n. 61 del 11.04.2012 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 755 - Risoluzione proposta dai consiglieri Defranceschi e Favia per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte a contrastare, dal punto di vista normativo, l'utilizzo di varie specie animali nell'ambito dei circhi e delle mostre viaggianti

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Vista

la Legge 7 febbraio 1992, n. 150 recante “Disciplina dei reati relativi all’applicazione in Italia della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973, di cui alla Legge 19 dicembre 1975, n. 874, e del regolamento (CEE) n. 3626/82, e successive modificazioni, nonché norme per la commercializzazione e la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica” che ha istituito presso il Ministero dell’Ambiente la Commissione scientifica CITES (Commissione scientifica per l’applicazione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione) la quale, in funzione della tutela del benessere animale, ha stabilito i criteri generali e i requisiti minimi per la detenzione di animali esotici nei circhi e mostre itineranti;

la Legge regionale 17 febbraio 2005, n. 5 recante “Norme a tutela del benessere animale” che prevede l’adozione di apposite delibere di Giunta per la definizione dei requisiti tecnici di detenzione degli animali in base ai criteri dettati dalla Commissione CITES;

la delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna 647/07 con cui la Regione recepisce le linee guida della Commissione CITES. 

Premesso che

la stessa Commissione CITES nell’emanazione delle linee guida di indirizzo per il mantenimento di animali presso circhi e mostre itineranti sottolinea che “…le indicazioni inerenti i requisiti minimi non devono essere considerate come una giustificazione o invito a mantenere determinate specie nei circhi. In particolare, si raccomanda che in futuro non vengano più detenute le specie in via di estinzione o il cui modello gestionale non è compatibile con la detenzione in una struttura mobile quali: primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci”;

anche la delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna 647/07 “raccomanda che nell’ambito dell’attività circense in futuro non vengano più detenute le specie in via di estinzione o il cui modello gestionale non è compatibile con la detenzione in una struttura mobile ed in particolare primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe e rapaci”. 

Considerato che 

il Consiglio comunale di San Lazzaro di Savena lo scorso 26 ottobre 2010, ha approvato apposito regolamento per le attività di spettacolo viaggiante, disponendo che nel territorio comunale non siano più accolti spettacoli di intrattenimento pubblico o privato con uso di animali di specie selvatiche ed esotiche individuate dalla Commissione scientifica CITES.

Afferma

il totale disaccordo e l’indisponibilità della Regione Emilia-Romagna all’attendamento nel territorio regionale di circhi e mostre viaggianti con esemplari delle seguenti specie al seguito: primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni. 

Impegna la Giunta e l’assessore competente

ad attivarsi affinché tutte le competenti istituzioni comunali presenti sul territorio emiliano- romagnolo provvedano a dotarsi di appositi regolamenti che disciplinando la materia in oggetto, facciano divieto all’attendamento nel territorio regionale di circhi e mostre viaggianti con esemplari delle seguenti specie al seguito: primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 27 marzo 2012

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