n. 234 del 09.08.2017 - periodico (Parte Seconda)

L.R. n. 24/1991 - Art. 13, comma 3 - Variazione al calendario di raccolta del Tuber Aestivum

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la legge 16 dicembre 1985, n. 752 “Normativa quadro in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi freschi o conservati destinati al consumo” e sue successive modificazioni ed integrazioni;

- la legge regionale 2 settembre 1991, n. 24 “Disciplina della raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale e della valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale” e sue successive modificazioni ed integrazioni;

Richiamato l’art. 13 della citata legge regionale n. 24/1991 che:

- al comma 1, fissa, in relazione alle diverse specie, i periodi nei quali è consentita, sul territorio regionale, la ricerca e la raccolta dei tartufi;

- al comma 3, prevede che la Regione, su conforme parere di uno dei centri od istituti di ricerca specializzati, di cui all'art. 2 della legge n. 752/1985, e sentita la Consulta di cui all'art. 30 della legge regionale n. 24/1991, possa variare il calendario di raccolta, così come fissato al comma 1, in relazione alle peculiarità di presenza e di periodo di maturazione dei tartufi;

Dato atto che la Regione esercita le funzioni in materia di tartufi - già di competenza delle Province – dal 1° gennaio 2016, a seguito del riordino operato dalla L.R. n. 13/2015;

Dato, altresì, atto che, con propria deliberazione n. 1294 del 1° agosto 2016, nelle more della rivisitazione complessiva della citata L.R. n. 24/1991, collegata al richiamato processo di riordino (successivamente operata con legge regionale n. 30 settembre 2016, n. 17), si è provveduto alla conferma delle variazioni al calendario di ricerca e raccolta dei tartufi previste dalle Amministrazioni provinciali e dalla Città Metropolitana di Bologna e riportate nei provvedimenti elencati al punto 2) del dispositivo alla medesima deliberazione;

Evidenziato che le variazioni al calendario, introdotte dalle Province per i territori di riferimento, interessavano soprattutto il periodo estivo ed anche il mese di agosto;

Considerato che anche per la stagione estiva del corrente anno sono pervenute richieste di variazione al calendario di raccolta della specie Tuber aestivum, comunemente chiamato tartufo nero estivo (scorzone), ed in particolare:

- l’Associazione Provinciale Tartufai piacentini (nota protocollo n. PG/2017/0289261 del 14 aprile 2017, agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca), ha richiesto, per il territorio piacentino, che l’apertura del tartufo nero estivo (scorzone) non subisca nessuna interruzione di raccolta ma prosegua ininterrottamente dal mese di maggio fino al 30 novembre;

- il Coordinamento Regionale Associazioni Tartufai Emilia-Romagna – CRATER (nota protocollo n. PG/2017/0487323 del 3 luglio 2017, agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca) ha richiesto che la raccolta dello scorzone sia consentita fino al 15 agosto;

- l’Associazione Liberi Tartufai delle province di Rimini e Pesaro-Urbino (nota protocollo n. PG/2017/0511937 del 7 luglio 2017, agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca) ha richiesto, per il territorio di Rimini, che la raccolta dello scorzone sia consentita fino al 20 agosto;

Preso atto dei pareri espressi dai Dipartimenti delle Facoltà di Scienze Agrarie sulle richieste di cui al precedente capoverso, ed in particolare:

- parere favorevole espresso dal Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali Sostenibili della Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, sulla richiesta formulata dall’Associazione Provinciale Tartufai piacentini, allegato alla medesima richiesta;

- parere espresso dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna (protocollo PG/2017/0519356 del 12 luglio 2017, agli atti del Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca) sulle richieste formulate dal CRATER e dall’Associazione Liberi Tartufai delle province di Rimini e Pesaro-Urbino, favorevole al prolungamento della raccolta del Tuber aestivum fino al 15 agosto;

Evidenziato, inoltre, in relazione alla Consulta di cui all’art. 30 della più volte citata L.R. n. 24/1991 - alla quale spetta esprimere il proprio parere sulle variazioni al calendario di raccolta dei tartufi, secondo quanto stabilito al comma 3 dell’art. 13 della medesima L.R. n. 24/1991 – che sono in corso di individuazione i criteri per definire la maggiore rappresentatività delle associazioni dei tartufai chiamate a designare i propri rappresentanti;

Dato atto, pertanto, che, nelle more della costituzione della predetta Consulta, si è ritenuto di sottoporre le proposte di variazione al calendario di cui al presente provvedimento ai portatori di interesse consultati per l’approvazione della L.R. n. 17/2016, di modifica della L.R. n. 24/1991, mediante consultazione via mail;

Ritenuto, in relazione alle valutazioni tecniche espresse dai citati istituti universitari che tengono in considerazione la presenza di Tuber magnatum quale condizione per determinare la chiusura della raccolta dello scorzone e nelle more di ulteriori approfondimenti tecnico-scientifici, di variare il calendario per la specie Tuber aestivum, come di seguito specificato:

- per il territorio collinare della Provincia di Piacenza, la raccolta del Tuber aestivum è consentita fino al 30 novembre 2017;

- per il restante territorio collinare regionale, la raccolta del Tuber aestivum è consentita fino al 15 agosto 2017;

Richiamati:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017, recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- la propria deliberazione n. 486 del 10 aprile 2017, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e dei rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015, recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del giorno 11 luglio 2016, recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, caccia e pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, le quali costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di variare il calendario di raccolta di cui all’art. 13 della L.R. n. 24/1991 per la specie Tuber aestivum, come di seguito specificato:

- per il territorio collinare della Provincia di Piacenza, la raccolta del Tuber aestivum è consentita fino al 30 novembre 2017;

- per il restante territorio collinare regionale, la raccolta del Tuber aestivum è consentita fino al 15 agosto 2017;

3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale ER agricoltura e pesca.

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