n.245 del 08.08.2022 (Parte Seconda)

Approvazione misure specifiche di conservazione dei siti interessati dal progetto Life Eremita

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- le Direttive n. 79/409/CEE e 2009/147/CE, “Uccelli - Conservazione degli uccelli selvatici” e n. 92/43/CEE “Habitat - Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche con le quali si prevede che, al fine di tutelare le specie animali e vegetali, nonché gli habitat, indicati negli Allegati I e II, gli Stati membri classifichino in particolare come SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e come ZPS (Zone di Protezione Speciale) i territori più idonei al fine di costituire una rete ecologica, definita "Rete Natura 2000";

- il D.P.R. n. 357/97 "Regolamento recante attuazione della Direttiva n. 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche", successivamente modificato dal DPR n. 120/03, con i quali si dà applicazione in Italia alle suddette direttive comunitarie;

- il Decreto Ministeriale del 3 settembre 2002 che approva le “Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000” predisposte dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio;

- il Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)”, che ha demandato alle Regioni il suo recepimento, attraverso l’approvazione di idonee Misure di conservazione nelle predette aree;

- la Legge regionale 14 aprile 2004, n. 7 “Disposizioni in materia ambientale” che al Capo I, artt. 1-9, definisce i ruoli dei diversi Enti nell’ambito di applicazione della Direttiva comunitaria n. 92/43/CEE, nonché gli strumenti e le procedure per la gestione dei siti della rete Natura 2000 e, in particolare, prevede all'art. 2, comma 1 che la Regione, al fine di assicurare il mantenimento e il ripristino in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e seminaturali, possa emanare direttive ed indirizzi agli Enti competenti per l'esercizio coordinato delle funzioni amministrative conferite;

- la Legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 "Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000” e ss.mm.ii.;

- la Legge regionale 23 dicembre 2011, n. 24 "Riorganizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano” e ss.mm.ii.;

- la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro Testo dell'atto pagina 2 di 12 unioni” e ss.mm.ii., che all’art. 18, prevede che sono attribuite alla Regione le funzioni di approvazione delle Misure di conservazione o dei Piani di gestione dei siti della rete Natura 2000 di cui all’art. 3 della Legge regionale n. 7/04, su proposta dei rispettivi Enti di gestione;

- la Legge regionale 27 luglio 2011, n. 18 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”, che all’art. 4 sostituisce integralmente l'art. 3 della legge regionale n. 7 del 2004;

- la Legge regionale 20 maggio 2021, n. 4 “Legge europea per il 2021” al Capo III, artt. 25-28;

- la Legge regionale 28 dicembre 2021, n. 19 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2022”, artt. 7-8;

Richiamate le proprie deliberazioni in merito allo sviluppo e gestione della rete Natura 2000 in Emilia-Romagna:

- n. 1191 del 30/7/2007 “Approvazione direttiva contenente i criteri di indirizzo per l'individuazione, la conservazione, la gestione ed il monitoraggio dei SIC e delle ZPS, nonché le linee guida per l'effettuazione della valutazione di incidenza ai sensi dell'art. 2, comma 2, della L.R. 7/04” con la quale si definiscono le procedure amministrative per la proposta di aggiornamento dei siti esistenti e per l’individuazione di nuovi siti e, contestualmente, si definiscono i due livelli delle misure di conservazione, quello generale, di competenza regionale, e quello specifico, di competenza degli Enti gestori dei siti Natura 2000;

- n. 667 del 18/5/2009 "Disciplinare tecnico per la manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua naturali ed artificiali e delle opere di difesa della costa nei siti della Rete Natura 2000 (SIC e ZPS)";

- n. 112 del 6 febbraio 2017 “Ripristino delle misure regolamentari inerenti al settore agricolo previste dalle Misure Specifiche di Conservazione e dai Piani di Gestione dei siti Natura 2000 dell'Emilia-Romagna e approvazione della relativa cartografia”;

- n. 79 del 22 gennaio 2018 “Approvazione delle Modifiche alle Misure Generali di Conservazione, delle Misure Specifiche di Conservazione e dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000, nonché della proposta di designazione delle ZSC e delle modifiche alle Delibere n. 1191/07 e n. 667/09”;

- n. 1147 del 16 luglio 2018 “Approvazione delle Misure Generali di conservazione, delle Misure Specifiche di conservazione e dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000, di cui alla Delibera n. 79/18”;

- n. 145/19, n. 2028/19 e n. 245/20, con le quali sono state approvate le intese con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la designazione dei 139 Siti di Importanza Comunitaria (SIC) in Zone Speciali di Conservazione (ZSC), recepite successivamente dai DM del 3 aprile 2019, del 16 dicembre 2019 e del 16 giugno 2020;

