n.308 del 22.10.2014 periodico (Parte Seconda)

FEP 2007/2013 - Asse 4 "Sviluppo sostenibile delle zone di pesca"- Modifiche alle disposizioni regionali di cui alle determinazioni n. 16189/2011 e n. 3994/2012

IL RESPONSABILE

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo Europeo per la Pesca (FEP), ed in particolare il Capo 4;

- il Regolamento (CE) n. 498/2007 del Commissione, del 26 marzo 2007, recante modalità di applicazione del Reg. (CE) 1198/2006 del Consiglio, relativo al Fondo Europea per la Pesca, ed in particolare la Sezione 4, e successive modifiche;

- l’Accordo Multiregionale tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura - e le Regioni, finalizzato all’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEP, modificato da ultimo in data 20 febbraio 2014 anche riguardo le modalità di attuazione della misura relativa all’Asse 4 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”;

- il Programma Operativo relativo all’intervento comunitario del Fondo Europeo per la Pesca in Italia per il periodo di programmazione 2007–2013 (di seguito P.O. FEP), approvato dalla Commissione Europea, da ultimo, con Decisione C(2014)5164 del 18 luglio 2014 recante modifica della Decisione C(2007)6792 del 19 dicembre 2007, ed in particolare il punto 6.2.4 Asse prioritario 4 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2105 del 9 dicembre 2008 con la quale si è provveduto a dare attuazione al citato Programma Operativo, per la parte dedicata alla Regione Emilia-Romagna quale Organismo Intermedio;

- la Convenzione, stipulata in data 15 marzo 2010, tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura - quale Autorità di Gestione nazionale, e la Regione Emilia-Romagna, quale Organismo Intermedio, per l’esercizio delle funzioni delegate nell’ambito delle misure di competenza regionale di cui all’Accordo Multiregionale;

- l’atto aggiuntivo alla suddetta Convenzione, sottoscritto in data 01 luglio 2014, tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e la Regione Emilia-Romagna, che consente a quest’ultima di subdelegare ai Gruppi di azione Costiera (GAC) le funzioni di cui all’art. 59 del regolamento FEP, nella misura in cui sono strettamente necessarie per la realizzazione del Piano di sviluppo locale (PSL) e, contestualmente, disciplinare i rapporti tra l’AdG e l’O.I.;

Richiamate le proprie determinazioni:

- n. 16189 del 13 dicembre 2011, con la quale è stato approvato il Bando regionale di attuazione dell’Asse 4 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” e di selezione dei Piani di sviluppo locale presentati dai Gruppi di Azione Costiera”;

- n. 3994 del 27 marzo 2012, con la quale sono state fornite le prime disposizioni integrative al Bando;

- n. 8659 del 28 giugno 2012, con la quale sono stati selezionati due Gruppi di Azione Costiera (GAC):

1) Associazione Temporanea di Scopo (ATS) “Distretto Mare Adriatico”, rappresentata dal soggetto Capofila e mandatario Provincia di Ferrara;

2) Associazione Temporanea di Scopo (ATS) “Marinerie della Romagna”, rappresentata dal soggetto Capofila e mandatario Provincia di Rimini;

e approvati i rispettivi Piani di Sviluppo Locale (PSL);

- n. 1098 del 12 febbraio 2013, con la quale sono stati approvati lo schema di convenzione, sottoscritta in data 3 aprile 2013, tra i Gruppi di azione costiera e la Regione Emilia-Romagna e le note tecnico - operative;

Preso atto:

- che l’Autorità di Gestione, con nota del 23 aprile 2014 ha trasmesso alle Regioni la Decisione della Commissione Europea n. 4879 dell’1 agosto 2013, inerente l'approvazione delle linee guida comunitarie sulla chiusura del Programma FEP 2007/2013, specificando che la data limite di ammissibilità delle spese, fissata al 31 dicembre 2015, si applica come di seguito indicato:

- per le operazioni a regia "a contributo " beneficiari finali diversi dall'Amministrazione - alle spese effettivamente realizzate dal beneficiario finale, supportate da documenti comprovanti l'avvenuto pagamento. Il controllo di I livello ed il versamento del contributo spettante possono verificarsi in data posteriore;

