n. 284 del 19.12.2012 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dell'avviso pubblico di chiamata di operazioni per l'attuazione di azioni a valenza regionale di cui al "Piano della formazione per la sicurezza" approvato con DGR n. 731/2011
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;
- il regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;
- il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’ 11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;
- il regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n.1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;
- il regolamento n. 539/2010 del parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;
- il regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- il regolamento 846/2009 della Commissione del 1° settembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
- la deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/06/2007 (pubblicata sulla G.U. n. 241 del 16/10/2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;
- la decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/7/2007;
- il decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17/12/2008;
Vista in particolare la seguente disciplina sugli aiuti di Stato:
- la propria deliberazione n. 332/2007 con la quale la Regione ha disciplinato gli aiuti di Stato di importanza minore (de minimis) in attuazione del Regolamento CE 1998/2006;
- la propria deliberazione n. 1915/2009 che modifica la DGR n. 1968/2008 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) N. 800/2008”;
- il Regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006 Applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione dei prodotti agricoli;
Richiamate:
- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;
- la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;
- la delibera di Giunta regionale n. 1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna Obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013- Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n. 159”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.(Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;
Richiamati:
- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività”;
- la L.R. n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;
- la L.R. n. 2 del 2 marzo 2009 “Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile”;
- il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e ss.mm.;
- il Decreto Interministeriale 22 dicembre 2010, che provvede al riparto delle risorse di cui all’art. 11 comma 1 lett. b) del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 e alla individuazione delle priorità per il finanziamento di attività di formazione;
- la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale e al Comitato delle Regioni, COM(2007)62 “Migliorare la qualità e la produttività sul luogo di lavoro: strategia comunitaria 2007-2012 per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro”, che individua quale obiettivo prioritario delle politiche europee la “riduzione continua, durevole ed omogenea degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali”;
Richiamate altresì:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n. 159”;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.(Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;
Vista in particolare la propria deliberazione n. 731 del 30 maggio 2011 “Approvazione del "Piano della formazione per la sicurezza" e degli strumenti per la sua attuazione: l'avviso pubblico di chiamata di operazioni per l'attuazione di azioni sperimentali a valenza regionale e i requisiti e modalità di selezione delle operazioni a valenza provinciale”;
Visti infine:
- Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1 giugno 2012 “Sospensione, ai sesi dell'articolo 9, comma 2, della Legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo”;
- Decreto-Legge del 6 giugno 2012, n. 74 così come convertito con L. n. 122/2012 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e s.m.i;
- n. 105 del 1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008, n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265” s.m.i.;
Rilevato che la strategia comunitaria 2007-2012 per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro di cui alla richiamata Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo COM(2007)62 pone tra gli obiettivi principali il mutamento dei comportamenti dei lavoratori e la diffusione presso i datori di lavoro di approcci orientati alla salute e invita gli Stati membri all’integrazione della salute e della sicurezza nei programmi di istruzione e formazione;
Considerato che la Regione Emilia-Romagna intende:
- contribuire a creare e diffondere la cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e la promozione del benessere dei lavoratori;
- favorire l’acquisizione di maggiore consapevolezza dei problemi legati alla salute e sicurezza sul lavoro e la comprensione del valore dell’impegno verso la sicurezza;
- promuovere il cambiamento dei modelli comportamentali di lavoratori e datori di lavoro, nonché abitudini di vita che migliorino le condizioni di salute in generale;
Considerato che, per il perseguimento delle suddette finalità è stato approvato, con la citata propria deliberazione n. 731/2011, un Piano per la formazione alla sicurezza con cui sono stati tra l’altro definiti gli standard che devono caratterizzare la totalità degli interventi formativi attuati dalla Regione;
Considerato altresì che la Regione intende proseguire nell’attuazione del suddetto Piano e, in particolare, attraverso azioni di valenza regionale anche a carattere sperimentale, perseguire i seguenti obiettivi specifici:
- sostenere la sicurezza nei cantieri della ricostruzione nelle aree colpite dal sisma;
- sperimentare un intervento per migliorare le condizioni di lavoro e sicurezza nell’allestimento e realizzazione di eventi;
- supportare le imprese, ed in particolare le micro e piccole imprese, nella individuazione di modelli anche di rete per incrementare gli standard di sicurezza.
