n.188 del 10.06.2020 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale del tipo di operazione 5.1.01 "Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche - Prevenzione danni da fenomeni franosi al potenziale produttivo agricolo - Anno 2018" di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1870/2018 - Disposizioni in ordine al finanziamento della graduatoria di cui alla determinazione n, 19670/2019 e proroga termini procedimentali
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 9.2 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2020) 2184 final del 3 aprile 2020, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 322 dell’ 8 aprile 2020;
Richiamate:
- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
Atteso:
- che la Misura 5 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 5.1.01 “Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche”, volto in particolare a favorire la prevenzione di danni al potenziale produttivo agricolo aziendale in conseguenza di fenomeni franosi;
- che il sopra citato Tipo di operazione contribuisce al perseguimento della Priorità 3 del P.S.R. “Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo” e della Focus area P3B “Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali”;
- che con propria deliberazione n. 1187 del 5 novembre 2018 è stata data attuazione al Tipo di operazione 5.1.01 “Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche - prevenzione danni arrecati al potenziale produttivo agricolo da fenomeni franosi” del P.S.R. 2014-2020, approvando il bando unico regionale per l'anno 2018;
- che con determinazione dirigenziale n. 19670 del 30 ottobre 2019 è stata approvata la graduatoria generale di merito provvisoria relativa alle domande di sostegno presentate ed istruite dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca competenti;
- che la suddetta determinazione dirigenziale n. 19670/2019 è stata di seguito rettificata con determinazione dirigenziale n. 20111 del 5 novembre 2019;
- che con propria deliberazione n. 204 del 16 marzo 2020 è stato modificato il punto 12.3. “Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo” del Bando unico regionale attuativo del Tipo di operazione 5.1.01 del P.S.R. 2014-2020, di cui alla deliberazione n. 1870/2018 come di seguito specificato: “Sulla base della graduatoria generale, i beneficiari collocatisi in posizione utile ai fini dell’accesso agli aiuti verranno invitati a confermare formalmente la volontà di realizzare il progetto presentato entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta formale inoltrata dalla struttura competente per l’istruttoria. Entro 210 giorni da detta richiesta, tutti i beneficiari dovranno presentare su SIAG, una istanza integrativa indirizzata al Servizio Territoriale competente, in coerenza con il progetto esecutivo (...omissis...)”;
Preso atto:
- che la graduatoria generale di merito provvisoria, di cui alla citata determinazione dirigenziale n. 19670/2019 come rettificata dalla determinazione dirigenziale n. 20111/2019, risulta ricomprendere n. 259 posizioni, per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 25.699.961,94 e di contributi concedibili pari ad Euro 25.036.030,43;
- che la tabella finanziaria del P.S.R. 2014-2020 prevede di attivare il Tipo di operazione considerato con un unico bando regionale nel corso del periodo di programmazione, allocandovi il 100% della disponibilità complessiva;
- che le risorse disponibili ai sensi del bando unico regionale di cui trattasi - ammontanti ad Euro 16.874.016,00 e corrispondenti alle risorse attribuite al Tipo di operazione 5.1.01 per l’intero periodo 2014-2020 - hanno consentito il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili fino alla posizione generale n. 173, residuando pertanto un fabbisogno insoddisfatto pari ad Euro 8.162.014,43;
Dato atto che, in virtù dell’importanza che gli interventi a favore della prevenzione di danni al potenziale produttivo agricolo aziendale in conseguenza di fenomeni franosi assumono in regione, in sede di modifica del P.S.R. 2014-2020 - versione 9.2, le risorse allocate a favore del Tipo di operazione di cui trattasi sono state incrementate di un importo pari ad Euro 6.804.450,00;
Dato atto, altresì, che risultano allocati sulla Misura 5 – e pertanto utilizzabili a favore del Tipo di operazione 5.1.01 senza necessità di modificare la tabella finanziaria del P.S.R. 2014-2020 in quanto rispondente alle finalità della medesima Focus Area - ulteriori risorse pari ad Euro 2.641.804,00;
Valutata l’opportunità, al fine di sostenere gli investimenti di cui trattasi, di disporre il finanziamento integrale della graduatoria unica regionale di cui alla citata determinazione dirigenziale n. 19670/2019, impiegando le risorse disponibili;
Rilevato:
- che, in base al punto 12.3 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria” dell’avviso pubblico di cui trattasi, la graduatoria di cui all’Allegato 1 alla determinazione n. 19670/2019 costituisce graduatoria generale provvisoria;