- per le operazioni a regia "a titolarità", beneficiario coincidente con l'Autorità di gestione o con gli organismi intermedi - ai pagamenti effettuati dall'Amministrazione (contributo versato);

- relativamente all’Asse 4, le opzioni sopra descritte si applicano anche alle operazioni finanziate in seno ai PSL dai GAC delegati in qualità di OI;

Ritenuto pertanto utile adeguare i termini indicati al paragrafo 17. “Termini di realizzazione” del Bando regionale di selezione;

Tenuto conto, altresì:

- della comunicazione pervenuta dal GAC "Marinerie della Romagna" con nota del 20 giugno 2014 prot. n. 25821, con la quale si è rappresentato che uno dei componenti ha presentato formale richiesta di risoluzione dal rapporto associativo;

- che tale variazione incide sulle percentuali di rappresentanza stabilite al momento della costituzione, pur nel rispetto della composizione percentuale prevista dal Programma Operativo;

Ritenuto opportuno, anche in relazione alla numerosità dei soggetti aderenti ai GAC selezionati, modificare quanto previsto al paragrafo 4. "Soggetti Attuatori", lett. b) "Composizione", del Bando regionale, fermo restando quanto stabilito nel Programma Operativo;

Considerato, inoltre, che:

- al punto 8) del dispositivo della citata determinazione n. 16189/2011 si rinviava a successivi atti la puntuale definizione delle procedure relative alle modalità di realizzazione del PSL, stante le modifiche in corso al P.O. FEP, connesse alle modalità di attuazione dell’Asse 4;

- l’attuazione dell’Asse 4 del più volte citato regolamento (CE) n. 1198/2006 ha presentato, a livello nazionale, difficoltà di avvio sia nella costituzione dei GAC sia per quanto attiene la gestione e l'attuazione dei piani, che hanno subito ulteriori rallentamenti durante la fase di negoziazione con la Commissione sul modello operativo adottato in seno al sistema di gestione e controllo;

- durante la fase di attuazione dei PSL sono state rilevate alcune criticità nell’applicazione delle disposizioni attuative contenute nel Bando regionale, con particolare riferimento alla gestione delle varianti;

Ritenuto pertanto opportuno, giunti in fase avanzata di programmazione e considerato il mutato assetto di competenze connesso alla delega di funzioni ai GAC, prevedere alcune modifiche e fornire precisazioni alle disposizioni contenute nel Bando regionale, pur mantenendo il rispetto dei vincoli legati alla normativa comunitaria;

Visti, inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e s.m.;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 1621 dell’11 novembre 2013 avente per oggetto“Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- n. 68 del 27 gennaio 2014, recante “Approvazione del programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016”;

Viste, infine:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416, in data 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modifiche;

- n. 1057 del 24 luglio 2006 e successive modifiche,con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 1950 del 13 dicembre 2010 con le quali sono stati modificati l’assetto di alcune Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente, nonché l’assetto delle Direzioni generali delle Attività produttive, Commercio e Turismo e dell’Agricoltura;

- n. 1222 del 4 agosto 2011, recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011)”;

- n. 913 del 23 giugno 2014 recante “Approvazione incarichi dirigenziali nell'ambito di alcune Direzioni generali e di Intercent-er e conferma della retribuzione di posizione fr1 super per il Servizio Patrimonio della Direzione generale centrale Risorse finanziarie e Patrimonio”;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

per le motivazioni formulate in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il documento allegato “Modifiche alle disposizioni di attuazione dell'Asse 4 - Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”, contenute nel Bando regionale;

2) di stabilire che le disposizioni recate dal Bando regionale non compatibili con la disciplina approvata con il documento di cui al precedente punto 1) s’intendono comunque superate;

3) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e di renderla disponibile sul sito http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fep;

4) di trasmettere copia del presente provvedimento al GAC “Distretto Mare Adriatico” ed al GAC “Marinerie della Romagna” nonché al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - Direzione generale della Pesca e dell’Acquacoltura;

5) di dare atto che, secondo quando previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle deliberazioni della Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 68/2014, il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

Il Responsabile del Servizio

Davide Barchi

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