n.276 del 28.08.2024 periodico (Parte Seconda)

Rinnovo della Consulta regionale del Settore Edile e delle Costruzioni ai sensi dell'art. 29 della L.R. n. 18/2016


LA PRESIDENTE facente funzioni
Premesso che:

-   l’istituzione della Consulta regionale del settore edile e delle costruzioni è stata prevista dall’art. 5 della legge regionale 11/2010 (“Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata”) e confermata dall’art. 29 della legge regionale 18/2016 (”Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”), quale strumento di consultazione, proposta, verifica e valutazione per promuovere la legalità, la trasparenza e la qualità nelle diverse fasi di realizzazione dei lavori nei cantieri edili e di ingegneria civile;

-   la Consulta è stata istituita con deliberazione della Giunta regionale n. 254/2011 e rinnovata con deliberazione della Giunta regionale n. 281/2014 e con i decreti del Presidente della Giunta regionale n. 206/2017 e n. 103/2021;

Atteso che, secondo quanto previsto dal comma 3 del citato articolo 29 della L.R. 18/2016, la Consulta è nominata dal Presidente della Giunta regionale ed è composta:

a) dall'assessore regionale competente per materia o suo delegato, che la presiede;

b) da tre componenti effettivi, designati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori più rappresentative a livello regionale, operanti nel settore edile e delle costruzioni;

c) da tre componenti effettivi, designati dalle organizzazioni dei datori di lavoro più rappresentative a livello regionale, operanti nel settore edile e delle costruzioni;

d) da tre componenti effettivi, designati congiuntamente dagli ordini e collegi professionali operanti nel settore edile e delle costruzioni;

Dato atto che, ai sensi del comma 4 dell’art. 29 del T.U. legalità:

-   La Consulta dura in carica tre anni e la partecipazione ai suoi lavori non dà luogo ad alcun compenso o rimborso;

-   alle sedute possono essere invitati a partecipare esperti e rappresentanti istituzionali o di altri organismi di volta in volta individuati sulla base delle questioni trattate;

-   le proposte della Consulta sono adottate con la presenza di almeno la metà dei componenti;

-   la Consulta è dotata di una segreteria che ne cura i compiti di supporto tecnico ed organizzativo.

Valutato che occorre rinnovare i componenti della Consulta regionale del settore edile e delle costruzioni disciplinata dalla L.R. n. 18/2016;

Valutato altresì che la gestione delle attività inerenti la suddetta Consulta è di competenza del Settore Governo e qualità del territorio, afferente alla Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente;

Dato atto che con nota del Responsabile del Settore Governo e qualità del territorio, prot. n. 750578 del 10 luglio 2024, è stata avviata l’istruttoria per l’individuazione dei nuovi componenti della Consulta regionale del settore edile e delle costruzioni;

Acquisite agli atti della suddetta struttura regionale le comunicazioni con le quali gli enti, organismi e associazioni che presentano i requisiti di cui all’art. 29, comma 3, della L.R. n. 18/2016 hanno provveduto a segnalare i nominativi dei nuovi componenti effettivi;

Ritenuto che il presente atto presenta il carattere dell’indifferibilità per la seguente ragione: trattasi di nomina necessaria in quanto, ai sensi dell’art. 29, comma 2, della legge regionale n. 18/2016, la Consulta regionale del settore edile e delle costruzioni esprime pareri finalizzati all’approvazione del Prezzario che, per il Nuovo Codice degli Appalti (Art. 4 allegato I.14 del D. Lgs. n. 36/2023), dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2024.

Ritenuto pertanto di procedere con il presente atto alla nomina dei componenti della Consulta regionale, ai sensi dell'art. 29, comma 3, della L.R. n. 18/2016;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1)    di nominare quali componenti della Consulta regionale del settore edile e delle costruzioni, in attuazione dell’art. 29, comma 3, della legge regionale n. 18/2016:
  • Vincenzo Colla - Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali, in qualità di Presidente;
  • Giovanni Santangelo - Responsabile del Settore Governo e qualità del territorio, in qualità di delegato;
  • Giuseppe Ledda - Fillea CGIL Emilia-Romagna;
  • Roberto Casanova - Filca CISL Emilia-Romagna;
  • Riccardo Galasso - Feneal UIL Emilia-Romagna;
  • Maurizio Croci - ANCE Emilia-Romagna;
  • Riccardo Roccati - CNA Costruzioni – Confartigianato Emilia-Romagna;
  • Massimiliano Manuzzi – Alleanza delle Cooperative italiane – Emilia-Romagna;
  • Marco Calderoni - Comitato Unitario delle Professioni Intellettuali degli Ordini e dei Collegi Professionali dell’Emilia-Romagna;
  • Daniele Pezzali - Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia-Romagna;
  • Alessandro Uberti – Federazione Regionale Ordini degli Ingegneri Emilia-Romagna.

2) di affidare le funzioni di coordinamento amministrativo e segreteria organizzativa della Consulta al dott. Mario Aguanno, funzionario del Settore Governo e qualità del territorio;

3) di dare atto che il presente Decreto sarà comunicato ai componenti della Consulta e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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