n.44 del 24.02.2021 periodico (Parte Terza)

Attivazione delle procedure per il conferimento di n. 1 incarico di Dirigente Medico - Direttore di Struttura Complessa “Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza” del ruolo Sanitario – Profilo Professionale: Medici – Disciplina di "Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza"

In attuazione della determinazione n. 304 del 15/2/2021 si intende conferire il seguente incarico di direzione di struttura complessa: Denominazione: Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza – Ospedale Policlinico di Modena

Ruolo: Sanitario - Profilo professionale: Medici - Posizione e Disciplina: Dirigente Medico Direttore di Struttura complessa – Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza

Il presente avviso è emanato in conformità al DPR 484/97 con l’osservanza delle norme previste dal D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché del D.L. 158/12 convertito con modificazioni nella L. 189/12, dell’art. 8 della L.R. 29/04, nonché della deliberazione di Giunta Regionale n. 312/13 recante “Direttiva Regionale criteri e procedure per il conferimento di incarichi di Direzione di Struttura Complessa delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale.”

1. Requisiti generali e specifici di ammissione

a) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea. Si applicano inoltre le disposizioni di cui all’art. 7 della Legge del 6 agosto 2013, n. 97;

b) idoneità alle mansioni della posizione funzionale messa a selezione: il relativo accertamento sarà effettuato a cura dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria prima dell’immissione in servizio ai sensi dell’art. 41 del DLgs. 81/2008.

c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici; l'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea consente la partecipazione all'Avviso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'Albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.

d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza e specializzazione nella disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (o in disciplina equipollente) ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza.

L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 484/97, nell’art. 1 del DM Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01.

Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni;

e) curriculum in cui sia documentata una adeguata esperienza;

f) l’attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato, fermo restando l’obbligo di acquisirlo entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.

L’esclusività del rapporto di lavoro costituirà criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di Struttura Complessa ai sensi della Legge Regionale n.29 del 23/12/2004

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione nonché al momento dell’eventuale assunzione.

Non possono accedere agli incarichi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età (art. 3 Legge n. 127/97); tenuto conto dei limiti di età per il collocamento in quiescenza dei dipendenti e della durata del contratto.

In applicazione della legge 10/4/1991, n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.

2. Modalità e termini per la presentazione delle domande

Termine ultimo di presentazione domande:

trentesimo giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.

La domanda di partecipazione, e la relativa documentazione, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena – Servizio Unico Amministrazione del Personale e presentata come segue:

1) tramite posta certificata, nel rispetto dei termini di cui sopra, utilizzando una casella di posta elettronica certificata personale, al seguente indirizzo PEC dell’Azienda: affarigenerali@pec.aou.mo.it

La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato pdf.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC suddetta. La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione della procedura selettiva.

2) In alternativa, il candidato potrà inviare la sola domanda di partecipazione mediante posta elettronica certificata e produrre successivamente – entro e non oltre 10 giorni la data di scadenza del bando, la documentazione utile alla valutazione, con modalità cartacea, mediante invio al Servizio Unico Amministrazione del Personale – Via San Giovanni del Cantone n.23 - 41121 Modena, purché essa risulti dettagliatamente elencata in apposito elenco allegato alla domanda di partecipazione trasmessa telematicamente. La mancata/parziale presentazione di documentazione entro i termini comporta l’impossibilità della valutazione.

Sono escluse altre forme di presentazione o di trasmissione.

La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio, l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per disguidi di comunicazioni determinati da mancata o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata errata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per disguidi postali o telegrafici, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per disguidi nella trasmissione informatica o dovuti a malfunzionamento della posta elettronica, nè per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata. Si ricorda che l’indirizzo di posta certificata sopra indicato è utilizzabile unicamente per le finalità di cui al presente bando.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile:

a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea. Si applicano inoltre le disposizioni di cui all’art. 7 della Legge del 6/8/2013, n. 97;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonchè eventuali procedimenti penali pendenti;

e) il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

h) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico ed e-mail) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, il candidato dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);

i) il consenso al trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03).

La domanda deve essere firmata ai sensi dell’art. 39 del DPR 28/12/2000, n.445 e non è richiesta l’autentica della firma.

La mancanza della firma, o la omessa dichiarazione nella domanda anche di uno solo dei requisiti richiesti per l’ammissione, determina l’esclusione dalla selezione.

