n.70 del 15.03.2023 periodico (Parte Seconda)

Decreto di esproprio delle aree necessarie alla realizzazione di area a verde pubblico con costruzione di opere di sostegno e di rilevato in terra in località Rasora “Burangone” nel Comune di Castiglione dei Pepoli – 1° stralcio - CUP H19J22000490002. Determinazione n. 124 del 7/3/2023

​ IL COORDINATORE D’AREA

(omissis) DECRETA

Art. 1 - DI ESPROPRIARE, disponendone il passaggio del diritto di proprietà in favore del Comune di Castiglione dei Pepoli CF: 80014510376, i terreni interessati, quali risultanti nell’elenco del Piano Particellare di Esproprio allegato al presente decreto;

Art. 2 – il presente decreto, a cura e spese dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, sarà notificato alle ditte proprietarie nelle forme degli atti processuali civili, comportando l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini dell’espropriazione, confermando che le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio;

Art. 3 – il presente decreto, a cura dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, sarà inoltre:

  • registrato presso il competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Bologna, e trascritto presso il competente Ufficio dell’Agenzia del Territorio di Bologna, oltre alla voltura nel Catasto;
  • trasmesso per estratto, entro 5 giorni dalla sua emanazione, al Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT) per la pubblicazione di cui all’articolo 23 comma 5 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;
  • pubblicazione all’albo Pretorio e nel sito internet dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese e del Comune di Castiglione dei Pepoli;

Art. 4 – l’opposizione di terzi al presente decreto è proponibile entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto nel BURERT, ciò a mente del comma 5, articolo 23 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;

Art. 5 – adempiute le suddette formalità, dopo l’avvenuta trascrizione del presente Decreto di esproprio presso l’Agenzia delle Entrate di Bologna, tutti i diritti relativi ai terreni espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sulla misura dell’indennità;

Art. 6 – avverso il presente Decreto può essere opposto ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Bologna entro il termine di 60 giorni dalla notifica dello stesso, o mediante ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni;

Art. 7 – Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti allegati:

A) Elenco delle aree interessate dal progetto per le quali è prevista l’espropriazione;

B) Planimetri catastale delle aree interessate per le quali è prevista l’espropriazione.

Art. 8 - Di dare atto, ai sensi dell’art. 23, co.1, lett. a), b), c) del D.P.R. n.327/2001, che:

a. il presente decreto di esproprio è emanato entro il termine di scadenza dell’efficacia della dichiarazione di pubblica utilità;

b. il progetto esecutivo dell’opera è stato approvato con Deliberazione della Giunta dell’Unione n. 35 del 11/8/2022, ai sensi e per gli effetti dell’art.12 del D.P.R. n.327/2001, deliberazione che costituisce dichiarazione di pubblica utilità delle opere;

c. ai sensi dell’art. 23, co.1, lett.f) del D.P.R. n.327/2001, il passaggio della proprietà oggetto dell’espropriazione è disposta ai sensi degli articoli 23 e 24 del D.P.R. n.327/2001;

d. il Responsabile Unico del Procedimento è l’Ing. Emilio Pedone.

DI DARE ATTO che il presente provvedimento è immediatamente efficace non necessitando dell’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria e verrà pubblicato all'Albo Pretorio Online dell'Unione per 15 giorni consecutivi.

Il Responsabile dell'Area Tecnica

Emilio Pedone

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina