n.66 del 06.03.2019 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto "Impianto di deposito preliminare D15 di rifiuti speciali pericolosi e di messa in riserva R13 DI rifiuti non pericolosi", Via N. Copernico n. 3, Bondeno (FE). Proponente: Società Sistema di Costruzioni
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Ferrara, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PGFE/2019/12478 del 24/1/2019, che costituisce l’Allegato 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Impianto di deposito preliminare D15 di rifiuti speciali pericolosi e di messa in riserva R13 di rifiuti non pericolosi”, via Copernico n. 3 comune di Bondeno (FE) dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:
1) la Ditta dovrà presentare l'istanza di autorizzazione all'esercizio ai sensi dell'art. 208 del D. Lgs. 152/06;
2) in sede di successiva istanza ai sensi dell'art. 208 del D. Lgs. 152/06 dovrà essere presentata idonea documentazione ai fini dell'acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica;
3) in sede di successiva istanza art. 208 del D. Lgs. 152/06, dovrà essere presentata la tavola progettuale relativa alla tettoia da realizzare, coerentemente con quanto riportato nella presente procedura di “screening”;
4) la tettoia in progetto dovrà essere tamponata su tre lati, mentre sul lato aperto di carico/scarico dovrà essere realizzato un cordolo per evitare l'ingresso nella nuova area di stoccaggio delle acque meteoriche in occasione di forti precipitazioni;
5) i rifiuti stoccati devono essere individuati da apposita cartellonistica e separati rispetto al codice CER attribuito;
6) in sede autorizzativa art. 208 del D. Lgs. 152/06 dovrà essere presentato il documento di valutazione di impatto acustico redatto ai sensi di legge che comprovi la coerenza delle attività rispetto alla zonizzazione acustica comunale vigente;
c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad Arpae SAC di Ferrara;
e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/4/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;
f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, al SUAP del Comune di Bondeno, all'AUSL di Ferrara, all'ARPAE Ferrara, al Consorzio della Bonifica Burana;
g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.