La domanda di partecipazione all’avviso ed i relativi documenti allegati, non sono soggetti all’imposta di bollo.

L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.

Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Unico Amministrazione del Personale, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D.Lgs 33/13.

L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.

Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e seguenti del GDPR 2016/679, i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, nonché la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.

Titolare del trattamento è l’intestata Azienda Ospedaliero Universitaria.

3. Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97, dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

e) all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;

g) alla produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed alla pubblicazione su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonchè al suo impatto nella comunità scientifica.

h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità.

Ai sensi dell'art. 40 co. 1 del DPR 445/00, così come modificato dall'art. 15 della L. 183/11, i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del DPR 445/00 come di seguito specificato.

Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione alla procedura selettiva si considerano nulli.

Resta esclusa dal regime dell’autocertificazione la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato: le casistiche dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore di Struttura complessa responsabile dell’Unità Operativa;

Il candidato, deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del DPR. 445/00 (ad esempio: attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

deve essere inoltrata unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato/auto-dichiarato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

- l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,

- la qualifica

- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero-professionale, borsa di studio, ecc.)

- la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito/part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)

- le date (giorno/mese/anno) di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.)

- quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.

Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di libero-professionista, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del DPR 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali.

Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purché il medesimo elenchi specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

Non saranno ritenute valide generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato (e pertanto non saranno valutati i relativi titoli).

L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:

  1. L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 DPR 445/00;
  2. In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01;

L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.

Alla domanda deve essere unito in duplice copia un elenco dei documenti presentati.

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso

4. Descrizione del fabbisogno / Descrizione della struttura

In riferimento a quanto stabilito dal comma 6 art. 8 – DPR 484/97 si precisano di seguito le specificità proprie della Struttura Complessa e del ruolo da ricoprire.

Titolo dell'incarico

Direttore di Struttura Complessa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza presso l’Ospedale Policlinico di Modena

Contesto organizzativo in cui si inserisce la Struttura Complessa

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena (di seguito AOU) è una realtà ospedaliera costituita da due stabilimenti, Policlinico di Modena e Ospedale Civile di Baggiovara (OCB), per un complessivo di oltre 1100 posti letto.

L’AOU, in quanto sede della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, garantisce l’integrazione delle attività di assistenza, didattica e ricerca concorrendo al raggiungimento delle finalità proprie dell’Università anche attraverso la valorizzazione del personale in formazione.

L’AOU è centro di eccellenza e di riferimento nazionale per numerose alte specialità e sede di tecnologie ad alta complessità. Il bacino d’utenza provinciale su cui insiste l’attività dell’AOU è di circa 700.000 abitanti e si sviluppa in prestazioni sanitarie di diagnosi e cura in regime di ricovero ordinario, in elezione e da pronto soccorso, in regime di day surgery e day hospital, nonché in prestazioni ambulatoriali e di day service.

L’AOU si caratterizza per la propria vocazione polispecialistica, che include anche gli ambiti dell’emergenza-urgenza, della medicina dei trapianti, delle patologie oncologiche e pediatriche, e per la stretta integrazione tra assistenza, didattica e ricerca scientifica.

L’AOU sostiene l’innovazione in ambito clinico-assistenziale promuovendo i modelli organizzativi delle Aree e dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) e la continuità assistenziale.

Descrizione della struttura e mission operativa

La Struttura Complessa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza del Policlinico di Modena è Integrata nel Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza, è quindi situata in un grande ospedale che comprende sia unità operative dedicate all’emergenza (terapia Intensiva, unità di area critica e subintensiva) che cliniche specialistiche, in particolare nell’ambito chirurgico-oncologico, del settore testa-collo, dell’ortopedia e chirurgia della mano, dei trapianti, del settore materno-infantile, malattie apparato respiratorio e chirurgia toracica, infettivologia, ematologia. Sono presenti PS specialistici e percorsi fast track: per oculistica, pediatria, chirurgia della mano, ortopedia, ginecologia-ostetrica, dermatologia, urologia, oncologia, chirurgia vascolare, pneumologia, odontoiatria.

Il presidio è collocato nel tessuto urbano della città e ciò ne caratterizza fortemente l'utenza, l'attività e le funzioni, risultando tale struttura complementare all’analoga dell’Ospedale Civile di Baggiovara.

