n.119 del 23.04.2014 periodico (Parte Seconda)

(OCDPC n. 83/2013 e n. 155/2014 - DD n. 573/2013 e n. 1034/2013) Assegnazione e liquidazione al Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO) delle risorse necessarie alla copertura delle spese sostenute per il periodo 6 aprile 2013-3 febbraio 2014 a titolo di canoni di locazione e oneri accessori per la sistemazione dei nuclei familiari sgomberati a seguito degli eventi calamitosi del mese di marzo aprile 2013, in alloggi dallo stesso reperiti

IL DIRETTORE

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

Premesso che:

- nei mesi di marzo e aprile 2013 gran parte del territorio della regione Emilia-Romagna è stato colpito da numerosi eventi alluvionali e dissesti di natura idraulica e idrogeologica;

- il giorno 3 maggio 2013 alcuni comuni delle province di Modena e Bologna sono stati colpiti da una violenta tromba d’aria;

- tali fenomeni hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone comportando, tra l’altro, lo sgombero di diversi immobili pubblici e privati non fronteggiabili con mezzi e poteri ordinari;

Viste le deliberazioni del Consiglio dei Ministri:

- 9 maggio 2013, pubblicata nella G.U. n. 113 del 15 maggio 2013, con cui è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, nei comuni del territorio della regione Emilia-Romagna, lo stato di emergenza fino al novantesimo giorno dalla data di detto provvedimento, ovvero fino al 7 agosto 2013, disponendo al contempo che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede ai sensi dell’art. 5, comma 2, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile nel limite massimo di euro 14 milioni;

- 2 agosto 2013, pubblicata nella G.U. n. 189 del 13 agosto 2013, con cui lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013 è stato prorogato fino al 6 ottobre 2013;

- 27 settembre 2013, pubblicata nella G.U. n. 235 del 27 settembre 2013 con cui lo stato di emergenza è stato prorogato di ulteriori 120 giorni e, pertanto, fino al 3 febbraio 2014;

Vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 83 del 27 maggio 2013, pubblicata nella G.U. n. 127 del 1 giugno 2013, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza in parola;

Dato atto che la richiamata ordinanza n. 83/2013 dispone in particolare che:

- il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 7, entro 20 giorni dall’emanazione dell’ordinanza medesima, un piano degli interventi, da sottoporre all’approvazione del Capo del dipartimento della protezione civile, con l’indicazione degli interventi realizzati dagli enti locali nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite, nonché gli interventi, anche di somma urgenza, per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e gli interventi urgenti, compresi quelli di monitoraggio, volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose (art. 1, comma 3);

- il Commissario delegato, anche avvalendosi dei Sindaci, è autorizzato ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati (art. 2, comma 1);

- agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013, nel limite massimo di euro 14 milioni, nonché con ulteriori risorse, rese disponibili, anche in deroga ai provvedimenti che ne disciplinano le procedure di impiego e le finalità, dalle amministrazioni statali, dalla Regione Emilia-Romagna e dagli enti locali della medesima Regione (art. 7, comma 1);

Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 83/2013 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 5760 intestata al “Commissario Delegato - Direttore Agenzia di Protezione Civile Regione Emilia-Romagna OCDPC 83/2013” ai sensi di quanto disposto dall’art. 7, comma 2, della medesima ordinanza n. 83/2013;

Richiamate le determinazioni commissariali:

- n. 573 del 8 luglio 2013 pubblicata sul BURERT n. 206 del 23 luglio 2013 che ha individuato, come da relativo elenco in allegato 1, i Comuni colpiti dagli eventi calamitosi in parola ed approvato la “Direttiva disciplinante i termini, i criteri e le procedure per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo ed aprile 2013 nel territorio regionale ed il giorno 3 maggio 2013 nel territorio delle province di Bologna e Modena”, di seguito Direttiva, e la relativa modulistica per la presentazione delle domande di contributo;

- n. 577 del 22 luglio 2013 pubblicata nel BURERT n. 215 del 26 luglio 2013 con cui è stato approvato il Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo, aprile e maggio 2013 nei Comuni del territorio della Regione Emilia, di seguito Piano, finanziato per un importo complessivo di € 24.000.000,00, di cui € 14.000.000,00 rivenienti dalla richiamata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013 ed € 10.000.000,00 rivenienti, in applicazione dell’art. 7 dell’OCDPC n. 83/2013, dal decreto prot. 4352/TRI/DI/G/SP del 17 giugno 2013 del Direttore generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente;

Evidenziato, per quanto qui rileva, che nel Piano dei primi interventi urgenti:

- al capitolo 4 è stato previsto il finanziamento di interventi di prima emergenza per l’assistenza alla popolazione, specificati nelle relative tabelle 4.1 e 4.2, di cui i Comuni si sono fatti carico, per l’importo complessivo di € 159.084,00;