Ritenuto quindi necessario approvare l’”Avviso pubblico di chiamata di operazioni per l’attuazione di azioni a valenza regionale di cui al “Piano della formazione per la sicurezza”, di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto che le operazioni dell’Avviso di cui all’Allegato 1) dovranno essere presentate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
Dato atto inoltre che la valutazione delle operazioni di cui al più volte citato Allegato 1), verrà effettuato da un Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato, nominato con atto del Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET SpA.;
Considerato che al termine delle istruttorie relative alle operazioni pervenute, verranno redatte delle graduatorie di operazioni per Azione, in ordine di punteggio conseguito, che consentiranno di finanziare i progetti in esse comprese sulla base delle disponibilità finanziarie e delle priorità di cui al sopracitato Avviso;
Dato atto che:
a) le operazioni candidate troveranno copertura come sotto specificato ed esplicitato nel succitato Allegato 1):
- Azione 1) “Sicurezza nei cantieri della ricostruzione” per Euro 1.522.852,00;
- Azione 2) “Sicurezza nell’allestimento e realizzazioni di eventi” per Euro 300.000,00;
- Azione 3) “Modelli di organizzazione e gestione anche in rete della sicurezza” per Euro 800.000,00;
per un totale di Euro 2.622.852,00 risorse nazionali art. 11, lettera B, D.Lgs 81/2008 - Attuazione articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e risorse nazionali a cofinanziamento;
b) qualora a seguito della valutazione delle candidature pervenute sulla singola azione, risultassero non completamente impiegate le risorse ad essa destinate, come indicato al punto a) che precede, le stesse potranno essere impiegate - se necessario - per il finanziamento delle operazioni approvabili sulle restanti azioni;
Acquisito il parere favorevole della Commissione Regionale Tripartita riunitasi in data 13/11/2012;
Viste:
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
- n. 21/2011 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014";
- n. 22/2011 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014";
- n. 9 del 26/7/2012, "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012-2014. Primo provvedimento generale di variazione”;
- n. 10 del 26/7/2012, "Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014 a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni generali” così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;
- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
- n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";
- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, e che qui si intendono integralmente riportate, l’”Avviso pubblico di chiamata di operazioni per l’attuazione di azioni a valenza regionale di cui al “Piano della formazione per la sicurezza” di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di dare atto che:
a) le operazioni candidate troveranno copertura come sotto specificato ed esplicitato nel succitato Allegato 1):
- Azione 1) “Sicurezza nei cantieri della ricostruzione” per Euro 1.522.852,00;
- Azione 2) “Sicurezza nell’allestimento e realizzazioni di eventi” per Euro 300.000,00;
- Azione 3) “Modelli di organizzazione e gestione anche in rete della sicurezza” per Euro 800.000,00;
per un totale di Euro 2.622.852,00 risorse nazionali art. 11, lettera B, D.Lgs 81/2008 - Attuazione articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e risorse nazionali a cofinanziamento;
b) qualora a seguito della valutazione delle candidature pervenute sulla singola azione, risultassero non completamente impiegate le risorse ad essa destinate, come indicato al punto a) che precede, le stesse potranno essere impiegate – se necessario - per il finanziamento delle operazioni approvabili sulle restanti azioni;
3) di prevedere che, per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse, gli enti attuatori dovranno rispettare le norme di pubblicità, informazione, gestione e rendicontazione del Fondo Sociale Europeo al fine di effettuare operazioni di overbooking a sostegno dell’indice di realizzazione sulle risorse del Programma operativo per l’intervento comunitario del FSE ai fini dell’Obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” della Regione Emilia-Romagna;
4) di stabilire che la valutazione delle operazioni di cui all’Allegato 1), verrà effettuata da un Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato nominato con successivo atto del Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET SpA.;
5) di pubblicare la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.