- n. 65 del 24/1/2022 “Approvazione dell'accordo tipo tra Regione e parchi nazionali sulla gestione delle porzioni esterne ai parchi nazionali dei siti Natura 2000 ricadenti parzialmente all'interno di aree protette statali";

- n. 815 del 23/5/2022 “Adozione misure specifiche di conservazione dei siti interessati dal progetto LIFE EREMITA”;

Premesso che:

- è compito della Regione adottare le Misure Generali di Conservazione per le Zone di Protezione Speciale, tese a tutelare le specie protette dalla Direttiva n. 2009/147/CE, ex 79/409/CEE, e per le Zone Speciali di Conservazione, nonché per i proposti Siti di Importanza Comunitaria, tese a tutelare le specie e gli habitat protetti dalla Direttiva n. 92/43/CEE come previsto dal D.P.R. 357/97 e dal D.M. del 17/10/2007;

– è compito della Regione approvare le Misure Specifiche di Conservazione e i Piani di Gestione dei singoli siti Natura 2000;

- la Giunta regionale, sulla base delle linee guida del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, adotta l'atto preliminare contenente le misure di conservazione per i siti della rete "Natura 2000, sentiti i rispettivi enti di gestione;

- la sopracitata propria deliberazione n. 815/22 rimandava ad un successivo atto di Giunta regionale l’approvazione definitiva delle Misure specifiche di conservazione dei siti interessati dal progetto LIFE EREMITA;

- nei mesi scorsi con note PG n. 504095 e PG n. 506846 rispettivamente del 27/5/2022 e del 30/5/2022 si è sviluppata una fase di consultazione sulla proposta di Misure specifiche di conservazione dei siti interessati dal progetto LIFE EREMITA sia con gli Enti gestori del siti in esame, sia con le principali organizzazioni rappresentanti i soggetti portatori di interesse coinvolti dall’applicazione delle Misure Specifiche di Conservazione, che si è sostanziata nella raccolta di alcune osservazioni scritte, depositate presso il Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna;

- in seguito alle sopracitate consultazioni e all’accoglimento di alcune delle osservazioni pervenute in date 7/7/2022, 8/7/2022, 12/7/2022, 15/7/2022, 20/7/2022 e 20/7/2022 ed acquisite rispettivamente agli atti del Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna ai prot. PG. n. 608327, 612599, 618478, 632290, 647373 e 648073 sono state apportate alcune modifiche alla proposta di Misure specifiche di conservazione) dei siti interessati dal progetto LIFE EREMITA, di cui all’Allegato 1) della deliberazione n. 815/22 e sono state elaborate, pertanto, le nuove Misure Specifiche di Conservazione, come riportate nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto, pertanto, necessario approvare le Misure Specifiche di Conservazione dei siti interessati dal progetto LIFE EREMITA, di cui all’Allegato 1;

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni in merito al progetto LIFE EREMITA:

- n. 1733 del 12/11/2015 “Approvazione del progetto "LIFE 14 NAT/IT/000209 – LIFE EREMITA - Coordinated actions to preserve residual and isolated populations of forest and freshwater insects in Emilia-Romagna". Approvazione dello schema di accordo di partenariato con i soggetti beneficiari associati”;

- n. 1732 del 21/10/2019 “Approvazione della modifica sostanziale al Grant Agreement del progetto "LIFE 14 NAT/IT/000209 – LIFE EREMITA – Coordinated actions to preserve residual and isolated populations of forest and freshwater insects in Emilia-Romagna”;

Visti gli accordi di partenariato, tra la Regione Emilia-Romagna quale beneficiario coordinatore e, i seguenti beneficiari associati per l’attuazione del progetto nei territori di rispettiva competenza:

- Ente per la gestione dei Parchi e della Biodiversità - Emilia occidentale (RPI/2006/44 del 17/2/2016),

- Ente per la gestione dei Parchi e della Biodiversità - Emilia centrale (RPI/2006/39 del 16/2/2016),

- Ente per la gestione dei Parchi e della Biodiversità - Emilia orientale (RPI/2006/40 del 16/2/2016),

- Ente per la gestione dei Parchi e della Biodiversità - Romagna (RPI/2006/47 del 19/2/2016),

- Ente Parco nazionale delle Foreste casentinesi, Monte Falterona e Campigna (RPI/2006/49 del 22/2/2016),

- Ente Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano (RPI/2006/25 del 29/1/2016);

Dato atto che il progetto “LIFE14 NAT/IT/000209 – LIFE EREMITA”:

