n.79 del 01.04.2025 (Parte Seconda)

Criteri e modalità per la determinazione e la concessione delle prime misure di immediato sostegno a favore delle attività economiche e produttive che hanno subito danni in conseguenza dell'evento sismico del 18 settembre 2023 nel territorio delle province di Ravenna e Forlì-Cesena

IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL’ORDINANZA
DEL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 1120/2024 

VISTI:

  • il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile” e s.m.i.;
  • la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
  • la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;

PREMESSO che il giorno 18 settembre 2023 il territorio regionale, ed in particolare quello delle Province di Ravenna e Forlì-Cesena, è stato interessato da un evento sismico verificatosi tra le Province di Firenze e Forlì-Cesena con epicentro nel Comune di Marradi (FI), di magnitudo locale pari a 4.8 e profondità stimata di 8.4 km;

RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 138 del 20 settembre 2023 con cui è stato dichiarato lo stato di crisi regionale per la durata di centottanta giorni decorrenti dalla data dei predetti eventi sismici e richiamate le competenze, tra l’altro, del Direttore dell’Agenzia di sicurezza territoriale e di protezione civile in materia di interventi indifferibili ed urgenti e di interventi realizzati con procedure di somma urgenza e di protezione civile;

RICHIAMATA, altresì, la delibera di Giunta Regionale n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi” con la quale è stato inserito nella declaratoria dell’Agenzia regionale per la ricostruzione–Sisma 2012, ridenominata Agenzia ricostruzioni, il coordinamento per l’attuazione, per quanto di competenza della Regione Emilia-Romagna, dei processi di ricostruzione pubblica e privata correlati all’evento sismico del 18 settembre 2023 nel territorio dell’appennino tosco- romagnolo ed il supporto ai Comuni ed alle Unioni di Comuni interessati dal sisma citato, attraverso l’attivazione di convenzioni per l’espletamento di funzioni che possono rientrare nelle proprie competenze, nell’ottica della sussidiarietà;

VISTE:

  • la delibera del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023 nel territorio dei Comuni di Brisighella in Provincia di Ravenna, di Castrocaro Terme e Terra del Sole, di Modigliana, di Predappio, di Rocca San Casciano e di Tredozio in Provincia di Forlì-Cesena, per la durata di dodici mesi dalla data del provvedimento, con contestuale stanziamento di 6.000.000,00 euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;
  • la delibera del Consiglio dei Ministri del 17 settembre 2024 con cui è stata modificata l’estensione territoriale dello stato di emergenza ricomprendendo la frazione di Bocconi del comune di Portico e San Benedetto ed è stato integrato lo stanziamento di risorse di cui all’art. 1, comma 3 della medesima deliberazione del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023;
  • la Delibera del Consiglio dei ministri 21 ottobre 2024 che dispone la proroga per ulteriori 12 mesi della durata dello stato di emergenza nazionale;

RICHIAMATA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) n. 1042 del 27 novembre 2023 con la quale è stato disposto:

  • che il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) e predispone un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “OCDPC”) (art. 1, comma 3), nel limite delle risorse stanziate di cui all’articolo 12, nonché delle ulteriori risorse finanziarie che potranno essere rese disponibili anche ai sensi di quanto previsto dall’art. 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ivi comprese quelle che saranno rese disponibili per gli interventi di cui alla lettera d) dell’art. 25, comma 2, del medesimo decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 (art. 1, comma 5);
  • che il piano contiene le misure e gli interventi previsti dall’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del d.lgs. 1/2018 (art. 1, comma 3);
  • che il piano può essere articolato anche per stralci (art. 1, comma 5);
  • l’autorizzazione all’apertura di apposita contabilità speciale per la gestione delle risorse finanziarie finalizzate al superamento del contesto emergenziale (art. 12, comma 2);

RILEVATO che:

