n.218 del 16.07.2021 (Parte Seconda)

Deliberazione di Giunta regionale n. 863/2021 - "Attrazione degli investimenti in Emilia-Romagna. Accordi regionali di insediamento e sviluppo - Bando 2021 in attuazione dell'art. 6 della L. R. n. 14/2014". Rettifica per mero errore materiale dei contenuti dell'art. 20 del bando e aggiornamento richiami normativi alla strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

– il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo e successive modifiche;

– il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

– il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015 e ss.mm.ii.;

– Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014)9750 del 12 dicembre 2014 e ss.mm.ii.;

– la propria deliberazione n.179 del 27/2/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

– la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 recante “Presa d'atto della decisione di esecuzione della commissione europea di approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna – Programma operativo fondo sociale europeo 2014-2020" per il sostegno del fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione"

– il Decreto Legislativo n. 159 del 6/9/2011 e ss.mm.ii.;

– il Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 e ss.mm.ii.;

– la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”; 

Vista la Legge regionale 18 luglio 2014, n. 14 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna” e s.m.i., ed in particolare, l’art. 6 della parte II “Accordi regionali per l’insediamento e lo sviluppo delle imprese”;

Vista la Disciplina Europea sugli Aiuti di Stato, ridefinita con il Regolamento (UE) n.651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014 e successive modifiche;

Richiamata la propria deliberazione di n. 863 del 14 giugno 2021, con la quale si è provveduto ad approvare il Bando denominato “Attrazione degli investimenti in Emilia-Romagna. Accordi regionali di insediamento e sviluppo - Bando 2021 in attuazione dell'art. 6 della L. R. n. 14/2014” (di seguito il bando);

Preso atto che all’interno della tabella riportata all’art. 20 del bando:

– in corrispondenza della Sez. A, per mero errore materiale, in corrispondenza degli aiuti agli Investimenti in infrastrutture di ricerca, è stato riportato come importo minimo dell’investimento la cifra di 1.500.000 Euro, invece della cifra corretta corrispondente a euro 1.000.000, come peraltro riportata all’art. 8.1 sez. A;

– in corrispondenza della Sez. C, per mero errore materiale, in corrispondenza degli aiuti all'occupazione di lavoratori disabili, è sato omessa la specificazione del periodo massimo di incentivazione pari a 36 mesi;

– in corrispondenza della Sez. D, per mero errore materiale, in corrispondenza degli aiuti agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in riferimento all’intensità massima di aiuto per le grandi imprese è stato riportato il valore dello 0%-45%, invece delle percentuali corrette pari a 30%-45%, coerenti con quanto stabilito dall’art. 41 del Reg. (UE) 651/2014 e come peraltro correttamente riportate nelle note alla tabella;

Considerato che:

– il bando stabilisce, all’art. 5.1, che la procedura di approvazione delle domande presentate sia di tipo valutativo a graduatoria ai sensi dell’art. 5.2, del D.lgs. n. 123/98;

– il bando prevede, all’art 6.1, che le domande possano essere presentate a partire dal 15 luglio 2021;

Valutato, pertanto, che la rettifica delle parti del bando ove siano stati riscontrati errori o omissioni che possano pregiudicare la corretta interpretazione delle disposizioni, non possa determinare discrimini o danni alle imprese interessate a partecipare;

Ritenuto di poter procedere, a rettificare l’art.20 del bando prevedendo che riporti:

– nella tabella Sez.A in corrispondenza degli aiuti agli Investimenti in infrastrutture di ricerca, come importo minimo dell’investimento la cifra di euro 1.000.000;

– nella tabella Sez. C. in corrispondenza degli aiuti all'occupazione di lavoratori disabili, un periodo massimo di incentivazione di 36 mesi;

– nella tabella Sez.D in corrispondenza degli aiuti Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in riferimento all’intensità massima di aiuto per le grandi imprese, le percentuali del 30%-45%

Ritenuto altresì di rettificare gli articoli 8.1 e 8.2 prevedendo di sostituire i richiami ivi contenuti alla propria Deliberazione n. 680 del 2021 con la Delibera Assembleare n. 45 del 30/6/2021;

Viste:

– la L.R. 10 dicembre 2019, n. 29, “Disposizioni collegate alla Legge Regionale di stabilità per il 2020”;

– la L.R. 10 dicembre 2019, n. 30, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di stabilità regionale 2020)”;

– la L.R. 10 dicembre 2019, n. 31, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

– la L.R. n. 3/2020 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

– la L.R. n. 4/2020 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

– n.40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

– n.11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

– n.12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021);

– n.13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2004/2020 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023";

Richiamata inoltre la L.R. n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

– n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

– n. 627/2015 “Approvazione della Carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;

– n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

– n. 2313 del 28 dicembre 2020 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

– n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa n. 23213 del 30/12/2020 “Conferimento incarichi Dirigenziali e proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza” e le successive determinazioni n. 5489/2021 e n. 11268/2021;

Richiamata, infine, la determinazione n. 1031 del 22/1/2021 ad oggetto “Individuazione dei responsabili di procedimento del Servizio attrattività e internazionalizzazione”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro e formazione, Vincenzo Colla; 

A voti unanimi e palesi 

delibera

1. di rettificare l’art. 20 del bando prevedendo che riporti:

  • nella tabella Sez. A in corrispondenza degli aiuti agli Investimenti in infrastrutture di ricerca, come importo minimo dell’investimento la cifra di euro 1.000.000;
  • nella tabella Sez. C. in corrispondenza degli aiuti all'occupazione di lavoratori disabili, un periodo massimo di incentivazione di 36 mesi;
  • nella tabella Sez. D in corrispondenza degli aiuti Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in riferimento all’intensità massima di aiuto per le grandi imprese, le percentuali del 30%-45%;

2.di approvare l’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione dove viene riportato il Bando denominato “Attrazione degli Investimenti in Emilia-Romagna. POR FESR 2014-2020 POR FSE 2014-2020 - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese - Bando 2021 in attuazione dell'art. 6, L.R. n. 14/2014” e lo Schema di Accordo regionale di insediamento e sviluppo delle Imprese (L.R. n. 14/2014, parte II, art. 6), ad esso allegato nella versione conforme ai punti 1 e 2 del dispositivo della presente deliberazione e alle previsioni del bando stesso;

3. di confermare quanto previsto in ogni altra sua parte dalla propria Deliberazione n. 863/2021;

4. di pubblicare la presente deliberazione, comprensiva dell’allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

5 di pubblicare sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/ l’allegato 1), di cui al precedente punto 3);

6. di disporre la pubblicazione del presente atto, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto nel Piano Triennale di Prevenzione della corruzione (PTPC) richiamato in premessa.

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