n.237 del 16.08.2023 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 36 - SA.DE.S. Olive di Salinetti Virgilio, Salinetti Giovan Battista e C. Snc - Domanda 7/11/2017 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. San Pancrazio. Concessione di derivazione. Proc PR17A0050. SINADOC 31916
Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire all’ azienda SA.DE.S. Olive di Salinetti Virgilio, Salinetti Giovan Battista e C. Snc, c.f. 80000680340 e P.IVA 01557890348, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR17A0050, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante pozzo avente profondità di m 44;
– ubicazione del prelievo: Comune di Parma, località San Pancrazio; coordinate catastali: foglio 14, mappale 86; coordinate U.T.M. RER X= 600400 Y= 964056;
– destinazione della risorsa ad uso industriale;
– portata massima di esercizio pari a l/s 5;
– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 2500;
- corpo idrico interessato: Codice 0350ER-DQ2-CCS Nome Conoide Taro-Parola – Confinato Superiore (limite acquifero A2 mt 84 da p.c.);
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2032;
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario in data 12/7/2023;
(omissis)
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina
(omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA
- 1. La concessione è valida fino al 31/12/2032;
- 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
- 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
- 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.
(omissis)