La struttura complessa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza del Policlinico costituisce un centro Hub per le emergenze-urgenze materno-infantili.

Per l’accesso in emergenza urgenza del paziente in età pediatrica (età 0-14) è condivisa la procedura PO 62 rev 2019.

Tutti i traumi e le ferite afferiscono al PS generale ed all’occorrenza vengono attivati gli specialisti di settore (ortopedico, chirurgo della mano, oculista, ORL, odontoiatra).

Tutti i codici rossi pediatrici vengono accolti nella shock room del PS Generale con attivazione del TEAM: Pediatra, Infermiere pediatria, Rianimatore pediatrico ed all’occorrenza Neonatologo, Cardiologo.

Nell’ambito del Dipartimento Interaziendale di Emergenza –Urgenza (istituito il 7/7/2011 con delibera n.144 a cui afferiscono tutte le strutture di Pronto soccorso e Medicina d’Urgenza della Provincia, a parte Sassuolo, ed il Set emergenza territoriale 118 di Modena), la SC di PS e MDU del Policlinico, ha sviluppato numerosi percorsi diagnostici terapeutici a valore trasversale:

  • Rete STEMI con hub ospedale OCB, pur mantenendo come back up una competenza presso Policlinico
  • Rete ICTUS con hub ospedale OCB sia per fibrinolisi che per trombectomia meccanica
  • Rete Politrauma con hub OCB ed all’interno del Policlinico il politrauma materno infantile
  • Percorso trattamento chirurgico vascolare
  • Percorso neurochirurgico
  • Percorso grave ustionato
  • Percorso Intossicazioni gravi
  • Percorso Cardiochirurgia verso l’Hesperia Hospital
  • Piano massiccio afflusso feriti PEIMAF
  • Percorso ROSC (return of spontaneous circulation)

Gli standard di prodotto, cioè le attività di PS, OBI, Medicina d’urgenza e l’ambulatorio di affido sono dedicati alla gestione delle varie fasi cliniche del Paziente. La stretta integrazione di queste attività, in particolare nell’ambito della stessa unità operativa, garantiscono l’ottimizzazione dei flussi e della gestione dei posti letto ospedalieri

  • Pronto Soccorso Generale:

Accoglie e gestisce pazienti urgenti e non urgenti che accedono mediante il servizio territoriale 118, o con mezzi propri, su richiesta dei medici di medicina generale, dei servizi territoriali o per accesso diretto o tramite specialisti. Il numero degli accessi in PS Generale negli anni 2017/2019 è stato di:

  • 44621 per l’anno 2017
  • 44501 per l’anno 2018
  • 45343 per l’anno 2019

Complessità: 1200 codici rossi e 12000 codici gialli

  • Osservazione Breve Intensiva:

dotata di 12 posti letto esercita una funzione di filtro con l’obiettivo di ridurre i ricoveri inappropriati, aumentare il livello di sicurezza nella fase di dimissione, identificare o avviare alla diagnosi i pazienti che necessitino di ulteriori accertamenti diagnostici o terapie. In quest’area alcuni pazienti con patologie predefinite (dolore toracico, trauma cranico minore, aritmie ecc.) vengono tenuti in osservazione per un tempo compreso fra le 6 e 48 ore ed effettuano indagini diagnostiche multiple per stabilire la necessità di ricovero o la possibile dimissione. Tale struttura ha gestito:

  • 2348 nell’anno 2017
  • 2222 nell’anno 2018
  • 2659 nell’anno 2019

Dati dell’OBI (2019): 3,9% degli accessi di PS; esito: 66% dimissioni, Permanenza: 2/3 permanenza < 48 ore-1/3 permanenza > 48 ore

  • la Medicina d'Urgenza (presso l'Osservazione Breve Intensiva, sono attivi 4 posti letto di degenza ordinaria di Medicina d'Urgenza), i pazienti ricoverati presso questa struttura necessitano di approfondimenti diagnostici e terapie di tipo internistico

DRG principali trattati:

