n.26 del 31.01.2024 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 7371 - Risoluzione per impegnare la Giunta a un confronto con il Governo al fine di ottenere le risorse aggiuntive necessarie a garantire la ricostruzione, riparazione e messa in sicurezza delle strade vicinali, interpoderali e rurali, in particolare nelle zone montane e collinari. A firma dei Consiglieri: Bulbi, Caliandro, Gerace, Daffadà, Dalfiume, Zappaterra, Rontini, Montalti, Rossi, Mori, Sabattini, Costi

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che

le strade vicinali o interpoderali sono proprietà private di interesse locale, situate fuori dai centri abitati, realizzate con contributi di terreno dai proprietari dei fondi limitrofi, possono essere di utilizzo pubblico nonostante la proprietà privata. La loro pavimentazione varia tra asfalto e sterrato, adattandosi alle caratteristiche del territorio e alle necessità locali. Principalmente impiegate per agevolare l’accesso alle zone rurali e il transito verso i poderi;

queste strade costituiscono la viabilità secondaria comunale e svolgono un ruolo significativo nei collegamenti nelle zone rurali, sostenendo un traffico che in molti casi va oltre all’accesso dei fondi affacciati su di esse;

tali strade, da secoli, collegano e consentono il loro attraversamento per ricongiungersi alle strade principali. Sono considerate strade di viabilità secondaria, ma per i comuni e per le loro frazioni spesso assumono rilevante importanza;

le piogge alluvionali di maggio, del corrente anno, hanno danneggiato gravemente la viabilità minore dell’Appennino emiliano-romagnolo, comprese strade comunali, vicinali, interpoderali e private, essenziali per l’accesso alle abitazioni e alle frazioni;

allo stato attuale, nei territori suddetti, queste strade necessitano di urgenti interventi di manutenzione straordinaria, se non si provvede alla loro riparazione o ricostruzione si rischia di aggravare lo spopolamento della montagna e delle zone collinari;

i danni alle strade interpoderali e vicinali suddette includono frane, cedimenti del terreno, allagamenti e dissesti strutturali, danni che rendono molte di queste strade impraticabili o pericolose per il transito.

Rilevato che

la riparazione e il ripristino delle strade interpoderali e vicinali rappresentano una priorità fondamentale per le autorità locali e regionali, specialmente nei territori montani e collinari, dove la rete stradale gioca un ruolo cruciale nel superare le sfide che si presentano;

in queste aree, la presenza di una popolazione anziana accentua l'importanza di tali interventi, poiché senza intervento di ripristino della viabilità vi è il rischio che la popolazione più fragile decida il trasferimento verso le città. Pertanto, il ripristino delle strade rappresenta una strategia anche per preservare le comunità rurali ed evitare lo spopolamento;

gli amministratori dei territori montani e collinari colpiti dalle straordinarie precipitazioni di maggio nutrono preoccupazione riguardo ai possibili ritardi nell'esecuzione dei lavori di ripristino delle arterie principali e secondarie. Questi ritardi potrebbero compromettere le politiche di contrasto allo spopolamento che sono state messe in atto in queste aree;

gli imprenditori, in particolare quelli attivi nel settore agricolo e turistico, si trovano in una situazione difficile da quasi tre mesi. Lottano per resistere, cercando di riaprire e di rincominciare la loro attività, dopo aver subito gravi danni che includono perdite e danneggiamenti delle produzioni, cedimenti delle strade poderali, distruzione dei terreni coltivati e abbattimento di frutteti, a causa di scostamenti dei terreni, chiusura di attività turistiche a causa dell'interruzione delle vie di comunicazione;

la Regione e i Comuni si stanno adoperando per valutare l'entità dei danni subiti, avviando parallelamente i lavori di riparazione e ripristino delle vie di comunicazione nelle zone colpite. Questo processo ha consentito di individuare le aree più colpite e di quantificare i danni subiti. Tuttavia, le notevoli risorse finanziarie richieste rendono difficile per i Comuni affrontare in modo completo l'onere di tali interventi. Fino a questo momento, i Comuni si sono fatti carico degli interventi più urgenti al fine di ripristinare la viabilità nelle aree considerate prioritarie;

le attività di riparazione comprendono l'eliminazione dei detriti, la pulizia delle strade e l'istituzione temporanea di percorsi alternativi, al fine di consentire il passaggio in sicurezza.

Rilevato inoltre che

l'entità dei danni è tale che solo un intervento statale, supportato da specifici finanziamenti esistenti, risorse straordinarie e fondi provenienti dall'Unione Europea, può rispondere adeguatamente a questa esigenza;

i Comuni e la Regione mantengono una costante vigilanza sullo stato delle strade interpoderali e vicinali, al fine di individuare eventuali ulteriori danni o emergenti problematiche. Questo monitoraggio permette di intervenire tempestivamente e di adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza e il pieno funzionamento delle strade.

Considerato che

è indispensabile procedere alla ricostruzione e al ripristino della sicurezza delle strade interpoderali che sono state danneggiate a causa delle abbondanti precipitazioni pluviali avvenute nel corso del maggio dell'anno in corso. Questo intervento mira a garantire un accesso sicuro alle aree agricole, oltre a preservare la competitività e la redditività delle aziende che operano in queste zone;

il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2023-2027 mira a promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree rurali, comprese le aziende agricole e forestali e il miglioramento delle infrastrutture a loro servizio;

le azioni previste possono includere interventi di manutenzione, riparazione e ampliamento delle strade vicinali, nonché la realizzazione di nuove infrastrutture. L'obiettivo è garantire una migliore accessibilità alle aziende agricole e forestali, facilitando il trasporto delle merci, l'accesso ai campi e alle aree boschive, e migliorando complessivamente la connettività delle aree rurali.

Tutto ciò premesso e considerato,

impegna la Giunta regionale

ad un confronto serrato con il Governo in tutte le sedi di confronto al fine di:

  • ottenere le risorse aggiuntive necessarie a garantire la ricostruzione, riparazione e messa in sicurezza delle strade vicinali, interpoderali e rurali in particolare nelle zone montane e collinari;
  • ottenere dal Governo l’immediata attivazione di tutte le misure ordinarie e straordinarie per sostenere la ricostruzione delle aree montane e collinari colpite dalle straordinarie precipitazioni di maggio del corrente anno.

A valutare le possibilità di intervento di carattere regionale per promuovere e sostenere le iniziative per la manutenzione delle strade comunali, vicinali, interpoderali in area rurale montana e collinare anche con i fondi dello sviluppo rurale 2023-2027.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 16 gennaio 2024

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