n.19 del 24.01.2018 periodico (Parte Seconda)
Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dall'ultima decade del mese di dicembre 2013 al 31 marzo 2014. Approvazione della seconda rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che dall'ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio-Emilia e Rimini
IL DIRETTORE
in qualità di responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima regione nel coordinamento degli interventi, ai sensi dell’art.2 dell’OCDPC 270/2015
Visti:
- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
Premesso che:
- dall’ultima decade del mese di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 il territorio delle Province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini è stato colpito da eccezionali avversità atmosferiche che hanno provocato numerosi fenomeni franosi, l'esondazione di corsi d'acqua e allagamenti con conseguenti danneggiamenti ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture viarie ed alle attività produttive;
- detti eventi hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone comportando, tra l’altro, lo sgombero di diverse abitazioni;
- tale situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
Rilevato che, in considerazione di quanto esposto in premessa:
- con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2014 è stato dichiarato ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, lo stato di emergenza fino al centottantesimo giorno dalla data di detto provvedimento ovvero fino al 27 dicembre 2014 nei Comuni interessati della Regione Emilia-Romagna;
- la predetta deliberazione dispone che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede ai sensi dell’art. 5, comma 2, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile nel limite massimo di Euro 9.700.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225/1992 che presenta le necessarie disponibilità;
- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 174 del 9 luglio 2014, pubblicata nella G.U. n. 164 del 17 luglio 2014, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza in parola;
Evidenziato, per quanto qui rileva, che la sopra richiamata OCDPC n. 174/2014 dispone:
- all’art. 1 che il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 3, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza medesima, un pian degli interventi, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, con l’indicazione degli interventi realizzati nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite, nonché gli interventi, anche di somma urgenza, per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose;
- all’art. 3, che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2014, nel limite massimo di Euro 9.700.000,00;
Dato atto che
- per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 174/2014 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 5824 intestata allo scrivente ai sensi di quanto autorizzato dall’art. 3, comma 2, della medesima ordinanza;
- con nota prot. DPC/RIA/46189 del 10 settembre 2014 il Capo del Dipartimento di Protezione civile ha comunicato l’approvazione del Piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile per l’importo di € 9.700.000,00 a valere sulle risorse dell’OCDPC 174/2014 e per l’importo di € 10.373.218,00 a valere sulle risorse regionali e degli enti locali;
- con propria determina n. 728 del 12 settembre 2014 (pubblicata sul BURERT n. 281 del 16/09.2014) lo scrivente, in qualità di Commissario delegato, ai sensi dell’art. 1 comma 3 dell’Ordinanza in oggetto, ha approvato il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio-Emilia e Rimini” a valere sulle risorse della citata OCDPC 174/2014;
- con nota PC 2015/7351 del 19/6/2015 lo scrivente ha inviato al Capo Dipartimento di protezione civile la proposta di Rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti a valere sulle minori spese derivanti dall’accantonamento del CAS corrispondenti a € 280.000,00;
- con nota DPC/RIA/34895 del 8 luglio 2015 il Capo Dipartimento ha comunicato l’approvazione della Rimodulazione del piano per € 280.000,00;
- con propria determina n.545 del 10/4/2015 lo scrivente ha approvato la “Rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio-Emilia e Rimini” per € 280.000,00 a valere sulle minori spese derivanti dall’accantonamento del CAS;
Visti
- l’Ordinanza del Capo Dipartimento di protezione civile n. 270 del 27 luglio 2015 (GU n. 7 del 7/8/2015per favorire e regolare il subentro della Regione Emilia-Romagna nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatesi in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena. Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini;
- l’art.1 dell’OCDPC 270/2014 con il quale la Regione Emilia-Romagna è individuata quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi necessari per il superamento del contesto di criticità determinatosi a seguito degli eventi;
- l’art. 2 dell’OCDPC 270/2014 con il quale il Direttore dell'Agenzia è stato individuato quale responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti in rimodulazioni dei piani delle attività già formalmente approvati alla data di adozione della citata ordinanza;