  • insufficienza d’organo: scompenso cardiaco ed insufficienza respiratoria tipo 1 e tipo 2
  • infezioni e sepsi
  • alterazioni di coscienza o altre manifestazioni neurologiche (es gestione del TIA)
  • problematiche cardiologiche: la possibilità di monitoraggio h 24 permette la gestione di aritmie sopra-ventricolari e l’eventuale individuazione di aritmie “maligne” che necessitino di trasferimento, la gestione di pazienti con dolore toracico e sospetta sindrome coronarica in attesa di trattamento definitivo, pericarditi, sincopi, embolia polmonare
  • Problematiche chirurgiche – gastroenterologiche sia acute (diverticoliti, colecistiti, malattie infiammatorie, occlusioni delle vie escretrici biliari o urinarie), sia croniche riacutizzate, oltre che per esclusione di patologie neoplastiche.
  • Gravi squilibri metabolici ed elettrolitici
  • Emorragie digestive
  • Intossicazioni acute e reazione avverse a farmaci

Dati di attività e gestione:

  • 269 ricoveri nel 2016
  • 422 ricoveri nel 2017
  • 507 ricoveri nel 2018
  • 591 ricoveri nel 2019.

Degenza media: 3,3 giorni

Tasso occupazione PL: 103%

Indice di rotazione: 149

l’ambulatorio di Affido deputato al proseguimento delle indagini dopo la dimissione dal Pronto Soccorso, dall’OBI e dalla Medicina d’Urgenza. Costituisce un importante presidio per la riduzione dei ricoveri e dei tempi di degenze, per la sicurezza del paziente e per l’appropriatezza dei livelli di erogazione delle prestazioni.

Sono formalizzati numerosi percorsi con le strutture specialistiche del Policlinico:

  • Chirurgia dei trapianti per sospette neoplasie pancreatiche
  • Chirurgia generale per visite proctologiche e chirurgiche dilazionabili
  • Chirurgia maxillo facciale per traumi facciali
  • Chirurgia vascolare
  • Dermatologia
  • Team diabete (2 posti /settimana)
  • Gastroenterologia
  • Nefrologia
  • Neurologia
  • Oncologia
  • Odontoiatria
  • Pneumologia
  • Psicogeriatria
  • Urologia

A questo ambulatorio afferiscono anche i percorsi con le Cure Primarie:

  • Progetto OSTE percorso diagnostico assistenziale con MMG con l’obiettivo di evitare ricoveri inappropriati e contemporaneamente di fornire una risposta efficace e tempestiva
  • Accesso programmato o in urgenza dei disabili adulti ospiti delle strutture residenziali della Provincia di Modena
  • Progetto interaziendale di monitoraggio e teleconsulto Cure Primarie – DIEU. Creato per il monitoraggio a domicilio dei pazienti Covid positivi, applicabile a numerosi contesti clinici

Oltre alle attività assistenziali descritte sono formalizzate e consolidate:

  • Attività didattica:

la struttura fa parte della rete formativa della scuola di specialità in Medicina di Emergenza ed Urgenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il personale della SC di PS svolge attività didattica e tutoriale per gli studenti del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia, di Scienze Infermieristiche e per gli specializzandi in Medicina Interna, in Farmacologia clinica e Tossicologia. Particolare attenzione viene rivolta agli specializzandi della Scuola di Medicina d’Urgenza che come da regolamento al 2° 3°-4° -5 °anno devono frequentare le strutture di Pronto Soccorso e le Medicine d’urgenza provinciali

  • Attività di ricerca clinica applicata:

Viene svolta una ricerca clinica applicata in collaborazione con la struttura Formazione, Ricerca ed Innovazione dell’AOU. La SC di PS del Policlinico partecipa alla stesura di linee guida, protocolli e studi multicentrici regionali, nazionali ed internazionali

Il candidato dovrà documentare e/o evidenziare:

