n.210 del 28.07.2023 (Parte Prima)
Oggetto n. 7186 - Ordine del giorno n. 4 collegato all'oggetto 6989 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025". A firma dei Consiglieri: Bargi, Occhi
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la legge sul diritto d'autore (L. n. 633/1941) si pone a salvaguardia di tutte le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale.
La Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) è un organismo di gestione collettiva, cioè una società senza scopo di lucro che si occupa della tutela del diritto d'autore. Grazie ad accordi di reciproca rappresentanza con 178 società di autori a livello globale, SIAE oggi tutela il diritto d'autore di ogni repertorio artistico per oltre 100 mila associati e mandanti, amministrando 62 milioni di opere italiane e internazionali. Presente con i suoi uffici in tutta Italia, SIAE è il punto d'incontro tra chi crea le opere e chi le utilizza.
Il gruppo Soundreef opera nel campo dei diritti d'autore musicali su scala globale. Raccoglie e liquida le royalty che spettano ad Autori, Compositori ed Editori ogni volta che la loro musica viene utilizzata. Soundreef rappresenta oltre 43.000 Autori, Compositori ed Editori nel mondo, di cui 26.000 provenienti dall'Italia. Come Ente di Gestione Indipendente, opera in oltre 90 Paesi ed è presente nel registro pubblico dell'Intellectual Property Office di Regno Unito, Grecia, Spagna e Portogallo.
LEA è un'Associazione di Editori e Autori incaricata di licenziare l'uso del repertorio amministrato da Soundreef su territorio italiano. È presente nell'Elenco AGCOM degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti. LEA si occupa perciò di: rilasciare licenza in Italia per l'utilizzo dei brani del repertorio Soundreef durante pubbliche esecuzioni; riscuotere e ripartire i diritti.
Fino al 1 luglio 2022 il gestore/organizzatore richiedeva il permesso SIAE e quest'ultima si occupava della ripartizione dei compensi con Soundreef in base ai brani riportati nel borderò fornito dagli esercenti. Dal I luglio 2022 è cessata la convenzione tra le due collecting ed ora il gestore/organizzatore deve richiedere entrambi i permessi. Il costo del diritto d'autore per l'evento dovrebbe essere il medesimo per l'organizzatore/gestore e dovrebbe essere ripartito tra le due società in base ai brani eseguiti facenti parte del repertorio dell'una piuttosto che dell'altra collecting, tuttavia, ci viene segnalato che il costo richiesto dalle due società è divenuto il doppio, richiedendo ciascuna l'intero, salvo che l'organizzatore non sappia a priori i brani che gli artisti eseguiranno.
Considerato che
salvo che l'artista non esegua musica propria tutelata solo da una delle due collecting è difficilissimo sapere a priori se un brano è tutelato per intero o in parte da tale collecting perché tra gli autori di ogni singolo pezzo potrebbero essercene alcuni iscritti a Siae e altri a Soundreef, così come per gli editori. A questo si aggiunge la circostanza che nel sistema di catalogazione LEA/Soundreef sono annoverati parecchi titoli di brani che hanno titoli omonimi alle hit che tutti conosciamo ma che con esse non c'entrano nulla, ingenerando ulteriore confusione.
Il protrarsi di tale situazione sta creando difficoltà significative a tutta la filiera:
- i gestori/organizzatori si trovano a dover pagare cifre insostenibili e spesso non dovute, inducendo le realtà più piccole a rinunciare alla programmazione o peggio a rischiare sanzioni restando nel limbo applicativo dell'attuale situazione;
- gli artisti sovente si vedono richiedere di autocertificare che non eseguiranno brani tutelati da una o l'altra collecting pur non essendo nelle condizioni di poterlo attestare con certezza;
- gli autori, nella vigenza di questa situazione, rischiano di perdere i dovuti compensi per l'esecuzione delle loro opere.
Sottolineato che
a causa di tale confusione normativa, si va a colpire un settore che già è uscito gravemente indebolito dal periodo pandemico e dai successivi rincari di luce e gas.
Questo nuovo problema sta portando molti locali a decidere di sospendere l'attività live e di dj set.
Si rende necessario un intervento da parte delle istituzioni che porti ad un permesso unico con la compilazione di un unico programma musicale e con un solo ente preposto alle ripartizioni tra le varie collecting operanti.
Impegna la Giunta regionale
a coinvolgere la Commissione assembleare V per proporre un indirizzo condiviso da presentare al Governo affinché si riorganizzi il sistema di riscossione e ripartizione dei diritti d’autore in modo che non gravi sugli esercizi e sia semplificato, eventualmente con un soggetto unico.
Approvato all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 25 luglio 2023