- al cap. 10 è stata accantonata, a valere sulla somma di € 14 milioni di cui all’art. 7 dell’OCDPC n. 83/2013, una provvista di € 1.000.164,05 destinata, tra le altre, anche alla copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione e di eventuali misure volte ad assicurare, anche con l’intervento diretto dei Comuni, sistemazioni alternative a quelle reperite autonomamente dai nuclei familiari sgomberati, la cui quota parte si è stabilito peraltro che sarebbe stata quantificata a seguito dell’acquisizione presso i Comuni interessati dei dati e degli elementi conoscitivi necessari, ed in particolare del numero di domande di contributo presentate ai sensi della direttiva commissariale;

Richiamate le determinazioni commissariali:

- n. 1014 del 15 ottobre 2013, pubblicata nel BURERT n. 324 del 6 novembre 2013, con cui si è provveduto, tra l’altro, a quantificare in €. 250.000,00 la quota parte della provvista di €. 1.000.164,05, accantonata nel Piano a valere sulla somma di € 14 milioni di cui all’art. 7 dell’OCDPC n. 83/2013, da destinare alla copertura fino alla scadenza dello stato di emergenza del 3 febbraio 2014, dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati a seguito degli eventi calamitosi in parola;

- n. 1310 del 10 dicembre 2013, pubblicata nel BURERT n. 27 del 29 gennaio 2014, con cui, ad integrazione della DD n. 1014/2013, si è precisato che la somma di €. 250.000,00 di cui sopra è destinata alla copertura fino alla scadenza dello stato di emergenza anche delle eventuali misure volte ad assicurare, anche con l’intervento diretto dei Comuni, sistemazioni alternative a quelle reperite autonomamente;

Evidenziato che la Direttiva stabilisce:

- all’art. 4 che il contributo per l’autonoma sistemazione, concesso nei limiti di importo ed entro i massimali riportati all’art. 6, spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa a decorrere dalla data dell’ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata dall’interessato e confermata con apposita attestazione dall’amministrazione comunale, e sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza;

- all’art. 8 comma 1 che, in caso di sistemazione dei nuclei familiari in alloggi reperiti dai Comuni che si accollano i relativi oneri, alla copertura finanziaria di questi si provvede nella misura del contributo mensile per l’autonoma sistemazione che sarebbe spettato al nucleo familiare ai sensi dell’articolo 6 o, se di importo inferiore, nella misura corrispondente agli oneri mensili effettivamente sostenuti per ciascun nucleo familiare sino alla data di fine lavori di ripristino dell’agibilità e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza

Richiamata inoltre la determinazione commissariale n. 1034 del 21 ottobre 2013, pubblicata nel BURERT n. 324 del 6 novembre 2013, con la quale sono state dettate disposizioni in merito al prolungamento della durata dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni nonché le modalità procedurali per la rendicontazione da parte dei Comuni interessati, ai fini della liquidazione:

- delle spese sostenute per gli interventi di prima emergenza per l’assistenza alla popolazione di cui al capitolo 4 del Piano;

- delle spese sostenute per la sistemazione, ai sensi dell’art. 8, comma 1, della direttiva commissariale, di nuclei familiari in alloggi reperiti dai Comuni con oneri a proprio carico, qualora le spese non trovino copertura nell’ambito dei finanziamenti quantificati nelle tabelle 4.1 e 4.2 del capitolo 4 del Piano, e che siano riferite a contratti di locazione in corso di esecuzione, prorogati, rinnovati o attivati ex novo riconosciute, comunque, sino alla data di fine lavori di ripristino dell’agibilità e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza del 3 febbraio 2014;

Dato atto, per quanto qui rileva, che al Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO) è stato concesso un finanziamento di € 10.000,00 nell’ambito del cap. 4, tabella 4.1, del Piano;

Viste le note del Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO):

- prot.n. 11223 del 20 novembre 2013 acquisita agli atti con prot. PC n. 15200 del 20/11/2013 con la quale il Comune ha trasmesso copia conforme all’originale della determinazione dirigenziale n. 163 del 20/11/2013 rettificata con successiva determinazione dirigenziale n. 3 del 8/1/2014 - trasmessa con nota del Comune prot. n. 529 del 18/1/2014 ed acquisita agli atti dell’Agenzia con n. prot. PC 928 del 21/1/2014 - con cui ha provveduto alla ricognizione, approvazione e rendicontazione della spesa di €. 12.511,54 sostenuta dal Comune fino al 31 ottobre 2013, di cui €. 10.882,04 per il periodo 6 aprile 2013 - 6 ottobre 2013 ed €. 1.629,50 per il periodo successivo e fino al 31 ottobre 2013;

- prot.n. 1628 del 20 febbraio 2014 acquisita agli atti dell’Agenzia con prot. PC n. 2774 del 21 febbraio 2014 con la quale il Comune ha trasmesso copia conforme all’originale della determinazione dirigenziale n. 39 del 17 febbraio 2014 con cui ha provveduto alla ricognizione, approvazione e rendicontazione della spesa di €. 5.400,00 sostenuta per il periodo 1 novembre 2013 - 3 febbraio 2014;

Dato atto che:

- la somma complessiva di € 17.911,54 rendicontata dal Comune di San Bendetto Val di Sambro (BO) nel rispetto di quanto stabilito con la determinazione commissariale n. 1034/2013, rappresenta la spesa sostenuta dal Comune per il periodo 6 aprile 2013-3 febbraio 2014 a titolo di canoni ed oneri accessori relativi ai contratti di locazione degli alloggi dallo stesso reperiti per la sistemazione dei nuclei familiari sgomberati a seguito degli eventi calamitosi in parola;

- ai sensi delle sopra richiamate disposizioni commissariali la spesa complessiva di € 17.911,54 trova copertura nell’ambito della disponibilità finanziaria di cui alla contabilità speciale n. 5760 intestata allo scrivente e viene liquidata:

  • quanto ad €. 10.000,00 a valere sulla somma di €. 159.084,00 di cui al cap. 4 del Piano, Tab. 1, relativo agli interventi di prima emergenza per l’assistenza alla popolazione;
  • quanto ad €. 7.911,54 a valere sulla somma di €. 250.000,00, individuata con le determinazioni commissariali n. 1014/2013 e n. 1310/2013 quale quota parte della provvista di €. 1.000.164,05 di cui al capitolo 10 del Piano;

Visti i commi 4-ter e 4-quater dell’art. 5 della L. n. 225/1992 con i quali è stabilito che, alla scadenza dello stato di emergenza, il Capo dipartimento della protezione civile, di concerto con il Ministero delle economie e finanze, emette apposita ordinanza volta a favorire e regolare il subentro dell’amministrazione pubblica competente in via ordinaria a coordinare gli interventi che si rendono necessari successivamente alla scadenza dello stato di emergenza;

Vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 155 del 26 febbraio 2014 - adottata in applicazione del citato art. 5, commi 4-ter e 4-quater della L. n. 225/1992 in corso di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana ed in particolare l’art 1:

- comma 1 che individua la regione Emilia-Romagna quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito degli eventi in parola;

- comma 2, che individua il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della regione Emilia-Romagna, per i fini di cui al comma 1, quale responsabile delle iniziative finalizzate al subentro della medesima regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nelle rimodulazioni dei Piani delle attività già approvati formalmente e, per quanto qui rileva, lo autorizza alla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione ed in particolare, ai nuclei familiari sfollati, nei limiti delle risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5760 ed a tal fine già destinate;

- comma 4, che stabilisce che al fine di consentire l’espletamento delle iniziative ivi previste, il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della regione Emilia-Romagna provvede, con le risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5760 aperta ai sensi dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 83/2013, che viene allo stesso intestata per 24 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione dell’ordinanza n. 155/2014 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, salvo eventuali proroghe;

Ritenuto, pertanto, di procedere, all’assegnazione e liquidazione a favore del Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO) della somma complessiva di € 17.911,54 a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5760 intestata allo scrivente secondo l’imputazione di cui sopra;

Attestata la regolarità delle documentazione prodotta;

Accertata la disponibilità finanziaria sulla contabilità speciale n. 5760;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate di:

1. di assegnare e liquidare al Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO) la somma complessiva di € 17.911,54 a copertura della spesa sostenuta dal Comune per il periodo 6 aprile 2013-3 febbraio 2014 a titolo di canoni ed oneri accessori relativi ai contratti di locazione degli alloggi dallo stesso reperiti a favore dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni in conseguenza degli eventi calamitosi dei mesi di marzo-aprile 2013;

2. di dare atto che la somma di cui al precedente punto 1 viene
liquidata:

  • quanto ad €. 10.000,00 a valere sulla somma di €. 159.084,00 cui al cap. 4, Tab. 4.1, del Piano approvato con determinazione commissariale n. 577 del 22 luglio 2013, relativo agli interventi di prima emergenza per l’assistenza alla popolazione;
  • quanto ad €. 7.911,54, ai sensi di quanto stabilito con la determinazione commissariale n. 1034 del 21 ottobre 2013, a valere sulla somma di €. 250.000,00, individuata con le determinazioni commissariali n. 1014/2013 e n. 1310/2013 quale quota parte della provvista di €. 1.000.164,05 di cui al capitolo 10 del Piano destinata, tra le altre, alla copertura delle spese per la sistemazione dei nuclei familiari, sgomberati a seguito degli eventi calamitosi in parola, in alloggi reperiti dal Comune con oneri a proprio carico, di cui all’art. 8, comma 1, della direttiva commissariale;

3. di dare atto che la somma di € 17.911,54 di cui al precedente punto 1. trova copertura e viene liquidata a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5760 intestata, intestata allo scrivente ai sensi dell’art. 1, comma 4, dell’OCDPC n. 155/2014 ed accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato Sez. di Bologna;

4. di dare atto che l’ordinativo di pagamento della somma liquidata al Comune di San Benedetto Val di Sambro (BO) verrà emesso sulla contabilità speciale n. 5760 di cui al precedente punto 3. del presente dispositivo;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito della protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: www.protezionecivile.emilia-romagna.it.

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