n.74 del 20.03.2023 (Parte Seconda)
Approvazione del progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi. Anno 2023. POR FSE 2014/2020 e PR FSE+2021/2027
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
Richiamati altresì:
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088;
Viste:
- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 24/11/2020 recante modifica della decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;
Viste altresì:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n.1286 del 27/7/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
Richiamata in particolare la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 247/2018 “Direttiva per organizzazione e svolgimento dei soggiorni di vacanza socioeducativi in struttura e dei centri estivi, ai sensi della L.R. n. 14/08, art. 14 e ss.mm.ii.”;
- n. 469/2019 “Modifiche alla delibera di Giunta regionale n. 247/2018 "Direttiva per organizzazione e svolgimento dei soggiorni di vacanza socioeducativi in struttura e dei centri estivi, ai sensi della L.R. n. 14/2008, art. 14 e ss.mm.ii."
Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 14 del 9/1/2023 “Adozione del secondo calendario degli Inviti a presentare proposte sul PR FSE+ e sul PR FESR 2021-27 Emilia-Romagna”;
Considerato che il Programma Regionale FSE+ nell’ambito della priorità 3 Inclusione, visti anche i risultati conseguiti dal Progetto conciliazione vita-lavoro realizzato a partire dal 2018 a valere sulle risorse di cui al POR FSE 2014/2020, ha previsto l’impegno a sostenere le famiglie in condizioni di maggiore difficoltà economica per contrastare le povertà educative;
Ritenuto opportuno dare continuità anche per l’anno 2023 alle azioni di sostegno economico alle famiglie per la partecipazione dei bambini e delle bambine e dei ragazzi e delle ragazze ai centri estivi e pertanto procedere all’approvazione del “Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi. Anno 2023. PR FSE+ - Priorità 3 Inclusione sociale, POR FSE - FSE 2014-2020 – OT. 9 - Asse II Inclusione” di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Evidenziato, in particolare che, il Progetto di cui all’allegato 1) definisce gli obiettivi, i destinatari e i requisiti per l’ammissibilità al contributo, nonché limiti e vincoli dello stesso;
Dato atto in particolare che le risorse pubbliche per la realizzazione del Progetto di cui all’allegato 1), sono pari a euro 7.000.000,00 a valere sull’anno 2023 di cui al PR FSE+ 2021/2027. Priorità 3. Inclusione sociale– Obiettivo specifico k) nonché le risorse che si renderanno disponibili in esito alle chiusure rendicontuali di cui Programma Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020- OT. 9 - Asse II Inclusione;
Evidenziato che le risorse sono state quantificate a favore di ciascun Distretto socio-sanitario in funzione dei potenziali destinatari ovvero in base alla popolazione residente all’1/1/2022 in età compresa tra i 3 e i 13 anni come riportato al punto 6) dell’allegato 1);
Ritenuto di prevedere che il Responsabile del Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro provveda, con proprio atto, a seguito della individuazione da parte dei Distretti del Comune/Unione di Comuni capofila unitamente al C.U.P., all’assunzione dell’impegno di spesa a favore degli Enti capofila nei limiti degli importi come quantificati nell’allegato 1) ai sensi del D. lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e della normativa contabile vigente, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
Ritenuto di stabilire che le risorse verranno erogate con atto del Responsabile dell’Area gestione e liquidazione delle attività per l'occupazione e l'inclusione o delegato, a ciascun Ente Capofila Distrettuale, al massimo in due tranche, sulla base dello stato di avanzamento delle attività con le seguenti modalità alternative:
- una prima tranche pari al 20% previa trasmissione da parte dell’Ente capofila di Distretto di formale nota con cui lo stesso comunica l’avvenuto avvio del progetto, dichiara di aver avviato le procedure ad evidenza pubblica per la predisposizione degli elenchi dei soggetti che si impegnano ad accogliere i bambini e i ragazzi e richiede l’erogazione della prima tranche di pagamento e la restante quota a saldo, a seguito dell’approvazione delle risultanze del controllo rendicontuale eseguito dal Settore/Area competente;
- in alternativa al precedente punto, direttamente a saldo, a seguito dell’approvazione delle risultanze del controllo rendicontuale eseguito dal Settore/Area competente;
Ritenuto altresì di prevedere che il Responsabile dell’Area gestione e liquidazione delle attività per l'occupazione e l'inclusione provveda con propria nota a definire le modalità di gestione del Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi. anno 2023;
Visto il D. Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Viste altresì le Leggi Regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n. 23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
- n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
- n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2357/2022, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”;
- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:
- n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali e dell’Assessore al Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare il “Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi. Anno 2023. PR FSE+ - Priorità 3 Inclusione sociale, POR FSE - FSE 2014-2020 – OT. 9 - Asse II Inclusione” di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di dare atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione del Progetto di cui all’allegato 1), sono pari a euro 7.000.000,00, a valere sull’anno 2023, di cui al PR FSE+ 2021/2027. Priorità 3. Inclusione sociale, nonché risorse che si renderanno disponibili in esito alle chiusure rendicontuali di cui Programma Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020- OT. 9 - Asse II Inclusione, ed in particolare che la quantificazione per ciascun Distretto socio-sanitario è determinata in funzione dei potenziali destinatari ovvero in base alla popolazione residente all’01/01/2022 in età compresa tra i 3 e i 13 anni come riportato al punto 6) dello stesso allegato 1);
3. di dare atto altresì che con riferimento alle caratteristiche dei soggetti gestori e dei servizi rientra in vigore e trova applicazione la "Direttiva per organizzazione e svolgimento dei soggiorni di vacanza socioeducativi in struttura e dei centri estivi, ai sensi della L.R. n. 14/08, art. 14 e ss.mm.ii.”, di cui alla propria deliberazione n. 469/2019;
4. di prevedere che il Responsabile del Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro provveda, con proprio atto, a seguito della individuazione da parte dei Distretti del Comune/Unione di Comuni capofila unitamente al C.U.P., all’assunzione dell’impegno di spesa a favore degli Enti capofila nei limiti degli importi come quantificati nell’allegato 1) ai sensi del D. lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e della normativa contabile vigente, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
5. di stabilire che le risorse verranno erogate con atto del Responsabile dell’Area gestione e liquidazione delle attività per l'occupazione e l'inclusione o delegato, a ciascun Ente Capofila Distrettuale, al massimo in due tranche, sulla base dello stato di avanzamento delle attività con le seguenti modalità alternative:
- una prima tranche pari al 20% previa trasmissione da parte dell’Ente capofila di Distretto di formale nota con cui lo stesso comunica l’avvenuto avvio del progetto, dichiara di aver avviato le procedure ad evidenza pubblica per la predisposizione degli elenchi dei soggetti che si impegnano ad accogliere i bambini e i ragazzi e richiede l’erogazione della prima tranche di pagamento e la restante quota a saldo, a seguito dell’approvazione delle risultanze del controllo rendicontuale eseguito dal Settore/Area competente;
- in alternativa al precedente punto, direttamente a saldo, a seguito dell’approvazione delle risultanze del controllo rendicontuale eseguito dal Settore/Area competente;
6. di prevedere che il Responsabile dell’Area gestione e liquidazione delle attività per l'occupazione e l'inclusione provveda con propria nota a definire le modalità di gestione del Progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro: sostegno alle famiglie per la frequenza di centri estivi. Anno 2023;
7. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
8. di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.