- che, ai sensi del punto 12.4 “Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo”, sulla base della graduatoria generale provvisoria, i beneficiari collocatisi in posizione utile ai fini dell’accesso agli aiuti verranno invitati a confermare formalmente - entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta formale inoltrata dalla struttura competente per l’istruttoria - la volontà di realizzare il progetto presentato;
- che, sempre ai sensi del medesimo punto 12.4 “Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo”, entro 210 giorni dalla richiesta di conferma di cui al precedente alinea, i beneficiari collocatisi in posizione utile dovranno presentare su SIAG una istanza integrativa indirizzata al Servizio Territoriale competente, in coerenza con il progetto esecutivo, corredata dalla documentazione prescritta, pena la decadenza della domanda dalla possibilità di accedere ai benefici;
- che la documentazione presentata sarà oggetto di una ulteriore istruttoria da parte del Servizio Territoriale e del Gruppo di Valutazione, in esito alla quale sarà quantificata in via definitiva la spesa ammessa e il contributo concedibile;
- che solo successivamente a tale valutazione il Responsabile del Servizio Territoriale provvederà, qualora sussistano i presupposti, con propri atti formali all’approvazione della spesa ammessa in via definitiva, alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti, alla fissazione delle prescrizioni tecniche relative alla regolare esecuzione del progetto e pertanto esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali verrà riconosciuta la natura formale e sostanziale di provvedimenti concessori a favore dei soggetti beneficiari;
Considerato che:
- il bando di cui trattasi prevede, al punto 12.4. Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo, che dopo la graduatoria i beneficiari siano invitati a confermare l’interesse a realizzare il progetto e a presentare la documentazione relativa al progetto esecutivo entro il lasso temporale definito dal bando stesso, nonché che “la documentazione presentata sarà oggetto di una ulteriore istruttoria da parte del Servizio Territoriale e del Gruppo di Valutazione che avrà durata massima di 60 giorni, in esito alla quale sarà quantificata in via definitiva la spesa ammessa e il contributo concedibile”;
- il lasso temporale concesso ai beneficiari per produrre la documentazione relativa al progetto esecutivo è stato incrementato con la sopra citata propria deliberazione n. 204/2020 da 120 a 210 giorni, decorrenti dalla comunicazione dei Servizi Territoriali;
- il termine di 60 giorni previsto attualmente dal bando per istruire tale documentazione - tenuto conto anche dei rallentamenti operativi evidenziati dalle strutture regionali a causa delle misure di contrasto alla epidemia COVID-19, potrebbe risultare insufficiente rispetto ai carichi di lavoro complessivamente gravanti sulle strutture incaricate delle istruttorie ai quali si aggiungono le attività conseguenti alle disposizioni di scorrimento del presente atto;
Ritenuto pertanto opportuno modificare il punto 12.4. del bando di cui trattasi come segue “…omissis… La documentazione presentata sarà oggetto di una ulteriore istruttoria da parte del Servizio Territoriale e del Gruppo di Valutazione che avrà durata massima di 90 giorni, in esito alla quale sarà quantificata in via definitiva la spesa ammessa e il contributo concedibile. …omissis…;
Richiamati in ordine alla disciplina sulla trasparenza:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 avente per oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Viste altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1159 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di disporre il finanziamento integrale della graduatoria generale provvisoria, approvata con determinazione dirigenziale n. 19670/2019, relativa al Tipo di operazione 5.1.01 “Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche” - Prevenzione danni arrecati al potenziale produttivo agricolo da fenomeni franosi del P.S.R. 2014-2020, di cui al bando unico regionale approvato con propria deliberazione n. 1187/2018;
3) di dare atto che le risorse necessarie, per un importo complessivo di Euro 8.162.014,43, sono reperite nell’ambito delle risorse libere del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna 2014-2020, a valere sul Tipo di operazione 5.1.01 e sulla Misura 5;
4) di modificare il punto 12.4. del bando di cui alla deliberazione n. 1187/2018 come segue “…omissis… La documentazione presentata sarà oggetto di una ulteriore istruttoria da parte del Servizio Territoriale e del Gruppo di Valutazione che avrà durata massima di 90 giorni, in esito alla quale sarà quantificata in via definitiva la spesa ammessa e il contributo concedibile. …omissis…”;
5) di confermare quant’altro stabilito dalla propria deliberazione n. 1187/2018, come modificata con propria deliberazione n. 204/2020;
6) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa;
7) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.