n.193 del 23.06.2021 periodico (Parte Seconda)

D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018. Proposta di declaratoria di eccezionalità per piogge persistenti che hanno causato allagamenti ed esondazioni nei giorni 6 e 7 dicembre 2020 nella provincia di Modena - Delimitazione zone danneggiate e individuazione provvidenze applicabili

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e successive modifiche;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”, con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;

- n. 2230 del 28 dicembre 2016 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle province e della città metropolitana”, con la quale è stata fissata al 1 gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005, tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;

Visti:

- l'art. 1 della Legge 7 marzo 2003, n. 38 “Disposizioni in materia di agricoltura” e successive modifiche;

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 "Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38" e successive modifiche, con il quale sono state definite le norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abrogata tutta la legislazione previgente;

- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";

- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 “Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell’articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;

- il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 1 luglio 2014 (L193);

- gli Orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014 - 2020 (2014/C 204/01), pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 1 luglio 2014;

- il Decreto Ministeriale n. 30151 del 29 dicembre 2014 recante applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, alla nuova normativa in materia di aiuti di Stato al settore agricolo e forestale;

- il Decreto direttoriale ministeriale del 26 maggio 2015, n. 0010796, come modificato dal Decreto direttoriale n. 15757 del 24 luglio 2015 recante disposizioni applicative del Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2014;

- che la Commissione Europea ha rubricato al numero SA.42104 (2015/XA) il regime di aiuti, comunicato in esenzione, definito con i predetti Decreti Ministeriali, in applicazione del Reg. (UE) n. 702/2014;

- il Decreto Ministeriale n. 11985 del 11 dicembre 2019 che disciplina i criteri e le modalità per la concessione di aiuti a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali;

- che la Commissione Europea ha rubricato al numero SA.55557 (2019/XA) il regime di aiuti, comunicato in esenzione, definito con il Decreti Ministeriali n. 11985 del 11 dicembre 2019, in applicazione del Reg. (UE) n. 702/2014;

- che la Commissione Europea ha rubricato al numero SA.55558 (2019/XA) il regime di aiuti, comunicato in esenzione, definito con il Decreti Ministeriali n. 11985 del 11 dicembre 2019, in applicazione del Reg. (UE) n. 651/2014;

Richiamate, in particolare, le seguenti disposizioni recate dal D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, per il riconoscimento dell'eccezionalità degli eventi ai fini della attivazione degli aiuti compensativi a favore delle aziende agricole danneggiate:

- l'art. 5 che, relativamente agli interventi compensativi volti a favorire la ripresa dell'attività produttiva, tra l'altro individua:

- le condizioni previste per l'accesso agli aiuti da parte delle aziende agricole danneggiate;

- gli aiuti che possono essere attivati, in forma singola o combinata, a scelta delle Regioni;

- il termine perentorio di 45 giorni, dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto di declaratoria e di individuazione delle zone danneggiate, entro il quale devono essere presentate, ai competenti Enti territoriali, le domande per l’accesso alle agevolazioni previste;

- l'art. 6 che detta le procedure:

- alle quali devono attenersi le Regioni per l'attivazione degli interventi;

- per la dichiarazione della eccezionalità degli eventi stessi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;

- per il trasferimento alle Regioni delle disponibilità del Fondo di Solidarietà Nazionale;

Preso atto che il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Modena con lettera (prot. N. 22/02/2021.0150131.I del 22/02/2021) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato che, a seguito di piogge persistenti si è verificata la rottura dell’argine del fiume Panaro nel Comune di Castelfranco Emilia al confine con Nonantola e allagamenti estesi nei giorni 6 e 7 dicembre 2020, che hanno causato danni alle strutture agricole;

Verificato che, il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Modena, ha chiesto l’assunzione della delibera di delimitazione delle aree colpite e la proposta di declaratoria - ai sensi del D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018 – in quanto le stesse hanno assunto, per l’entità dei danni prodotti, il carattere di eccezionalità, ed al riguardo ha allegato:

- la relazione sugli accertamenti effettuati per la determinazione degli effetti dannosi prodotti a carico delle strutture agricole nei territori di sua competenza;

- i relativi modelli di stima e la cartografia delle aree colpite;

Dato atto:

- che, sulla base di quanto previsto dall’art. 1, comma 3, lett. b), e dall’art. 5, comma 4, del più volte citato D.Lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018 – gli interventi compensativi possono essere attivati esclusivamente nel caso di danni alle produzioni, strutture ed impianti produttivi non inseriti nel Piano di gestione dei rischi in agricoltura;

- che con decreto n. 3687 del 8 aprile 2020 il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha adottato, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. n. 102/2004, il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2020;

- che in tale Piano, i danni provocati da piogge persistenti con conseguente rottura di argini ed allagamenti estesi nei giorni 6 e 7 Dicembre 2020, non risultano tra quelli ammissibili ad assicurazione agevolata;

Richiamata la propria deliberazione n. 56 del 18 gennaio 2021 recante “D.lgs. n. 102/2004, come modificato dal D.lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018. Proroga termine per la delimitazione delle aree interessate da allagamenti ed esondazioni a seguito di piogge persistenti nei giorni 6 e 7 dicembre 2020 nella provincia di Modena“;

Considerato che, il termine perentorio previsto per l'attuazione delle procedure di delimitazione da parte della Regione, necessarie per l’attivazione degli interventi compensativi, scade il giorno 7 marzo 2021;

Ritenuto, pertanto, ricorrendo le condizioni previste dal D.Lgs. n. 102/2004 e successive modifiche, di accogliere la proposta avanzata dal Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Modena, provvedendo:

- alla formalizzazione della proposta per il riconoscimento, da parte del Mistero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali dell’eccezionalità degli eventi in questione;

- alla delimitazione delle aree di competenza del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Modena in cui possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, comma 3 (strutture aziendali) del D.Lgs. n. 102/2004 come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018;

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamata la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) recante “la direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Vista la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e succ. mod., ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 recante: “Affidamento degli incarichi di direttore generale della giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii..”;

Richiamata, inoltre, la determinazione n. 23269 del 30 dicembre 2020 recante: “Ulteriore proroga degli incarichi dirigenziali nell'ambito della direzione generale agricoltura, caccia e pesca e conferimento di incarico dirigenziale ad interim”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

a voti unanimi e palesi

delibera

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di proporre al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali la declaratoria dell’eccezionalità dei sottocitati eventi che hanno colpito i territori della Provincia di Modena, così come indicato all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto:

- piogge persistenti con conseguente rottura dell’argine del fiume Panaro nel Comune di Castelfranco Emilia al confine con Nonantola e allagamenti estesi nei giorni 6 e 7 Dicembre 2020;

3) di delimitare, pertanto, le zone territoriali nelle quali, a seguito della emanazione del Decreto Ministeriale di riconoscimento degli eventi di cui al precedente punto 2) possono trovare applicazione le provvidenze previste dall'art. 5, comma 3 del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018, come specificato nell’allegato 1, quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di stabilire in 45 giorni, dalla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale, il termine perentorio per la presentazione, al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Modena delle domande per la concessione dei benefici previsti dall’art. 5, comma 3 (strutture aziendali) del D.Lgs. n. 102/2004, nel testo modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.lgs. n. 32/2018;

5) di trasmettere la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali nonché al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Modena;

6) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

7) di pubblicare integralmente il testo della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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