n.75 del 13.03.2024 periodico (Parte Seconda)
Approvazione del bando per la realizzazione di interventi relativi ad alloggi da destinare a soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza di genere, in attuazione dell'art. 13, L.R. n. 18/2023
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che la Regione Emilia-Romagna persegue da anni l’obiettivo di contrastare il fenomeno della violenza contro le donne, con azioni di sostegno e supporto, anche destinate all’autonomia abitativa delle donne in fuoriuscita da percorsi di violenza e dei loro figli/e minori, nonché di prevenzione, attraverso la promozione delle pari opportunità in modo trasversale ed integrato nel contesto delle diverse politiche regionali ed in chiave territoriale, coinvolgendo pienamente tutti gli attori sociali e istituzionali, a partire dai Comuni ed Enti locali sino al mondo produttivo e delle professioni, alle istituzioni educative, coerentemente con l’impianto e le finalità della Legge regionale 27 giugno 2014, n. 6 “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere”;
Visti:
- l’art. 15 “Case rifugio e soluzioni abitative temporanee” della L.R. n. 6/2014;
- il “Piano Regionale contro la violenza di genere”, approvato con delibera dell'Assemblea legislativa n. 54 del 13 ottobre 2021;
- la propria delibera n.1785 del 24 ottobre 2022 “Approvazione delle schede attuative del Piano regionale contro la violenza di genere ai sensi della delibera dell’Assemblea Legislativa n.54 del 13 ottobre 2021”;
- la risoluzione dell’Assemblea Legislativa approvata all'unanimità dei Gruppi assembleari, in occasione della seduta straordinaria dell'Assemblea legislativa del 13 dicembre 2021 "per l'eliminazione della violenza contro le donne”, e l’Ordine del giorno collegato all'oggetto assembleare 4278 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024" che impegna la Giunta regionale a inserire nell’apposito capitolo di Bilancio a valere sul Piano 2021-2023 contro la violenza di genere, la dotazione pari ad 1 milione di euro da destinarsi ad interventi di adeguamento e ristrutturazione di alloggi da destinare a Case rifugio e appartamenti protetti destinati alla sicurezza, protezione e benessere delle donne vittime di violenza e figli minori ospitati;
- l’Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali di modifica dell’Intesa n. 146/CU del 27 novembre 2014, relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, sancita dalla Conferenza unificata nella seduta del 14 settembre 2022 (Rep. Atti n. 146/CU);
Considerato necessario, alla luce dell’andamento del fenomeno della violenza di genere, promuovere interventi che consentano alle donne vittime di violenza di ripristinare la propria autonoma individualità, sostenendo la loro autonomia abitativa nel percorso di fuoriuscita dalla violenza;
Visto l’art. 13 “Interventi destinati a strutture per donne vittime di violenza“ della L.R. 22 dicembre 2023 n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (legge di stabilità regionale 2024)” con la quale si stabilisce che:
- al fine di garantire accoglienza e protezione delle donne vittime di violenza e dei loro figli o figlie minori nell'ambito di un progetto personalizzato di uscita dalla violenza di genere, la Regione Emilia-Romagna è autorizzata a concedere contributi per la realizzazione di interventi relativi ad alloggi da destinare a soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza per l’accompagnamento verso la semiautonomia abitativa (protezione di secondo livello);
- la Giunta regionale, con proprio atto, provveda alla definizione dei beneficiari, della tipologia di interventi da finanziare, i criteri e le procedure per la concessione ed erogazione di tali contributi;
Verificato che:
- il medesimo articolo rende disponibili € 1.000.000,00 per l’anno 2025 per la realizzazione di interventi relativi ad alloggi da destinare a soluzioni abitative temporanee per donne vittime di violenza per l’accompagnamento verso la semiautonomia abitativa (protezione di secondo livello);
- che tale somma è stanziata sul Cap. U68304 del Bilancio finanziario gestionale 2024-2026 della Regione Emilia-Romagna, anno di previsione 2025;
Ritenuto opportuno, al fine di dare attuazione a quanto previsto dall’art.13 della L. R. n. 18/2023 sopra richiamata e dare corso alla risoluzione dell’Assemblea Legislativa, approvare il bando per la realizzazione degli interventi destinati ad alloggi per donne vittime di violenza di genere, allegato alla presente delibera, corredato della necessaria modulistica per la presentazione delle domande;
Considerato che alla valutazione delle proposte di intervento provvederà un Gruppo Tecnico regionale composto da professionisti/e competenti in pari opportunità e contrasto alla violenza di genere, in materia di edilizia civile e gestione dei contributi destinati alle strutture socio-assistenziali territoriali, costituito con provvedimento del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 28 dicembre 2023, n. 17, “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;
- la L.R. 28 dicembre 2023, n. 18, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- la L.R. 28 dicembre 2023, n. 19, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026;
- la propria delibera n. 2291 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamate le proprie delibere:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune direzioni generali/agenzie della giunta regionale”;
- n. 2077 del 27 novembre 2023, che conferisce l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
Richiamate inoltre le seguenti determine dirigenziali:
- n. 6229 del 31 marzo 2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”, con cui, nell’ambito della Direzione Generale Cura Della Persona, Salute e Welfare, è stato conferito l’incarico di Responsabile dell’Area Infrastrutture e Patrimonio;
- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022;
- n. 27228 del 29 dicembre 2023 “proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessora a “Programmazione Territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e Forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo”;
A voti unanimi e palesi
- di approvare il Bando per la realizzazione degli interventi destinati ad alloggi per donne vittime di violenza di genere, riportato all’Allegato quale parte integrante e sostanziale della presente delibera;
- di stabilire che il Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare provveda con proprio atto alla costituzione del Gruppo Tecnico regionale composto da professionisti/e competenti in pari opportunità e contrasto alla violenza di genere, in materia di edilizia civile e gestione dei contributi destinati alle strutture socio-assistenziali territoriali, per la valutazione delle proposte di intervento;
- che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
- di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.