- l’Ordinanza del Capo Dipartimento di protezione civile n. 470 del 26 luglio 2017 con la quale è stata prorogata la contabilità speciale 5824 fino al 25 giugno 2018;
COonsiderato che:
- l’intervento codice 11168 “Interventi di sistemazione morfologica dell'alveo con escavazione e movimentazione di materiale ghiaioso alluvionale a protezione della sponda destra ed a difesa dell'abitato di Osteriazza”, ente attuatore Servizio Tecnico di Bacino affluenti Po, ora Servizio Area Affluenti Po dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, programmato nel Piano degli interventi approvato con DD 728 del 12 settembre 2014, non è stato possibile realizzarlo a compensazione in quanto l’Autorità di Bacino competente li ha ritenuti non compatibili
- che tale diniego è dovuto al fatto che il volume di materiale litoide in estrazione pari a 25.000 mc è superiore ai 10.000 mc in assenza di un piano di gestione dei sedimenti per gli affluenti del Po
- che il citato Servizio ha sottolineato l’importanza di tali opere per la salvaguardia dell’abitato di Osteriazza in sponda destra e a difesa delle abitazioni civili e della zona industriale di Rubbiano in comune di Solignano in sponda sinistra nonché delle gallerie filtranti, il cui danneggiamento potrebbe comportare problemi al servizio di distribuzione dell’acqua potabile e pertanto propone la realizzazione dell’intervento codice 11168 a titolo oneroso per una spesa complessiva di €170.000,00 con le seguenti caratteristiche:
- Titolo: Interventi di sistemazione morfologica dell’alveo con movimentazione in alveo e manutenzione e potenziamento delle difese esistenti a protezione della sponda destra ed a difesa dell'abitato di Osteriazza di Fornovo Taro nonché della sponda sinistra a salvaguardia dell’abitato di Rubbiano di Solignano
- Comuni: Fornovo Taro e Solignano
- Importo (iva inclusa): € 170.000,00
- Ente attuatore: Servizio Area Affluenti Po dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dato atto che
- si sono accertate economie pari a € 192.861,09 dall’attuazione delle attività e degli interventi inseriti nel precedente piano, come comunicato al Dipartimento di protezione civile nella Relazione sullo stato attuazione interventi e attività allegata alla nota di richiesta di proroga della contabilità speciale 5824 con nota PC/201/27841 del 22/06/2017;
- il Direttore dell’Agenzia, responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi, ai sensi dell’art.2 dell’OCDPC 270/2015, ha richiesto, con nota PC/2017/0043803 del 9 ottobre 2017, al Capo Dipartimento della protezione civile l’approvazione della citata proposta di modifica dell’intervento codice 11168 in parola e l’utilizzo delle economie pari a € 170.000,00 per la relativa copertura finanziaria;
Vista la nota POST/67688 del 30/10/2017 con la quale il Capo Dipartimento della protezione civile ha autorizzato l’utilizzo delle economie accertate per € 170.0000,00 quale copertura finanziaria dell’intervento codice 11168 approvandone la citata modifica;
Ritenuto di procedere, pertanto, all’approvazione della “Seconda rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio-Emilia e Rimini”– Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 174 del 9 luglio 2014 - Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 270 del 27 luglio 2015 - Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 470 del 26 luglio 2017 contenente la modifica dell’intervento codice 11168 per la spesa complessiva di € 170.00,00 a valere sulle economie accertate pari a € 192.861,09 dall’attuazione delle attività e degli interventi inseriti nel precedente piano;
Visto il D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
Richiamate:
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.i;
- la deliberazione di Giunta Regionale n. 1129/2017 di rinnovo dell’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al Dott. Maurizio Mainetti, conferito con deliberazione di Giunta Regionale n. 1080/2012;
Attestata la regolarità amministrativa;
determina
Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;
- di approvare la “Seconda rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio-Emilia e Rimini”– Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 174 del 9 luglio 2014 - Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 270 del 27 luglio 2015 - Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n. 470 del 26 luglio 2017 contenente la modifica dell’intervento codice 11168 per la spesa complessiva di € 170.00,00 a valere sulle economie accertate dall’attuazione delle attività e degli interventi inseriti nel precedente piano, allegata quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. 33/2013;
- di pubblicare il presente atto e il Piano di cui al punto 1 nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e, altresì, nel sito web istituzionale della protezione civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/ordinanza-174-2014/ordinanza-del-capo-dipartimento-n-174-del-9-luglio-2014.
Il Direttore
Maurizio Mainetti