  • per la realizzazione degli interventi previsti dall’OCDPC n. 1042/2023 è stata aperta, presso la Banca d’Italia – Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6431, intestata al Commissario delegato;
  • con proprio Decreto n. 3 del 16/01/2024 è stato approvato il primo stralcio del Piano degli interventi urgenti di protezione civile;
  • con proprio Decreto n. 118 del 2 settembre 2024 è stata approvata la prima Rimodulazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti;
  • con proprio Decreto n. 154 del 31 ottobre 2024 è stato approvato il secondo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023, attingendo al nuovo stanziamento di risorse di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 17 settembre 2024, prevedendo inoltre uno stanziamento di 660.000,00 euro, destinato alle prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti delle attività economiche e produttive direttamente interessate dall’emergenza;

VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 1087 del 05/07/2024, pubblicata in G.U. n. 163 del 13/07/2024, la quale, al fine di assicurare la gestione, senza soluzione di continuità, degli interventi e delle attività, ivi compresi quelli che si renderà necessario attuare, finalizzati al superamento dei contesti critici, anche ai fini del rispetto degli obblighi, scadenze e adempimenti imposti dalla normativa vigente:

  • nomina la Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Assessore alla Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile quale Commissario delegato in riferimento, tra le altre, all’OCDPC n.1042/2023;
  • autorizza il subentro della Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Assessore alla Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile nella titolarità, tra le altre, della contabilità speciale n. 6431;

RILEVATA agli atti al Prot. 31/07/2024.0835367.E, la nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 191756 del 30/07/2024, con la quale, tra le altre, viene comunicata la modifica dell’intestazione della contabilità speciale n. 6431 “COMDEL O1087-24 1042-23 ZNEMRO” acronimo di Commissario delegato ordinanza 1087-24 1042-23 Zona Emilia-Romagna;

PRESO ATTO che il giorno 13 dicembre 2024 si è insediato il nuovo Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale;

VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 1120 del 18/12/2024, pubblicata in G.U. n. 303 del 28/12/2024, la quale, al fine di assicurare la gestione, senza soluzione di continuità, degli interventi e delle attività, ivi compresi quelli che si renderà necessario attuare, finalizzati al superamento dei contesti critici, anche ai fini del rispetto degli obblighi, scadenze e adempimenti imposti dalla normativa vigente:

  • nomina il Presidente della Regione Emilia-Romagna quale Commissario delegato in riferimento, tra le altre, all’OCDPC n.1042/2023;
  • autorizza il subentro del Presidente della Regione Emilia-Romagna nella titolarità, tra le altre, della contabilità speciale n. 6431;

ACQUISITA agli atti al Prot. 23/01/2025.0071187.E, la nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 20757 del 23/01/2025, con la quale viene disposto l’obbligo di indicare il codice IBAN rilasciato dalla Banca d’Italia e viene comunicata, tra le altre, la modifica dell’intestazione della contabilità speciale CS n. 6431 nella denominazione attuale “Commissario Delegato OCDPC 1120-24 OCDPC 1087-24 OCDPC 1042-23 Zona Emilia Romagna

  • IBAN   IT50H0100004306CS0000005937
  • Alias RGS  CS-240-0006431
  • Denominazione precedente COMDEL O1087-24 1042-23 ZNEMRO
  • Denominazione attuale COMMISSARIO DELEGATO OCDPC 1120-24 OCDPC 1087-24 OCDPC 1042-23 ZONA EMILIA ROMAGNA 

VISTI, altresì, l’articolo 3 (Interventi edilizi urgenti e opere temporanee) e l’articolo 8 (Prime misure economiche e ricognizione dei fabbisogni ulteriori) dell’OCDPC n. 1042/2023, ed in particolare:

