romagna;

10.di dare atto inoltre che alla liquidazione delle spese previste per il completamento dell’intervento in oggetto provvederà il Dirigente regionale competente con propri atti formali ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss. mm. ii., sulla base degli stati di avanzamento lavori e dei relativi certificati pagamento;

11.di precisare che alla concessione dei finanziamenti a favore dei Comuni di Faenza e di Galliera si provvederà con un successivo provvedimento a seguito dell’invio della documentazione necessaria;

12.di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

13.di dare atto inoltre che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56 comma 7 del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm. ii.;

14.di dare atto infine che il presente provvedimento sarà trasmesso al Comune di Ferrara (FE);

15.di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna.

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