n.12 del 17.01.2024 periodico (Parte Seconda)

Deliberazione n. 812/2023, "Calendario venatorio regionale - stagione 2023/2024". Modifica delle date di chiusura del prelievo venatorio per alcune specie migratorie, in ottemperanza all'ordinanza del TAR Emilia-Romagna n. 543 del 7 settembre 2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 812 del 22 maggio 2023, con la quale è stato approvato il “Calendario venatorio regionale – Stagione 2023/2024” nella formulazione di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;

Considerato che l’Associazione Lega per l'Abolizione della Caccia (LAC), in data 28 luglio 2023, ha presentato ricorso al TAR Emilia-Romagna – sede di Bologna – chiedendo:

- la sospensione del Calendario venatorio regionale per la stagione 2023/2024 prima dell’avvio della stagione, limitatamente alle specie migratrici, in quanto l’art. 18, comma 4, della legge n. 157/1992 che autorizza l’approvazione di calendari venatori regionali è superato dagli eventi (declino delle popolazioni), non può più continuare a produrre effetti e, quindi, a parere della ricorrente, deve essere sottoposto anche all’autorevole vaglio della Corte costituzionale;

- in subordine, la sospensione del calendario venatorio, e nell’attesa della decisione di merito, lo svolgimento dell’attività venatoria nei seguenti limiti:

- apertura della caccia al 1° ottobre 2023 come da parere ISPRA;

- chiusura della caccia come da parere ISPRA;

- esclusione delle giornate aggiuntive di caccia nei mesi di ottobre e novembre 2023;

Preso atto che il TAR Emilia-Romagna si è espresso con l’Ordinanza n. 543 del 7 settembre 2023 con cui:

- ha respinto l’istanza di sospensione integrale della delibera n. 812/2023 di approvazione del Calendario venatorio 2023-2024 per la seguente motivazione: “considerato che non paiono sussistere, allo stato, sufficienti elementi per disporre la sospensione integrale del Piano caccia impugnato, dal momento che la questione di legittimità costituzionale proposta necessita di un approfondimento proprio della fase del merito”;

- ha accolto l’istanza cautelare subordinata ritenendo che “in un’ottica di bilanciamento dei contrapposti interessi sia maggiormente rispondente all’interesse pubblico accogliere la richiesta cautelare formulata da parte ricorrente nel senso di imporre l’apertura della caccia programmata a tutte le specie ornitiche e di piccola selvaggina al 1° ottobre 2023 e la chiusura della stessa secondo quanto previsto nel parere ISPRA, nonché la limitazione ad una sola giornata aggiuntiva di caccia nei mesi di ottobre e novembre 2023”;

- ha disposto che l’Ordinanza sia eseguita dall’amministrazione regionale;

Preso atto inoltre:

- che la Regione Emilia-Romagna, il giorno 26 settembre 2023, ha presentato appello cautelare al Consiglio di Stato per l’annullamento e/o la riforma in parte qua dell’Ordinanza del TAR Emilia-Romagna, Sez. II, Bologna, n. 543/2023 resa in data 7 settembre 2023;

- che il Consiglio di Stato, con Ordinanza n. 4315 del 20 ottobre 2023, si è pronunciato accogliendo il ricorso presentato dalla Regione ai soli fini di una sollecita fissazione dell'udienza di merito, che tuttavia non è ancora avvenuta;

Richiamata la propria deliberazione n. 1518 dell’11 settembre 2023, con la quale:

- è stata data immediata esecuzione all’Ordinanza del TAR Emilia-Romagna n. 543 del 7 settembre 2023, dando esatta applicazione a quanto indicato nel parere reso da ISPRA, relativamente ad una sola giornata in più a scelta ogni settimana per la caccia alla sola migratoria, da appostamento fisso o temporaneo (capanni portatili prefabbricati di cui all'art. 53, comma 1, della L.R. n. 8/1994) ed è stato posticipato l’inizio della stagione venatoria alla selvaggina stanziale e migratoria al 1° ottobre;

- è stato rinviato a successivi atti l’adeguamento del Calendario venatorio nella parte relativa alla chiusura anticipata della caccia alle specie migratrici per i necessari approfondimenti sulle specie oggetto del pronunciamento cautelare del TAR;

Rilevato che ISPRA, nel parere sulla proposta del Calendario venatorio regionale acquisito agli atti del Settore Attività Faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura con prot. n. 0381342.E del 18 aprile 2023, ha ritenuto di fissare la chiusura della stagione venatoria al 10 gennaio 2024 per i Turdidi (Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello), al 20 gennaio 2024 per gli uccelli acquatici legati alle zone umide (anatidi, rallidi e limicoli) e al 31 dicembre 2023 per la Beccaccia;

Atteso che nel Calendario venatorio regionale 2023-2024, nella formulazione approvata con la citata deliberazione n. 812/2023, per le specie oggetto di ricorso e menzionate nel parere ISPRA le date di chiusura del prelievo sono le seguenti:

- Germano reale - 31/01/2024

- Canapiglia - 31/01/2024

- Fischione - 31/01/2024

- Codone - 31/01/2024

- Mestolone - 31/01/2024

- Marzaiola - 31/01/2024

- Folaga - 31/01/2024

- Gallinella d’acqua - 31/01/2024

- Porciglione - 31/01/2024

- Beccaccino - 31/01/2024

- Frullino - 31/01/2024

- Beccaccia – 20/01/2024

- Cesena - 31/01/2024

- Tordo bottaccio – 20/01/2024

- Tordo sassello – 20/01/2024

Ritenuto pertanto, in esecuzione dell’Ordinanza del TAR Emilia-Romagna n. 543 del 7 settembre 2023, di modificare le date di chiusura della stagione venatoria per le specie migratrici oggetto di contenzioso, conformemente a quanto indicato nel richiamato parere reso da ISPRA;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025” e successive modifiche ed integrazioni;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

- n. 426 del 21 marzo 2022 "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Agricoltura ed Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di completare l’esecuzione dell’Ordinanza del TAR Emilia-Romagna n. 543 del 7 settembre 2023 in merito al Calendario venatorio regionale 2023-2024, approvato con deliberazione n. 812/2023, modificando le previsioni del Calendario stesso riferite alla data di chiusura della stagione venatoria delle specie migratrici oggetto di contenzioso e conformando tale chiusura a quanto indicato nel parere reso da ISPRA, come di seguito riportato:

- Germano reale - 20/01/2024

- Canapiglia - 20/01/2024

- Fischione - 20/01/2024

- Codone - 20/01/2024

- Mestolone - 20/01/2024

- Marzaiola - 20/01/2024

- Folaga - 20/01/2024

- Gallinella d’acqua - 20/01/2024

- Porciglione - 20/01/2024

- Beccaccino - 20/01/2024

- Frullino - 20/01/2024

- Beccaccia – 31/12/2023

- Cesena - 10/01/2024

- Tordo bottaccio – 10/01/2024

- Tordo sassello – 10/01/2024

2) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

3) di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Attività faunistico-venatorie, pesca e acquacoltura provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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