n.79 del 20.03.2019 periodico (Parte Seconda)

DGR 1950/2018 e s.m. Nomina del nucleo tecnico di valutazione delle domande presentate in adesione ai bandi approvati con deliberazione di Giunta n. 1950/2018 per la realizzazione di progetti internazionali di Comuni ed Unioni di Comuni ed istituti scolastici di secondo grado con sede nel territorio regionale

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 1 della L.R. 43/01 nonché della nota n.

PG/2017/512716 dal Responsabile del Servizio Affari della Presidenza, Roberta Bianchedi

Viste:

- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 recante “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod., ed in particolare l’art. 40, comma 1, lettera m) che attribuisce al Direttore Generale la competenza della costituzione di gruppi di lavoro;

- la delibera della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile, che:

  • al punto 53 Parte generale prevede che ai Direttori generali siano demandate le funzioni indicate nell’art. 40 della "legge regionale", che competono altresì al Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;
  • espressamente stabilisce che i Direttori Generali possano costituire, con apposita determinazione, gruppi di lavoro nell’ambito della Direzione o tra Direzioni per lo svolgimento coordinato di azioni, progetti, attività istruttorie che comportano il concorso di competenze diversificate e specialistiche e che di detti gruppi possano fare parte anche soggetti esterni alla Regione;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1950 del 19/11/2018 ad oggetto “L.R. 06/2004 e ss.mm..ii. Approvazione bandi destinati a Comuni ed Unioni di Comuni e a Istituti Scolastici di II grado aventi sede nel territorio regionale per la realizzazione nell'anno 2019 di progetti a rilevanza internazionale” che approva i due Bandi contenuto negli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali della medesima deliberazione, come modificati dalla Deliberazione di Giunta regionale n. 2080 del 10 dicembre 2018;

Dato atto che, al fine di qualificare l'attività di valutazione nell'integrazione delle competenze delle Direzioni regionali e tenuto conto della specificità dei bandi rivolti a Comuni ed Unioni di Comuni ed istituti scolastici di II grado nonché delle caratteristiche dei progetti da esaminare, si rende necessario il concorso di competenze diversificate;

Ritenuto pertanto, di reperire le professionalità con le competenze specifiche e trasversali, necessarie a costituire il nucleo per la valutazione delle proposte progettuali, oltre che all’interno del Gabinetto del Presidente della Giunta regionale anche all’interno dei Servizi della Direzione Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Acquisita la designazione di Giada Faccio da parte della Responsabile del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” quale esperto in particolare in merito alle progettualità degli istituti scolastici - nota PG/2019/3052 del 29/1/2019 conservata agli atti del Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

Ritenuto di procedere alla nomina del “Nucleo tecnico di valutazione” per l'esame delle proposte progettuali oggetto delle richieste di contributo in adesione al Bando approvato con Deliberazione di Giunta regionale n. 1950/2018, come modificata dalla deliberazione n. 2080/2018, nucleo tecnico che, al fine di garantire le competenze necessarie e trasversali alla valutazione, risulta composto come di seguito indicato:

- Rossana Preus, Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, coordinatore del Nucleo;

- Giada Faccio, Servizio “Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”;

- Antonietta La Ruina, Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

- Morena Bellin, Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

- Emanuela Radighieri, Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, che svolgerà anche la funzione di verbalizzazione e segreteria tecnica;

Ritenuto altresì di prevedere che le sedute del Nucleo saranno valide alla presenza di almeno tre componenti, coordinatore compreso;

Preso atto che, con Determinazione n. 19432 del 30 novembre 2017 ad oggetto “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L.241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della LR 32/1993”, la dottoressa Rossana Preus è stata nominata Responsabile del Procedimento “Contributi a soggetti pubblici e privati del territorio regionale (art. 4 e 5 L.R. 6/2004)”;

Richiamata la nota PG/2017/512716 del 7 luglio 2017 ad oggetto “Disposizioni per la sostituzione del Capo di Gabinetto e dei Dirigenti nei casi di assenza dal servizio di durata minore di un mese, per le funzioni di ordinaria amministrazione”;