  • l’art. 3, comma 4 che dispone “Le opere temporanee, necessarie per la prosecuzione delle attività produttive e dei servizi pubblici e per soddisfare le esigenze abitative connesse all’attività delle aziende agricole, sono rimosse, in deroga al termine previsto dall’articolo 6, comma 1, lettera e-bis), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380, e successive modificazioni, al cessare della necessità, e comunque entro la data di agibilità degli immobili riparati, ripristinati o ricostruiti cui hanno sopperito, non oltre il periodo di vigenza dello stato di emergenza”;
  • l’art. 8 comma 3 che dispone “Al fine di valutare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti delle attività economiche e produttive direttamente interessate dall’evento calamitoso citati in premessa, di cui all’articolo 25, comma 2, lettera c) del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, il Commissario delegato, anche per il tramite dei soggetti attuatori dal medesimo individuati, definisce per ciascun Comune la stima delle risorse a tal fine necessarie, nel limite massimo di euro 30.000,00 per singola attività”;
  • l’art. 8 comma 4 che dispone “All’esito dell’attività di ricognizione di cui al comma 1, a valere sulle relative risorse rese disponibili con la delibera di cui all’articolo 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, il Commissario delegato provvede a riconoscere i contributi ai beneficiari secondo criteri di priorità e modalità attuative fissati con proprio provvedimento”;
  • l’art. 8 comma 5 che dispone “I contributi di cui al comma 4 sono riconosciuti solo nella parte eventualmente non coperta da polizze assicurative e, nel caso di misure riconosciute ai sensi dell’articolo 25, comma 2, lettera e), del decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1, possono costituire anticipazioni sulle medesime, nonché eventuali future provvidenze a qualunque titolo previste”;

RICHIAMATI:

  • il Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 0419026 del 11/08/2023, pubblicato sulla G.U. n. 243 del 17/10/2023 e approvato dalla Commissione Europea con SA.110072, che disciplina “i criteri e le modalità per la concessione di aiuti a sostegno delle microimprese e piccole e medie imprese del settore agricolo colpite da calamità naturali” e li individua come esenti dall’obbligo di notifica di cui all’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea ai sensi dell’articolo 3 del regolamento (UE) 2022/2472;
  • il Regolamento (UE) 3118/2024 della Commissione del 10 dicembre 2024, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo, che modifica il Regolamento (UE) 2019/316 della Commissione del 21 febbraio 2019 ed il Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013;
  • il Regolamento (UE) 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», entrato in vigore il 1° gennaio 2024, che sostituisce il Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 alla sua scadenza;
  • il Decreto 31 maggio 2017, n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”.

RITENUTO, pertanto, di dover procedere all’approvazione, quali parti integranti e sostanziali del presente atto, dell’apposita direttiva e modulistica, riportate negli allegati, recanti modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo, l’espletamento delle relative attività istruttorie e di controllo per l’esecuzione degli interventi.

RITENUTO, altresì, di stabilire che per la gestione dell’attività istruttoria e di controllo delle domande di contributo e per la relativa concessione ed erogazione, sia opportuno individuare le Amministrazioni Comunali interessate, in ragione della prossimità ai propri territori e della conoscenza delle relative specificità;

RITENUTO infine opportuno, in ragione della concomitanza con gli eventi alluvionali del maggio 2023 sugli stessi territori, nonché del cospicuo numero di procedimenti atteso, che aggravano l’impegno degli uffici tecnici delle amministrazioni interessate, mettere a disposizione un supporto per le istruttorie propedeutiche all’assegnazione del contributo, da parte dell’Agenzia regionale ricostruzioni, dotata delle necessarie competenze e professionalità;

RITENUTO inoltre che:

  • l’Agenzia Regionale Ricostruzioni predisponga gli atti di assegnazione e trasferimento ai Comuni interessati delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei contributi di cui trattasi;
  • l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provveda all’emissione dei relativi ordinativi di pagamento, a seguito del ricevimento degli atti sopracitati, a valere sulle risorse accreditate sulla contabilità speciale CS n. 6431 denominazione “Commissario Delegato OCDPC 1120-24 OCDPC 1087-24 OCDPC 1042-23 Zona Emilia Romagna”, nel limite di euro 660.000,00;

VISTI:

