n.137 del 12.05.2021 periodico (Parte Seconda)

Semi di specie forestali. Modifica al Registro dei Materiali di Base della Regione Emilia-Romagna approvato con determinazione n. 5205 del 9 maggio 2008

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

il D.Lgs. 10 novembre 2003, n. 386 recante “Attuazione della Direttiva 1999/105/CE relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione”;

la L.R. 6 luglio 2007, n. 10 “Norme sulla produzione e commercializzazione delle piante forestali e dei relativi materiali di moltiplicazione”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 5205 del 9 maggio 2008, recante “Art. 7 L.R. 10/2007 – Approvazione registro regionale del materiale di base e ammissione degli stessi per la produzione di materiale forestale di moltiplicazione destinato alla forestazione”, con la quale tra l’altro:

è stato approvato, in via provvisoria, il Registro dei Materiali di Base della Regione Emilia-Romagna istituito dall’art. 6 comma 1 della L.R. 6 luglio 2007, n. 10 dove sono stati iscritti i boschi, gli arboreti da seme, le aree di raccolta e le singole piante, ritenuti idonei alla produzione di materiale forestale di moltiplicazione e che soddisfacevano i requisiti minimi previsti dal D.Lgs. 386/2003 per le diverse categorie (identificati alla fonte, selezionati, qualificati e controllati);

sono stati iscritti nel Registro Regionale della RER di cui al precedente allinea, n. 191 “unità di ammissioni” identificati da un numero progressivo unico di riferimento per le specie indicate e ricomprese nell’Allegato I al D.Lgs. n. 386/2003, dei relativi materiali di base ammessi come “identificati alla fonte” in quanto aventi i requisiti minimi previsti dalla normativa per tale categoria;

sono stati iscritti nel Registro Regionale della RER, n. 3 boschi da seme di conifere (abete bianco e pino silvestre), già iscritti nel Libro Nazionale dei Boschi da Seme (LNBS) ai numeri 74-100-115 ai sensi della Legge 22 maggio 1973, n. 269 abrogata dal D.Lgs. 386/2003, quali “unità di ammissioni” identificati dai numeri progressivi unici di riferimento 192, 193 e 194 per le specie indicate e ricomprese nell’Allegato I al D.L.gs 386/03, dei relativi materiali di base ammessi come “selezionati” in quanto aventi i requisiti minimi previsti dalla normativa, per tale categoria;

sono state approvate le 194 schede identificative delle unità di ammissione e la relativa identificazione cartografica;

Considerato che

a livello internazionale e comunitario la tracciabilità dei materiali forestali di moltiplicazione ha assunto negli ultimi anni un’importanza sempre crescente e che si rende pertanto necessario una collaborazione tra i soggetti interessati alla materia e una effettiva implementazione di quanto previsto dalle norme europee e nazionali in merito, senza tralasciare gli sviluppi futuri del settore;

in vista della pubblicazione dell’elenco nazionale, in conformità con quanto previsto dal D.M. n. 9403879 del 30 dicembre 2020 e della sua contestuale trasmissione ufficiale alla Commissione Europea, mediante inserimento dei dati nel data base ufficiale FOREMATIS completo di visualizzatore web e liberamente consultabile da tutti, si rende opportuno procedere ad un controllo puntuale dei dati relativi all’Italia e quindi anche dei dati relativi alla Regione Emilia-Romagna;

relativamente alla verifica del sopra citato Registro regionale, come da richiesta del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, direzione generale dell’economia montana e delle foreste Difor IV, si è proceduto ad analizzare gli elementi che si sono evidenziati nell’istruttoria di cui alla nota del 6 aprile 2020, acquisita agli atti regionali con prot. n. 322316.E del 6/4/2021;

si è così svolta una prima parziale verifica, nelle more di una più ampia revisione del Registro regionale, al fine di verificare pienamente il sussistere dei requisiti minimi di cui al recente sopra citato D.M. n. 9403879 del 30 dicembre 2020;

dalle verifiche effettuate si è constatato in particolare che per le aree n. 116 - 120 - 121 - 136 - 146 - 149 - 152 - 167 - 186 - 187 - 191 di cui al Registro regionale, approvato con la sopra menzionata determinazione dirigenziale n. 5205/2008, non sono presenti, o sono comunque venuti a mancare nel tempo, i requisiti minimi oggi richiesti per essere considerati materiali di base;

Dato atto che si ritiene pertanto necessario provvedere alla formale rettifica del sopra menzionato Registro regionale, al fine di un suo allineamento al costituendo registro nazionale, eliminando da esso dette aree di raccolta non conformi già individuate quali materiali di base;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

- il Decreto Legislativo 14/3/2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la determinazione n. 19063 del 24/11/2017 “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;

- la determinazione n. 12377 del 16/7/2020, con la quale è stato affidato l’incarico di Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna e le successive determinazioni n. 23238 del 30 dicembre 2020 e n. 5517 del 30/3/2020 che prorogano gli incarichi dirigenziali della Direzione generale Cura del Territorio e Ambiente”;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017, “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28/12/2020, avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 3 del 5/1/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;

- n. 415 del 29/3/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: proroga degli incarichi”;

- n. 111 del 28/1/2021 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

1. di cancellare dal Registro dei Materiali di Base della Regione Emilia-Romagna, istituito ai sensi dell’art. 6 comma 1 della L.R. 6 luglio 2007, n. 10, già approvato con determinazione dirigenziale n. 5205 del 9 maggio 2008 in via provvisoria, nelle more di una più ampia revisione, i materiali di base corrispondenti alle aree di raccolta identificate con i numeri 116 - 120 - 121 - 136 - 146 - 149 - 152 - 167 - 186 - 187 – 191, in quanto non soddisfano i requisiti minimi stabiliti dal D.M. n. 9403879 del 30 dicembre 2020;

2. di sostituire l’allegato C) della sopra menzionata determinazione dirigenziale n. 5205 del 9 maggio 2008 con l’allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, aggiornando in tal modo il Registro dei Materiali di Base della Regione Emilia-Romagna, dove vengono iscritti i boschi, gli arboreti da seme e le aree di raccolta ritenuti idonei alla produzione di materiale forestale di moltiplicazione e che soddisfano i requisiti minimi previsti dal D.Lgs. 386/2003 per le diverse categorie (identificati alla fonte, selezionati, qualificati e controllati);

3. di disporre che vengano aggiornati gli elenchi delle schede di individuazione dei materiali di base e le relative cartografie presenti sul sito web della Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/boschi-da-seme-e-vivai/schede-descrittive-elenchi-delle-specie-e-cartografie-degli-ambiti-di-raccolta;

4. di confermare quanto altro disposto dalla determinazione dirigenziale n. 5205 del 9 maggio 2008;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6. di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Il Responsabile del Servizio

Gianni Gregorio

application/pdf allegato a - 187.5 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina