n.89 del 15.06.2011 periodico (Parte Terza)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Dirigente medico di Radiodiagnostica
In attuazione della determinazione del Direttore dell’U.O. Risorse Umane n. 563 del 25/5/2011, dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sino alle ore 12 del trentesimo giorno successivo è aperto concorso pubblico, per titoli ed esami, presso l’Azienda USL di Piacenza per la copertura di
n. 1 posto di Ruolo: Sanitario – Profilo professionale: Dirigente medico – Disciplina: Radiodiagnostica,
con rapporto di lavoro esclusivo ex art. 15 bis, DLgs 502/1992, introdotto dal DLgs 19/6/1999, n. 229.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare al DPR 10/12/1997, n. 483.
Lo stato giuridico ed economico inerente i posti messi a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative contrattuali vigenti.
In applicazione della Legge 10/4/1991, n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
1. Requisiti di ammissione al concorso
Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 2, comma 1, punto 1) del DPR 487/94.
I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono altresì possedere ai sensi dell’art. 3 del DPCM n. 174 del 7/2/1994 i seguenti requisiti:
- godere dei diritti civili e politici degli Stati di appartenenza o provenienza;
- essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando di concorso per gli altri cittadini della Repubblica;
- avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuata a cura dell’Azienda USL prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche Amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26 comma 1, del DPR 20/12/1979, n. 761, è dispensata dalla visita medica;
c) laurea in Medicina e Chirurgia;
d) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente (DM 30/1/1998 e successive modificazioni e integrazioni).
Ai sensi dell’art. 74 del DPR 10/12/1997, n. 483 e dell’art. 15, DLgs 30/12/1992, n. 502 così come modificato dall’art. 8, comma 1, lett. B) del DLgs 28/7/2000, n. 254, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine.
Ai sensi del comma 2 dell’art. 56 del DPR 483/97 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo all’1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza.
e) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici-chirurghi. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
2. Domanda di ammissione al concorso
La domanda, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda e presentata o spedita nei modi e termini previsti al successivo punto 4.
Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare:
A) cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
B) il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
C) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
D) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali;
E) il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici di ammissione richiesti;
F) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
G) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizi presso pubbliche Amministrazioni;
H) il domicilio ed eventualmente il recapito telefonico presso il quale deve essere fatta all’aspirante ogni necessaria comunicazione;
I) le condizioni che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza e/o preferenza in caso di parità di punteggio (art. 18, L. 574/80, DPR 487/94, art. 5, commi 4 e 5).
L) la lingua straniera prescelta per la prova orale tra inglese, francese e spagnolo.
La domanda che il candidato presenta va firmata in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 39, DPR 28/12/2000, n. 445).
La firma deve essere apposta in presenza del funzionario competente a ricevere la documentazione.
I candidati che non presentano direttamente la domanda con i relativi allegati devono contestualmente trasmettere fotocopia non autenticata di documento valido di identità personale.
La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
3. Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso i candidati devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato, firmato e formalmente documentato (art. 11, DPR 483/97); il certificato di specializzazione conseguito ai sensi del DLgs 257/91, anche se fatto valere come requisito di ammissione, è valutato con specifico punteggio pari a mezzo punto per anno di corso di specializzazione (art. 27, punto 7, DPR 483/97).
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge o autocertificati nei limiti e con le modalità di cui al DPR 445/00.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Non possono essere valutate quelle dalle quali non risulti l’apporto del candidato.
Qualora il candidato intenda avvalersi di dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà in luogo dei documenti, perché possano essere prese in considerazione, devono risultare da atto formale distinto dalla domanda e allegato alla stessa e contenere tutti gli elementi necessari che sarebbero stati presenti nel documento rilasciato dall’autorità competente se fosse stato presentato.
Se il candidato si avvale di dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà deve allegare alla domanda fotocopia di un valido documento di riconoscimento, qualora non sottoscriva tali dichiarazioni in presenza di un dipendente dell’ufficio personale addetto a riceverla. In mancanza del documento di riconoscimento le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà non verranno prese in considerazione per la valutazione.
Il curriculum allegato alla domanda ha unicamente uno scopo informativo e non costituisce autocertificazione. Le attività professionali e i corsi di studio indicati nel curriculum saranno presi in esame, ai fini della valutazione di merito, solo se formalmente documentati.
La documentazione presentata non autenticata ai sensi di legge, nelle forme sopra indicate, è priva di efficacia.
Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
Per l’applicazione delle preferenze di cui alla lettera “I”, previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.
4. Modalità e termini per la presentazione delle domande di ammissione
La domanda e la documentazione ad essa allegata devono essere inoltrate a mezzo Servizio postale al seguente indirizzo:
Amministrazione dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza - Corso Vittorio Emanuele n. 169 - Piacenza;
ovvero devono essere presentate direttamente all’U.O. Risorse Umane (i servizi di sportello dell’U.O. Risorse Umane sono aperti al pubblico nei seguenti orari: nei giorni da lunedì a sabato dalle ore 11 alle ore 13, giovedì dalle 15 alle 18).