  • il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, gli artt. 26 e 42;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026 - Approvazione” come aggiornato con le deliberazioni n.153 del 30 gennaio 2024, la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
  • la Deliberazione di Giunta regionale n. 110 del 27 gennaio 2025 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

decreta:
  1. di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente atto:
  • l’Allegato 1 “Criteri e modalità per la determinazione e la concessione delle prime misure di immediato sostegno a favore delle attività economiche e produttive che hanno subito danni in conseguenza dell’evento sismico del 18 settembre 2023 nel territorio delle Province di Ravenna e Forlì-Cesena”;
  • la modulistica correlata all’Allegato 1;
  1. di individuare nelle Amministrazioni Comunali interessate, gli enti competenti per l’espletamento delle attività di istruttoria e controllo delle domande, nonché per la concessione ed erogazione dei contributi in favore dei soggetti beneficiari, stabilendo che, a tali Enti, sarà assicurato il necessario supporto da parte dell’Agenzia Regionale Ricostruzione della Regione Emilia-Romagna ai fini dell’istruttoria propedeutica all’assegnazione dei contributi;
  2. dare atto che il presente provvedimento, trova copertura finanziaria sulla contabilità speciale CS n. 6431 aperta presso la Banca d’Italia Tesoreria dello Stato di Bologna ed intestata a “COMMISSARIO DELEGATO OCDPC 1120-24 OCDPC 1087-24 OCDPC 1042-23 ZONA EMILIA ROMAGNA” IBAN IT50H0100004306CS0000005937, nel limite dell’importo stimato di euro 660.000,00, come da Piano dei primi interventi urgenti (II stralcio) approvato con proprio Decreto n. 154 del 31 ottobre 2024 (precedenti: Decreto n. 118 del 2 settembre 2024 di rimodulazione e Decreto n. 3 del 16/01/2024 approvazione I stralcio) a valere sulle risorse di cui alla D.C.M. del 3 novembre 2023 integrata dalla D.C.M. 17 settembre 2024, come disposto all’art. 12, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 1042 del 27 novembre 2023;
  3. di stabilire che, all’esito dell’istruttoria delle domande di contributo a cura dei Comuni e a seguito dell’invio delle relative risultanze all’Agenzia Regionale Ricostruzioni con appositi atti si provvederà ad assegnare e successivamente a trasferire, a favore dei Comuni stessi, le risorse finanziarie a copertura dei contributi di cui trattasi;
  4. di stabilire che gli atti di assegnazione e trasferimento ai Comuni di cui al punto 4) che precede, saranno predisposti dall’ Agenzia Regionale Ricostruzioni;
  5. di stabilire che l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provvederà all’emissione dei relativi ordinativi di pagamento, a seguito del ricevimento degli atti indicati al punto 5) che precede, a valere sulle risorse accreditate sulla contabilità speciale CS n. 6431 e denominata “COMMISSARIO DELEGATO OCDPC 1120-24 OCDPC 1087-24 OCDPC 1042-23 ZONA EMILIA ROMAGNA”, nel limite di euro 660.000,00 come precedentemente indicato;
  6. di stabilire che, con riferimento alla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato per le attività economiche e produttive, si applicheranno in base al settore di riferimento:
  • il Regolamento (UE) 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», entrato in vigore il 1° gennaio 2024, che sostituisce il Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 alla sua scadenza per i beneficiari identificati come impresa ovvero “impresa unica”;
  • il Regolamento (UE) 3118/2024 della Commissione del 10 dicembre 2024, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis», che modifica il Regolamento (UE) 2013/1408 della Commissione del 18 dicembre 2013, già modificato dal Regolamento (UE) n. 2019/316 della Commissione del 21 febbraio 2019, per i beneficiari non rientranti nella definizione di PMI e che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli;
  • Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 0419026 del 11/08/2023, pubblicato sulla G.U. n. 243 del 17/10/2023 e approvato dalla Commissione Europea con SA.110072 per i beneficiari identificati come microimpresa, piccola o media impresa (PMI) attiva nel settore della produzione agricola primaria e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
  1. di stabilire che le strutture della Regione Emilia-Romagna, a supporto dello scrivente Commissario delegato, assicureranno gli adempimenti conseguenti, laddove previsto, in ottemperanza alle disposizioni previste dal Decreto 31 maggio 2017, n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni” sia con riferimento alla comunicazione del regime di aiuti che alle relazioni annuali da trasmettere alla Commissione Europea;
  2. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezzainterventiurgenti/ ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-sismici settembre-2023;
  3. di trasmettere il testo integrale del presente decreto ai Comuni interessati;
  4. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 e 42 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.
Il Presidente 
Michele de Pascale
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