Atteso che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato altresì atto che i componenti del Nucleo tecnico di valutazione, prima dell’insediamento, sono tenuti a sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva in ordine all'assenza di condanne penali per delitti contro la pubblica amministrazione e di conflitti di interesse (artt. 6, comma 2, e 7 DPR 62/2013 – art. 35 bis D.Lgs. 165/2001);

Viste:

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione";

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e successive modifiche;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 967 del 30 giugno 2014 recante "Determinazione di criteri per la rotazione degli incarichi dirigenziali nei settori maggiormente esposti a rischio corruzione";

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021; 

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 avente per oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13 ottobre 2017 PG/2017/066476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della Deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamate altresì le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale e seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione adottata con delibera n. 2139/2015”;

- n. 53 del 26 gennaio 2015 e ss.mm.ii. ad oggetto “Definizione dei limiti di spesa e modifiche alla direttiva in materia di acquisizione e gestione del personale assegnato alle strutture speciali della giunta regionale”;

- n. 2184 del 21 dicembre 2015 ad oggetto: “Nomina del Capo di Gabinetto”;

Richiamato, infine, il decreto del Presidente della Giunta n. 242 del 29/12/2015 ad oggetto: “Conferimento di incarichi di Capo di Gabinetto e di Capo Ufficio stampa”, nonché la determinazione dirigenziale n. 4779 del 30 marzo 2017;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

1. di nominare, per quanto espresso in premessa e qui integralmente richiamato, il “Nucleo tecnico di valutazione” per l'esame delle proposte progettuali in riferimento ai bandi destinati a Comuni ed Unioni di Comuni e a Istituti Scolastici di II grado aventi sede nel territorio regionale per la realizzazione nell'anno 2019 di progetti a rilevanza internazionale, contenuti negli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali della deliberazione della Giunta regionale n. 1950/2018 e s.m.i., secondo le modalità previste nel bando medesimo;

2. di dare atto che il Nucleo di cui al punto 1) che precede, risulta così composto:

- Rossana Preus, Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, coordinatore del Nucleo;

- Giada Faccio, Servizio “Programmazione delle politiche dell‘istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”;

- Antonietta La Ruina, Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

- Morena Bellin, Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

- Emanuela Radighieri, Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, che svolgerà anche la funzione di verbalizzazione e segreteria tecnica;

3. di stabilire che le sedute del Nucleo saranno valide alla presenza di almeno tre componenti, coordinatore compreso;

4. di individuare i componenti del Nucleo di valutazione quali incaricati del trattamento, limitatamente ai dati personali riferiti all’attività svolta, impartendo loro le seguenti istruzioni:

- i dati devono essere trattati nel rispetto della normativa contenuta nel Regolamento europeo n. 679/2016 e delle disposizioni dettate nella delibera della Giunta regionale n. 1264/2005, nonché degli specifici disciplinari tecnici adottati in materia;

- i dati devono essere trattati nel rispetto degli obblighi di sicurezza previsti dagli artt. 31 e ss. dell’Allegato B) del citato Codice con riferimento a quanto definito nel disciplinare tecnico allegato alla determinazione n. 8901/2017;

6. di portare a conoscenza degli incaricati il contenuto del presente atto con modalità tali da garantire la ricezione delle istruzioni di cui al precedente punto da parte di ciascuno di essi;

7. di stabilire che i componenti del Nucleo di valutazione dovranno garantire, attraverso la sottoscrizione di apposita dichiarazione, l’assenza di conflitti di interesse con riferimento ai progetti oggetto di valutazione e l’assenza di coinvolgimento nelle funzioni di istruttoria, verifica e liquidazione dei progetti oggetto di valutazione;

8. di dare atto altresì, in coerenza a quanto previsto dai Bandi stessi che la graduatoria dei progetti ammessi a contributo presentati dagli Istituti scolastici sarà approvata con atto dirigenziale entro il 28 febbraio 2019 e la graduatoria dei progetti ammessi a contributo presentati da Comuni ed Unioni di Comuni entro il 31 marzo 2019;

9. di stabilire che ai componenti del Nucleo di valutazione non venga riconosciuto alcun compenso a carico del Bilancio regionale;

10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

11. di dare infine di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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