All’atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione.
La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, entro i termini di validità della graduatoria, decorsi i quali non sarà più possibile la restituzione della documentazione allegata alla domanda.
5. Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà nominata secondo le modalità previste dagli artt. 5 e 6 del DPR 483/97. Le operazioni di sorteggio sono pubbliche. La data ed il luogo del sorteggio devono essere comunicate, mediante pubblicazione nel BUR che deve aver luogo almeno trenta giorni prima della data stabilita per il sorteggio.
La Commissione sarà composta in conformità a quanto previsto dall’art. 25 del DPR 483/97.
6. Prove
Le prove di esame sono le seguenti:
a) prova scritta: relazione su un caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti la disciplina stessa;
b) prova pratica:
1. su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;
2. la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;
c) prova orale: sulle materie inerenti la disciplina a concorso nonchè sui compiti connessi alla funzione da conferire.
La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico.
Ai sensi dell’art. 37 del DLgs 165/01 è previsto l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e di almeno una lingua straniera. A tal fine il candidato dovrà indicare nella domanda di partecipazione la lingua prescelta tra inglese, francese e spagnolo.
Ai candidati che conseguono l’ammissione alle prove pratica ed orale verrà data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nelle prove.
Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.
La Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:
a) 20 punti per i titoli;
b) 80 punti per le prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta;
b) 30 punti per la prova pratica;
c) 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera: 10;
b) titoli accademici e di studio: 3;
c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3;
d) curriculum formativo e professionale: 4.
7. Convocazione dei candidati ammessi al concorso e prove d’esame
I candidati ammessi saranno avvisati con lettera raccomandata con avviso di ricevimento del luogo e della data della prima prova almeno 15 giorni prima della data della prova stessa.
Il calendario delle successive prove sarà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’art. 7 del DPR 483/97.
Qualora le prove previste dal bando si svolgano tutte nella stessa giornata ai candidati sarà trasmesso un unico avviso almeno 20 giorni prima della data fissata per le prove stesse.
Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento valido d’identità personale, a norma di legge.
8. Approvazione ed utilizzazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati idonei, formulata dalla commissione esaminatrice, sarà approvata dal Direttore dell’U.O. Risorse Umane, previo riconoscimento della sua regolarità e sotto condizione dell’accertamento del possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso e per l’ammissione all’impiego.
La nomina dei vincitori sarà disposta dal Direttore dell’U.O. Risorse Umane, tenendo conto dell’ordine di graduatoria.
Tutte le condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni di legge che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza e/o preferenza in caso di parità di punteggio ( L. 574/80, DPR 487/94 art. 5, commi 4 e 5) saranno osservate purchè alla domanda di ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori.
La graduatoria dei vincitori dei concorsi è pubblicata nel BUR.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Sono fatte salve le disposizioni della Legge Finanziaria in ordine ai termini di validità delle graduatorie.
La graduatoria, entro il periodo di validità, sarà utilizzata altresì per il conferimento secondo l’ordine della stessa, di incarichi per la copertura di posti della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.
Si precisa che i vincitori della presente procedura concorsuale nonchè coloro che, utilmente classificati, vengano successivamente assunti, non potranno ottenere mobilità volontaria verso altre pubbliche amministrazioni per un periodo di 5 anni, ai sensi di quanto disposto dall’art. 35 comma 5 bis del D.Lgs. n. 165 del 30/3/2001, come modificato dal comma 230 dell’art. 1 della L. 23/12/2005, n. 266.
9. Adempimenti del vincitore
Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ex art. 13 del CCNL 8/6/2000 per l’area della dirigenza medica e veterinaria del SSN, non disapplicato dal vigente CCNL, subordinatamente alla presentazione, nel termine di 30 giorni dalla richiesta dell’Azienda USL - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa.
La partecipazione al concorso presuppone la integrale conoscenza da parte dei concorrenti delle norme e delle disposizioni di legge inerenti ai pubblici concorsi, delle forme e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare e comporta, implicitamente, la piena accettazione di tutte le condizioni alle quali la nomina deve intendersi soggetta, delle norme di legge vigenti in materia, delle norme regolamentari dell’Azienda USL di Piacenza e delle loro future eventuali modificazioni.
L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza si riserva la facoltà di prorogare o sospendere o annullare il bando in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale, nonché di eventuale riduzione dei posti messi a concorso motivata da una modifica delle necessità dei servizi derivante da fattori non preventivabili oppure da una graduale immissione in servizio in tempi differiti dei vincitori dei posti messi a concorso con riguardo alle effettive disponibilità finanziarie.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del DLgs 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.