n.82 del 04.04.2018 periodico (Parte Seconda)
Contratto di lavoro e nomina del Direttore dell'Agenzia regionale per l'erogazione in agricoltura
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. n. 21 del 23/7/2001 "Istituzione dell'Agenzia Regionale per le erogazioni in Agricoltura (AGREA)" e successive modifiche e integrazioni, che ha istituito, ai sensi dell'art. 3 del D.Lgs 27 maggio 1999, n. 165, l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura per la Regione Emilia-Romagna con personalità giuridica pubblica e dotata di autonomia amministrativa, organizzativa e contabile;
Richiamati in particolare i seguenti articoli della sopra citata L.R. n. 21/01:
- l’art. 4 che prevede quali organi dell'Agenzia il Direttore e il Revisore Unico;
- l’art. 5 rubricato "Il Direttore" che sancisce le modalità di nomina del Direttore prevedendo che il medesimo "è nominato con delibera di Giunta Regionale fra persone in possesso di comprovata esperienza e competenza che abbiano ricoperto incarichi di responsabilità amministrativa, tecnica e gestionale in strutture pubbliche o private", al secondo comma, che "il rapporto di lavoro, subordinato o autonomo, del direttore è regolato da contratto di diritto privato di durata non superiore a cinque anni, rinnovabile, stipulato fra il soggetto interessato e la Regione e nel rispetto di quanto previsto dal presente articolo";
- art. 6 rubricato "Attribuzioni del Direttore" che prevede che allo stesso vengano attribuiti la rappresentanza legale dell'Agenzia e tutti i poteri di gestione tecnica, amministrativa e contabile oltre alla possibilità di stipulare, nell'ambito delle competenze dell'Agenzia, convenzioni con i Centri autorizzati di assistenza agricola (CAA) ai sensi dell'art. 3 bis del sopra richiamato decreto legislativo n. 165/99;
Atteso che il 31/12/17 giungerà a scadenza l’incarico di Direttore dell'Agenzia regionale per l’erogazione in agricoltura attualmente conferito e, pertanto, l’incarico di Direttore di AGREA si renderà vacante dall’1/1/18;
Ritenuto, di conseguenza, necessario, con il presente provvedimento, procedere alla nomina del nuovo Direttore dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA);
Rilevato che per la delicatezza del ruolo di vertice dell’Agenzia, la scelta del candidato più idoneo può avvenire, in base alla normativa vigente, intuitu personae, valorizzando elementi di fiduciarietà associati alla comprovata esperienza e competenza acquisita in incarichi dirigenziali di responsabilità amministrativa, tecnica e gestionale;
Preso atto della nota dell’Assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca, Simona Caselli, prot. n. NP/2017/28337 del 22/12/17, in cui si evidenzia:
- il ruolo particolarmente strategico svolto da AGREA per la corretta e tempestiva attuazione delle politiche regionali nel comparto agroalimentare, in particolare riguardo alla predisposizione e gestione dei supporti necessari ai numerosi bandi del Programma regionale di Sviluppo Rurale 2014-2020, nonché alla gestione ordinaria di tutti gli adempimenti inerenti i pagamenti che ogni anno l’Agenzia eroga in qualità di Organismo pagatore regionale;
- la delicatezza, l’importanza e la complessità delle diverse attività poste in capo all’Agenzia impongono quindi la massima attenzione nell’individuazione della figura del Direttore, prediligendo un profilo professionale con esperienza dirigenziale acquisita e con una comprovata conoscenza dei processi da gestire, in grado di garantire continuità di azione;
- si indica, quindi, come candidato all’incarico di Direttore dell’Agenzia, il Dott. Donato Metta, attualmente dirigente presso l’Agenzia stessa;
Rilevato che dal curriculum vitae del Dott. Donato Metta, agli atti della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni, si evince che il dirigente, attualmente Responsabile del Servizio Tecnico e di Autorizzazione, ha maturato rilevanti competenze ed esperienze dirigenziali in diversi settori di attività così come richiesto dall’art. 5, co. 1, della L.R. n. 21/01;
Verificato che il Dott. Donato Metta non si trova in situazione di incompatibilità, ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge regionale n. 21/01 e dell’art. 4 della legge regionale n. 24/1994;
Valutato quindi che, in relazione alla posizione apicale da ricoprire ed ai compiti assegnati all'AGREA dalla legge regionale, la professionalità, competenza ed esperienza possedute dal Dott. Donato Metta risultano corrispondere ai requisiti specifici previsti dall’art. 5, co. 1 della citata LR 21/2001 per il conferimento dell’incarico di Direttore dell'Agenzia regionale per le erogazioni in Agricoltura, in coerenza con la proposta presentata dall’Assessore di riferimento;
Visti inoltre i seguenti provvedimenti:
- la legge 6 novembre 2012, n.190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;
- il decreto legislativo 8 aprile 2013, n.39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n.190”;
- la delibera n. 783 del 17/6/13 ad oggetto “Prime disposizioni per la prevenzione e la repressione dell’illegalità nell’ordinamento regionale. Individuazione della figura del responsabile della prevenzione della corruzione”;
- la propria delibera n. 1621 dell’11/11/13 ad oggetto “Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
