n.362 del 13.11.2019 periodico (Parte Seconda)
Offerta gratuita della vaccinazione contro il meningococco B, su richiesta, per i bambini nati negli anni 2014-2015-2016
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019, approvato con l’Intesa sancita in sede di Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano in data 19 gennaio 2017, con repertorio n. 10/CSR, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede, per la prevenzione delle malattie invasive batteriche, l’offerta della vaccinazione contro il meningococco B nel primo anno di vita a partire dai nati nel 2017;
- il Piano Regionale di Prevenzione Vaccinale 2017, approvato con propria deliberazione n. 427 del 5 aprile 2017, che prevede di perseguire con la massima efficacia le strategie vaccinali, nonché di garantire le attività di sorveglianza e controllo delle malattie infettive prevenibili con vaccinazioni, in coerenza con il sopra citato Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019;
- la propria deliberazione n. 693 del 14 maggio 2018 avente ad oggetto “Implementazione del Piano Regionale di Prevenzione Vaccinale – Anno 2018”;
- la propria deliberazione n. 788 del 28 maggio 2018 con la quale è stata recepita l’Intesa sancita in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, in data 21 dicembre 2017, con repertorio n. 247/CSR, concernente la proroga del Piano Nazionale per la Prevenzione per gli anni 2014-2018 al 31 dicembre 2019 e la rimodulazione dei Piani Regionali della Prevenzione 2014-2018 ed è stato prorogato al 31 dicembre 2019 il Piano Regionale della Prevenzione 2015-2018, di cui alla propria deliberazione n. 771/2015, approvando conseguentemente la rimodulazione e la progettazione del Piano in parola per gli anni 2018-2019;
- il succitato Piano Regionale della Prevenzione 2015-2019 che prevede azioni di promozione dell'adesione consapevole ai programmi vaccinali nella popolazione generale e in specifici gruppi a rischio;
- la Legge Regionale 25 novembre 2016, n. 19 “Servizi Educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. n. 1 del 10 gennaio 2000” che all’art. 6, comma 2, dispone “al fine di preservare lo stato di salute sia del minore sia della collettività con cui il medesimo viene a contatto” che l’avere assolto, da parte del minore, gli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa vigente costituisce requisito di accesso ai Servizi Educativi e Ricreativi Pubblici e Privati;
- la Legge 31 luglio 2017, n. 119 avente ad oggetto “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale” che stabilisce che le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano assicurino l’offerta attiva e gratuita, in base alle specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita, anche della vaccinazione anti-meningococcica B, al fine di assicurare la tutela della salute pubblica e il mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale, oltre a stabilire la obbligatorietà di 10 vaccinazioni per i minori di età compresa tra zero e sedici anni;
Rilevato che:
- il succitato Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 afferma che “la priorità per il meningococco B è rappresentata in questo momento dall’utilizzo nell’età in cui è massimo l’impatto della malattia (prima infanzia)”;
- la propria deliberazione n. 427 del 5 aprile 2017 prevede l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione contro il meningococco B a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita a partire dai nati nel 2017, in coerenza con il succitato Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019, e garantisce inoltre una tariffa ridotta (€ 50,00 a dose, comprensiva di tutto) a tutti i minori fino al compimento dei 18 anni, su richiesta degli utenti, nonché stabilisce che la vaccinazione contro il meningococco B venga offerta attivamente e gratuitamente, così come quella tetravalente contro meningococco A, C, W e Y, alle persone di qualsiasi età a rischio aumentato di sviluppare malattie invasive batteriche;
- l’epidemiologia della Regione Emilia-Romagna mostra che la massima incidenza delle malattie invasive batteriche (meningiti e sepsi) da meningococco B si registra nei primi 5 anni di vita;
- la letteratura scientifica evidenzia che tra i fattori di rischio della trasmissione delle malattie infettive per via aerea vi è la frequenza in collettività;
- è disponibile un vaccino efficace e sicuro contro il meningococco B, già offerto gratuitamente e attivamente a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita a partire dai nati nel 2017;
Ritenuto pertanto di dover dare applicazione alle raccomandazioni di cui sopra, prevedendo la gratuità della vaccinazione contro il meningococco B, su richiesta, per i bambini nati negli anni 2014-2015 e 2016, cioè le coorti di nati che frequentano la scuola materna, e che sono in regola con gli adempimenti vaccinali previsti dalla Legge 31 luglio 2017, n. 119;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;
- la determinazione dirigenziale n. 9898 del 26 giugno 2018 avente ad oggetto “Rinnovo degli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’Allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”;
Richiamate infine:
- le proprie deliberazioni n. 516 dell’11 maggio 2015, n. 628 del 29 maggio 2015, n. 1026 del 27 luglio 2015, n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 1107 dell'11 luglio 2016, n. 2344 del 21 dicembre 2016, n. 3 dell’11 gennaio 2017, n. 578 del 5 maggio 2017, n. 52 del 22 gennaio 2018 e n. 1059 del 3 luglio 2018;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 1123 del 16 luglio 2018 avente ad oggetto: “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione Appendice 5 della delibera di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;
- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1. di confermare la strategia di offerta attiva e gratuita della vaccinazione contro il meningococco B nel primo anno di vita a partire dai nati nel 2017 e alle persone di qualsiasi età a rischio aumentato di sviluppare malattie invasive batteriche;
2. di estendere la gratuità, su richiesta, ai bambini nati negli anni 2014, 2015 e 2016, cioè le coorti di nati che frequentano la scuola materna, e che sono in regola con gli adempimenti vaccinali previsti dalla Legge 31 luglio 2017, n. 119. Tale gratuità riguarda sia chi inizia il ciclo vaccinale sia chi lo completa e decorre dall’avvenuta esecutività del presente provvedimento;
3. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.