  • Consolidata esperienza nella gestione delle patologie di emergenza urgenza con particolare riferimento al Pronto Soccorso ed alla Medicina d’Urgenza
  • Conoscenza dei sistemi di governance e degli strumenti di pianificazione sanitaria in linea con l’Atto Aziendale
  • Esperienze gestionali di Pronto Soccorso e/o di Medicina d’Urgenza, con descrizione della casistica gestita ed i relativi risultati gestionali secondo gli indicatori di performance
  • Esperienze di collaborazione in ambiti intraziendali e/o interaziendali, per la gestione di percorsi clinico-assistenziali con l’obiettivo di attivare od ottimizzare la gestione di Pazienti internistici cronici e cronici riacutizzati (es anemie, scompensi metabolici), di Pazienti cardiologici per la stratificazione del rischio coronarico o aritmologico, di Pazienti oncologici con sintomatologia acuta (es. febbre, dolore, anemia), di Pazienti gastroenterologici su ambulatorio ad alta complessità (ittero, epatopatie, malattie infiammatorie intestinali), di stewardship pneumologico ed infettivologico sui letti di OBI e medicina d’urgenza. A tal riguardo risulta strategica l’ottimizzazione dell’OBI ed un ampliamento della medicina d’urgenza per la stabilizzazione dei pazienti prima del loro affido (gestione del rischio clinico)
  • Esperienza in pianificazione e progettazione dei piani sanitari in caso di maxi emergenze;
  • Partecipazione alla stesura di protocolli/procedure/PDTA di ambito aziendale e/o provinciale in tema di emergenza-urgenza es triage, rianimazione cardio-polmonare avanzata
  • Conoscenza delle dinamiche per la ottimizzazione della presa in carico delle vittime della violenza di genere, essendo il Policlinico anche Hub provinciale per la violenza sessuale
  • Capacità di collaborazione con le strutture territoriali nell’elaborare PDTA, ad integrazione dei percorsi assistenziali in essere tra territorio ed ospedale e per ottimizzare gli accessi in Pronto Soccorso e garantire le migliori condizioni di rientro dei Pazienti
  • Capacità didattiche e referenze sull’organizzazione di eventi formativi e di aggiornamento di rilevanza aziendale, provinciale, regionale e/o nazionale inerente l’emergenza urgenza, sia pre- che intra-ospedaliera; sarà attribuito particolare valore alla partecipazione ad eventi indipendenti e non sponsorizzati
  • Attitudine alla collaborazione e al coordinamento con la Scuola di Specializzazione in Medicina di Emergenza-Urgenza per ottimizzare la formazione sul campo degli specializzandi con estensione anche alle altre specializzazioni (gastroenterologia, malattie infettive etc)
  • Attitudine al lavoro di equipe, al trasferimento di competenze ai Collaboratori ed alla gestione dei conflitti interni
  • Capacità di gestione del rischio clinico con organizzazione di audit specifici con particolare riferimento agli eventi sentinella indicati dal Ministero della Salute (identificazione del Paziente, procedure sbagliate, reazioni trasfusionali per incompatibilità ABO, morte o grave danno per errata terapia farmacologica, o da caduta di paziente, violenza su paziente od operatori, da malfunzionamento di trasporto, errato codice di triage)
  • Capacità di promuovere i principi di informazione al Paziente ed alla sua Famiglia; inclusa la corretta gestione delle relazioni
  • Conoscenza e capacità nell’adozione della normativa in materia della tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nonché della normativa sulla privacy, inclusa la vigilanza sul personale del proprio servizio
  • Capacità di promuovere l’introduzione di nuovi modelli organizzativi all’interno della propria articolazione e del Dipartimento di provenienza con particolare riferimento alla Medicina d’Urgenza e/o alla attività di Pronto Soccorso: adozione di dinamiche standardizzate di ricovero (cingolo); gestione delle dinamiche di centralizzazione dei Pazienti, supporto al bed management con aree tipo admission room e discharge room
  • Conoscenza delle dinamiche dei flussi di PS, controllo delle situazioni di iperafflusso o congestione del PS secondo la delibera regionale 1827/2017 boarding: rimodulazione dei ricoveri, partecipazione attiva a sezioni straordinarie di posti letto aggiuntivi. Partecipazione attiva all’osservatorio interaziendale del monitoraggio dei flussi di PS con relativi indicatori

5. Modalità di attribuzione dell’incarico

L’incarico sarà conferito a tempo determinato dal Direttore Generale nell’ambito di una rosa di tre candidati idonei selezionati da un’apposita Commissione di esperti, sulla base dei migliori punteggi attribuiti. Il Direttore Generale individua il candidato da nominare nell'ambito della terna predisposta dalla Commissione; ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore punteggio, deve motivare analiticamente la scelta.