- è finalizzato ad assicurare migliori condizioni di conservazione sul territorio della Regione per le popolazioni residuali di due specie di insetti saproxilici prioritari (Osmoderma eremita e Rosalia alpina) e di due specie di insetti delle acque lentiche e lotiche (Graphoderus bilineatus e Coenagrion mercuriale castellani), agendo sui fattori di minaccia di origine antropica;

- prevede la realizzazione di azioni di conservazione integrate su base regionale, tra cui in estrema sintesi, per la specie Osmoderma eremita di allegato II e IV della Direttiva 92/43/CEE, l’attività di monitoraggio della distribuzione della specie e dei siti idonei sul territorio regionale, l’allestimento di tre centri di allevamento ex situ, la cattura in natura di esemplari fondatori degli allevamenti, gli interventi di miglioramento dell’habitat della specie e l’installazione di cassette nido per l’allevamento in situ, nonché la successiva immissione degli esemplari nei siti ritenuti idonei per il rinforzo delle popolazioni locali mediante interventi di reintroduzione e ripopolamento (restocking) della specie (Azione C5);

- tra le azioni del progetto vi è anche l’azione C8 “Misure di conservazione e Piani di gestione”, che prevede l’aggiornamento delle misure generali e/o specifiche di conservazione, ad integrazione di quelle già esistenti, per la conservazione delle specie target del progetto e il miglioramento dei loro habitat di vita;

- alla definizione di tali misure si è giunti a seguito dell’esperienza realizzata durante il progetto e del processo di discussione e condivisione con tutti i referenti tecnici degli Enti beneficiari sopra richiamati, in particolare nel corso delle attività dei Tavoli tecnici svoltisi nelle date 5/10/2021, 15/12/2021 e 6/4/2022;

- gli Enti beneficiari del progetto sono anche gli Enti di gestione, oltre alla Regione Emilia-Romagna, dei siti interessati dalle misure di conservazione elaborate;

- con prot. n. 376535 del 14/4/2022 e prot. n. 407338 del 26/4/2022, sono stati sentiti gli Enti di gestione dei siti Natura 2000 interessati, al termine dei quali si è giunti alla proposta di misure specifiche di conservazione allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale (Allegato A);

- le Misure specifiche di conservazione contenute nell’Allegato A sono articolare per specie e per obblighi/divieti e interventi attivi finalizzati, in particolare, alla tutela delle specie target del progetto sopra elencate;

Richiamati, anche con riferimento agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, i seguenti atti:

- la Legge regionale 26/11/2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;

- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la determinazione dirigenziale del 9/2/2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

- la propria deliberazione del 10/4/2017 n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13/10/2017 PG/2017/0660476 e del 21/12/2017 PG/2017/0779385 contenenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della sopra citata deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione 31/1/2022, n. 111, di approvazione del “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del d.l. n. 80/2021”;

- la propria deliberazione del 7/3/2022, n. 324 con la quale è stata approvata la “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale” a decorrere dall’1/4/2022;

- la propria deliberazione del 7/3/2022, n. 325 di “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, che ha modificato l’assetto organizzativo dell’Ente a decorrere dall’1/4/2022;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla Montagna, Aree interne, Programmazione territoriale, Pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare le Misure specifiche di conservazione per le specie target del progetto LIFE14 NAT/IT/000209 – LIFE EREMITA, Osmoderma eremita, Rosalia alpina, Graphoderus bilineatus e Coenagrion mercuriale castellanii, nei siti della rete Natura 2000 individuati, come da Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto che sostituisce integralmente l’Allegato 1 della propria deliberazione n. 815/22;

2. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di stabilire che il rispetto delle Misure Specifiche di Conservazione di cui all’Allegato 1 non comporta automaticamente l’esclusione della procedura di valutazione di incidenza di cui all’art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii. e della propria deliberazione n. 1191/07;

4. di sottolineare che la sorveglianza circa il rispetto delle norme e dei divieti contenuti nel presente provvedimento è effettuata dai soggetti di cui all’art. 55, della Legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione e delle gestione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000”, da quelli di cui all’art. 15, del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii., nonché dagli Enti gestori dei siti;

5. di ribadire che le sanzioni da applicare in caso di mancata osservanza delle norme e dei divieti previsti nel presente provvedimento sono quelle indicate nell’art. 60, della sopra citata L.R. n. 6/05 e ss.mm.ii.;

6. di trasmettere copia del presente atto al Ministero della Transizione Ecologica;

7. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8. di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Aree protette, Foreste e Sviluppo zone montane provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sulla pagina web https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000.

application/pdf allegato 1 - 654.1 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina