n.93 del 30.03.2020 (Parte Seconda)
Approvazione indirizzi operativi ai fini dello svolgimento, da parte dei Centri per l'impiego, delle procedure di avviamento a selezione presso le pubbliche amministrazioni ai sensi dell'articolo 16 Legge n. 56/1987. Modifica ed integrazione alla delibera di Giunta regionale n. 2025/2013
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 28 febbraio 1987, n. 56 “Norme sull’organizzazione del mercato del lavoro” e, in particolare, l’art. 16, che impone alle pubbliche amministrazioni di effettuare “le assunzioni dei lavoratori da inquadrare nei livelli retributivi per i quali non è richiesto titolo di studio superiore a quello della scuola dell’obbligo sulla base di selezioni effettuate tra gli iscritti nelle liste di collocamento e in quelle di mobilità (…) avviati numericamente alla selezione secondo l’ordine delle graduatorie risultante dalle liste delle circoscrizioni territorialmente competente”;
- il Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
- il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali dell’11 gennaio 2018, n. 4 recante “Linee di indirizzo triennali dell’azione in materia di politiche attive” e, in particolare, il relativo allegato B, che include la predisposizione di graduatorie per l’avviamento a selezione presso la pubblica amministrazione tra i livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive;
- il Decreto del Presidente della Repubblica 7 luglio 2000, n. 442, che all’art. 1, comma 2, demanda alle Regioni il compito di stabilire “i criteri di organizzazione, le modalità, le specificazioni e i tempi di attuazione delle previsioni del presente regolamento, ivi comprese le procedure di avviamento a selezione presso le pubbliche amministrazioni secondo criteri oggettivi, previo confronto con le autonomie locali”;
- la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e, in particolare, l’art. 52, che ha istituito l’Agenzia Regionale per il Lavoro quale centro di competenza tecnica con il compito di eseguire gli indirizzi politici definiti dalla Giunta regionale, previa condivisione con le altre istituzioni territoriali, concernenti la gestione e la qualificazione dei servizi per il lavoro erogati a cittadini ed imprese;
- la Legge Regionale 1 agosto 2005, n. 17 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss. mm. ii., ed in particolare:
- l’art. 32 bis, comma 2, lett. g), che attribuisce all’Agenzia Regionale per il Lavoro la funzione di governare e dirigere i servizi pubblici per il lavoro;
- l’art. 37, che demanda alla Giunta regionale il compito di determinare, previa concertazione interistituzionale e con le parti sociali, i criteri operativi cui devono attenersi i soggetti incaricati di espletare le procedure di avviamento a selezione del personale per le qualifiche di cui all’articolo 16 legge n. 56 del 1987;
- la Circolare n. 12 del 3 settembre 2010 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica U.P.P.A. – Servizio programmazione assunzioni e reclutamento, avente ad oggetto “Procedure concorsuali ed informatizzazione. Presentazione della domanda di ammissione ai concorsi pubblici indetti dalle amministrazioni. Chiarimenti e criteri interpretativi sull’utilizzo della PEC”, che prevede che i cittadini possano presentare le domande di concorso nel pubblico impiego - tra le quali vanno annoverate quelle relative alle assunzioni conseguenti alle richieste di avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi dell’art. 16 della Legge 56/1987 - anche per via telematica, individuando pertanto la PEC come mezzo di trasmissione valido nel rispetto del D.lgs. 82/2005 “Codice dell’amministrazione digitale” ss.mm;
Richiamata la propria deliberazione n. 2025 del 23 dicembre 2013 recante “Approvazione "Indirizzi operativi per l'attuazione nel sistema regionale dei servizi per l'impiego delle province, dei principi fissati nel D.lgs. 21/4/2000, n. 181 e ss.mm, del D.P.R. 7/7/2000, n. 442 e ss.mm., della L.R. 1/8/2005, n. 17 e s.m., e delle linee guida regionali per la gestione dello stato di disoccupazione di cui all'accordo Stato/Regioni del 5 dicembre 2013". Modifica alla DGR 810/2003 e ss.mm.” con la quale si è proceduto ad approvare quali parti integranti e sostanziali della stessa:
- l’Allegato 1 - “Indirizzi operativi per l’attuazione nel sistema regionale dei servizi per l’impiego delle Province dei principi fissati nel D.LGS. 21/4/2000, n. 181 e ss.mm, del D.P.R. 7/7/2000, n. 442 E ss.mm., della L.R. 1/8/2005, n. 17 e s.m, e delle Line-Guida regionali per la gestione dello stato di disoccupazione di cui all’Accordo tra Stato, Regioni e Province Autonome del 5 dicembre 2013”;
- l’Allegato 2 - “Livelli essenziali delle prestazioni relativi alle attività di colloquio di orientamenti erogati con riferimento alle procedure introdotte dal D.lgs. n. 181/2000 e ss.mm. (art. 3, comma 1, lettera a)”;
- l’Allegato 3 - “Dichiarazione di immeditata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa ai sensi dell’art. 2 del D.lgs. 181/2000 e ss.mm.;
Evidenziata la necessità di modificare il Punto F. “L'avviamento a selezione presso la Pubblica Amministrazione” degli gli indirizzi operativi di cui all’allegato 1 della sopra citata propria deliberazione n. 2025/2013 con specifico riguardo allo svolgimento da parte dei Centri per l’impiego delle procedure di avviamento a selezione presso le Pubbliche Amministrazioni al fine di consentire lo svolgimento della procedura di avviamento a selezione di cui all’art. 16 della Legge n. 56/1987 in un arco temporale di più giornate, laddove, a fronte dell’elevato numero di partecipanti previsti, risulti eccessivamente oneroso per i Centri per l’impiego completare tale procedura nell’ambito di un solo giorno;
Ritenuto pertanto con il presente provvedimento di approvare la modifica del PUNTO F. “L'avviamento a selezione presso la Pubblica Amministrazione” dell’Allegato 1 alla propria deliberazione n. 2025/2013 per lo svolgimento, da parte dei Centri per l’impiego, delle procedure di avviamento a selezione presso le Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell’articolo 16 legge n. 56/1987 quale Allegato A), parte integrante e sostanziale al presente atto;
Ritenuto inoltre di demandare all’Agenzia regionale per il lavoro il compito di adottare, nel rispetto dei nuovi indirizzi operativi così rideterminati, la disciplina di dettaglio, anche tramite l’eventuale previsione di una procedura gestita esclusivamente in modalità telematica attraverso il sistema informativo;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Vista la L.R. n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Acquisito il parere della Commissione Regionale Tripartita di cui alla L.R. n. 12/2003 e ss.mm.ii. tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti della Segreteria dell’Assessorato Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di approvare le modifiche e le integrazioni degli Indirizzi operativi ai fini dello svolgimento, da parte dei Centri per l’impiego, delle procedure di avviamento a selezione presso le Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell’articolo 16 legge n. 56/1987 di cui al punto F. dell’Allegato 1 alla propria deliberazione n. 2025/2013 come da Allegato A), parte integrante e sostanziale al presente atto;
2. di autorizzare l’Agenzia regionale per il Lavoro ad adottare, nel rispetto dei nuovi indirizzi operativi così come definiti nell’allegato A) del presente atto l’approvazione della disciplina di dettaglio, anche tramite l’eventuale previsione di una procedura di avviamento a selezione gestita esclusivamente in modalità telematica attraverso il sistema informativo;
3. di rinviare per quanto non espressamente previsto dal presente atto, alla propria deliberazione n. 2025/2013 e ss.mm. ed agli Allegati 1, 2 e 3, parti integranti e sostanziali della stessa;
4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii;
5. di pubblicare la presente deliberazione e relativi Allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it e http://scuola.regione.emilia-romagna.it.