Richiamato altresì l’articolo 19, comma 9, della L.R. 43/2001 che prevede la possibilità da parte del dipendente di richiedere l’aspettativa senza assegni qualora intenda stipulare un contratto dirigenziale a tempo determinato presso la Pubblica Amministrazione;
Ritenuto, quindi, che sussistano i presupposti per conferire l'incarico di Direttore dell'Agenzia regionale per le erogazioni in Agricoltura (AGREA) al Dott. Donato Metta ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 21/2001;
Precisato che, ai fini della nomina a Direttore dell’Agenzia, il Dott. Metta dovrà presentare, ai sensi del citato art. 19 comma 9 LR 43/2001, la richiesta di essere collocato in aspettativa senza assegni per tutta la durata del contratto di lavoro a tempo determinato;
Rilevato che, ai sensi dell'art. 5, comma 3, della legge regionale n. 21/01 il compenso del Direttore è definito dalla Giunta Regionale assumendo come parametri quelli previsti per le figure apicali della dirigenza pubblica, ovvero i valori medi di mercato per figure dirigenziali equivalenti;
Atteso che:
- per il livello di responsabilità richiesto dal Direttore dell’Agenzia, risulta congruo fissare il trattamento economico di competenza) al lordo di oneri e ritenute di legge, pari a Euro 115.000,00 comprensivo del servizio di mensa;
- la predetta retribuzione possa essere elevata di un ulteriore 5% massimo, in ragione del raggiungimento dei risultati, verificati secondo la metodologia ed il processo di valutazione previsti per la dirigenza regionale;
Dato atto che:
- l’assunzione a tempo determinato di cui trattasi decorre dall’1/1/18 e avrà durata fino al 31/12/22;
- è previsto l’espletamento di un periodo di prova di sei mesi, al cui esito negativo condizionare risolutivamente l’incarico e il relativo rapporto di lavoro;
- ai sensi dell’art. 20 del decreto legislativo n. 39/2013 è stata presentata dal dirigente interessato la dichiarazione e, di conseguenza, verificata l’insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità per l’attribuzione dell’incarico di cui al Decreto legislativo n. 39 del 2013, acquisita agli atti della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e pubblicata sul sito dell’Amministrazione;
Dato atto, infine, dei pareri allegati del Direttore Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni, Dott. Francesco Raphael Frieri, e dal Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, Dott. Valtiero Mazzotti;
Su proposta congiunta dell’Assessore Bilancio, Riordino Istituzionale, Risorse Umane e Pari Opportunità, Emma Petitti e dell’Assessore Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;
A voti unanimi e segreti
delibera:
per le motivazioni espresse in parte narrativa che qui sono richiamate integralmente:
1. di disporre l’assunzione con contratto di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dell’art. 5 della Legge Regionale n. 21/2001 e succ. mod., del Dott. Donato Metta per la nomina di Direttore dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) della Regione Emilia-Romagna;
2. di stabilire che:
- il rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato e il contestuale conferimento dell’incarico di direttore di AGREA sono disciplinati nell’allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
- il rapporto di lavoro e il contestuale incarico di cui al punto precedente, decorrono dall’1/1/18 e avranno termine al 31/12/22;
- la retribuzione annua complessiva, al lordo di oneri e ritenute di legge, del Dott. Metta è fissata in 115.000,00 Euro, incrementabili di un ulteriore 5% massimo, secondo l’esito della valutazione annualmente compiuta sulla base ed in applicazione dei criteri e delle modalità in uso per la dirigenza regionale;
3. di dare atto che il dirigente Dott. Donato Metta dovrà richiedere, ai sensi dell’art. 19, comma 9, della LR 43/2001, l’aspettativa per l’intera durata del nuovo rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato;
4. di dare atto che ai sensi dell’art. 20 del decreto legislativo n. 39/2013 è stata presentata dal dirigente interessato la dichiarazione e, di conseguenza, verificata l’insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità per l’attribuzione del rispettivo incarico, acquisita agli atti della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e pubblicata sul sito dell’Amministrazione;
5. di autorizzare il Direttore Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni - Dott. Francesco Raphael Frieri - alla sottoscrizione del contratto individuale di lavoro secondo lo schema allegato A);
6. di dare atto che gli oneri derivanti dall’assunzione personale a tempo determinato di cui al presente atto sono da imputare, per l’anno 2018, così come per gli anni successivi, sui capitoli di spesa del personale, istituiti per missione e programma a norma del D.Lgs. n. 118/2011 e che saranno dotati della necessaria disponibilità;
7. di dare atto che ai sensi della normativa contabile vigente il Responsabile del Servizio competente per materia, provvederà con proprio atto formale alla liquidazione di quanto dovuto sulla base dei conteggi elaborati mensilmente;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, nonché nelle forme previste dall’ordinamento regionale, nel rispetto delle disposizioni di cui al Decreto legislativo n. 33 del 3013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di pubbliche amministrazioni” e delle relative disposizioni applicative nell’ordinamento regionale.