n.91 del 05.04.2017 periodico (Parte Seconda)

Definizione delle zone delimitate per Crisicoccus Pini nella regione Emilia-Romagna e misure per il contenimento delle infestazioni. Anno 2017

IL RESPONSABILE

Visti:

- la Direttiva del Consiglio 2000/29/CE dell'8 maggio 2000 concernente "Misure di protezione contro l'introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità" e successive modificazioni e integrazioni;

- la L.R. 20 gennaio 2004, n. 3, recante "Norme in materia di tutela fitosanitaria – Istituzione della tassa fitosanitaria regionale. Abrogazione delle leggi regionali 19 gennaio 1998, n. 3 e 21 agosto 2001, n. 31”;

- il D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 214, recante ”Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali”, e successive modifiche e integrazioni; 

- il D.M. 17 marzo 2016, recante "Misure d'emergenza per impedire la diffusione di Crisicoccus pini Kuwana nel territorio della Repubblica italiana”;

- la determinazione n. 10322 del 29 giugno 2016, recante “Definizione delle zone delimitate per Crisicoccus pini nella Regione Emilia-Romagna e misure per il contenimento delle infestazioni”;

Considerato che, in base ai risultati delle indagini ufficiali l’insetto è stato rinvenuto per la prima volta in Emilia-Romagna nell’autunno 2015 in un'area del comune di Cervia - località Milano Marittima;

Considerato che nel periodo maggio-ottobre 2016 Il Servizio Fitosanitario Regionale ha effettuato un monitoraggio finalizzato all’individuazione dell’insetto nell’intero territorio del comune di Cervia;

Considerato inoltre che:

- l’art. 3, commi 1 e 2, del D.M. 17/3/2016 stabilisce che in presenza di Crisicoccus pini i Servizi Fitosanitari Regionali definiscano la zona delimitata, costituita da una zona infestata e da una zona cuscinetto;

- ai sensi dell’art. 4 del suddetto D.M. 17/3/2016 occorre disporre misure di profilassi fitosanitaria idonee a prevenirne la diffusione verso le aree indenni;

Preso atto che dal monitoraggio 2016 Crisicoccus pini è risultato presente nelle località Milano Marittima, Cervia e Pinarella di Cervia;

Ritenuto quindi di dovere adottare specifiche misure fitosanitarie volte all'eradicazione e al contenimento dell'insetto;

- Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

- la determinazione dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016 recante “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art 7 comma 3 D.lgs. 33/2013, di cui alla deliberazione della giunta regionale 25 gennaio 2016 n.66”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

– n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. citata, con riferimento alla “Parte Generale”, per quanto non derogato o diversamente disciplinato attraverso successivi provvedimenti;

– n. 2189 del 21 dicembre 2015 concernente “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

– n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 702 del 16 maggio 2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

– n. 1107 del 11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015;

– n. 2123 in data 5 dicembre 2016 ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle direzioni generali: Cura del territorio e dell’ambiente; Agricoltura, caccia e pesca; Risorse, Europa, innovazione e istituzioni e nell’ambito di Intercent-ER e conferma retribuzione di posizione fr1super nell’ambito della D.G. Risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di dichiarare, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.M. 17 marzo 2016, zona infestata da Crisicoccus pini e zona cuscinetto (avente una larghezza di 100 metri intorno alla zona infestata) il territorio del comune di Cervia così come indicato nella cartografia allegata, quale parte integrante alla presente determinazione;

3) di adottare il Piano di Controllo contenente le misure fitosanitarie da applicare nelle zone delimitate (Allegato I), ai sensi dell’art. 4 del D.M. 17 marzo 2016, quale parte integrante della presente determinazione;

4) di stabilire che, ai sensi del comma 2 dell’art.56 del D.Lgs 215/2005, tutte le operazioni di cui al Piano di Controllo devono essere effettuate a cura e spese dei proprietari o conduttori a qualunque titolo delle piante infestate;

5) di stabilire che la sorveglianza sull’applicazione delle disposizioni e degli interventi di cui ai punti che precedono è affidata agli Ispettori del Servizio Fitosanitario Regionale;

6) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Fatte salve più gravi sanzioni amministrative, l'inosservanza delle prescrizioni sopra impartite sarà punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 euro a 3.000,00 euro, ai sensi dell'art. 54, comma 23, del D. Lgs. 19 agosto 2005, n. 214.

Il Responsabile del Servizio

Stefano Boncompagni

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