La Commissione di Esperti è nominata dal Direttore Generale e composta, come previsto dall’art. 15 comma 7-bis del DLgs 502/92 e s.m.i. e dalla Direttiva di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 312 del 25/3/2013, dal Direttore Sanitario e da tre Direttori di Struttura complessa nella medesima disciplina dell'incarico da conferire, appartenenti ai ruoli regionali del Servizio Sanitario Nazionale, individuati tramite sorteggio da un elenco nominativo nazionale, reso disponibile sul portale del Ministero della Salute.

Qualora fossero sorteggiati tre Direttori di Struttura complessa della Regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della Commissione Direttore di Struttura complessa in Regione diversa da quella ove ha sede l’Azienda.

Saranno ottemperate le disposizioni previste dall’art. 57 comma 1 D.Lgs. 165/01 come modificato dalla L. 215/12.

La Commissione elegge un Presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. In caso di parità nelle deliberazioni della commissione prevale il voto del Presidente;

Le operazioni di sorteggio sono pubbliche, ed avranno luogo presso il Servizio Unico Amministrazione del Personale – Via San Giovanni del Cantone n. 23 - Modena alle ore 10,00 del primo lunedì successivo al termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, e in caso di impedimento o di prosecuzione, ogni lunedì successivo non festivo.

All’atto dell’accettazione della nomina l’Azienda acquisirà dai componenti apposita dichiarazione di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 35 bis lett. a) D.Lgs. 165/01 (incompatibilità)

La Commissione valuterà i candidati al fine di verificare la loro aderenza al fabbisogno indicato al punto 4 del presente bando, sulla base:

a) del curriculum professionale presentato.

b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali dei candidati nella specifica disciplina, con riferimento anche alle competenze organizzative e gestionali, ai volumi dell’attività svolta e all’aderenza al fabbisogno ricercato. La Commissione, nell’ambito dei criteri ed elementi elencati in precedenza, dovrà altresì tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

In conformità alla Delibera di Giunta regionale n. 312/13 la Commissione attribuirà i seguenti punteggi:

- Valutazione del curriculum massimo punti 20

Nell’ambito della valutazione del curriculum, verranno attribuiti i seguenti punteggi:

  • per gli elementi di cui ai punti a, b, c (tipologia delle istituzioni, casistica etc) massimo punti 12
  • per gli elementi di cui ai punti d, e, f, g, h ( curriculum, produzione scientifica, etc) massimo punti 8

Per l’ammissione al colloquio i candidati dovranno ottenere un punteggio complessivo di curriculum pari ad almeno 10 punti.

- Valutazione del colloquio: massimo punti 80

Per essere considerati idonei i candidati dovranno raggiungere un punteggio complessivo al colloquio pari ad almeno 40 punti.

I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.

La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia.

Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore Generale.

L’Azienda pubblicherà sul proprio sito internet

  • il profilo professionale, trasmesso dal Direttore Generale alla Commissione, del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione,
  • i curricula dei candidati presentatisi al colloquio
  • la relazione della Commissione di Esperti, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio.

L’atto di attribuzione dell’incarico sarà adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione, e pubblicato sul sito internet aziendale.

Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Tale termine potrà essere elevato in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante comunicazione sul sito internet dell’Azienda.

6. Modalità di svolgimento dell’incarico

Il concorrente, cui sarà conferito l’incarico, sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro, ai sensi del vigente CCNL per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del SSN, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla data di comunicazione dell’Azienda e sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo, dei documenti elencati nella notifica stessa

L’incarico dà titolo a specifico trattamento economico, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della dirigenza medica e da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.

L’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di Struttura Complessa. Tale opzione non è modificabile per tutta la durata di svolgimento dell’incarico.

L'incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui all’art. 15 comma 5 DLgs 502/92.

Il Dirigente di struttura complessa è sottoposto a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore Generale e presieduto dal Direttore del dipartimento. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell’incarico.

L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai CC.NN.LL. in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Generale; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai Contratti di Lavoro;

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni organizzative e di pubblico interesse concreto ed attuale.

Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Unico Amministrazione del Personale - Azienda U.S.L. di Modena - Via San Giovanni del Cantone n. 23 – Modena dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 - tel. 059435685 - per procurarsi copia del bando gli aspiranti potranno collegarsi al sito Internet dell’Azienda: www.aou.mo.it

Il Responsabile del presente Procedimento Amministrativo è il Dott. Manlio Manzini – Dirigente Servizio Unico Amministrazione del Personale

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