n.179 del 06.06.2019 (Parte Seconda)

911 Rete Politecnica regionale: approvazione degli obiettivi generali e specifici per il triennio 2019/2021 e delle procedure di evidenza pubblica per la selezione dell'offerta formativa per l'Anno formativo 2019/2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/
2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/
2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/
2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25/2/2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29/10/2014;

Visto inoltre il Regolamento Delegato (UE) 2019/697 della Commissione del 14 febbraio 2019 recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 02/05/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018) 7430 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2/11/2015 "Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso";

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14/4/2014, n. 515);

- n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

- n. 75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm;

Viste in particolare:

- la legge 17 maggio 1999, n. 144, articolo 69, che dispone, per riqualificare e ampliare l’offerta formativa destinata ai giovani e agli adulti, occupati e non occupati, nell’ambito del sistema di formazione integrata superiore, l’istituzione del sistema dell’istruzione e della formazione tecnica superiore (IFTS);

- la legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 631, che prevede la riorganizzazione del sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, di cui all'articolo 69 sopracitato della legge 17 maggio 1999, n. 144 e comma 875;

- il DPCM 25 gennaio 2008 “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti tecnici superiori” e relativi allegati;

- la Legge 13/7/2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” ed in particolare l’art. 1, commi 45-52;

Visti:

- il Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii;

- il Decreto Ministeriale del 12/10/2015, recante “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15/6/2015, n. 81”;

- la propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della formazione della Regione Emilia-Romagna;

- n.226/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 1282/2018”;

- n.334/2019 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla delibera di giunta regionale n. 1837 del 5 novembre 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della delibera di giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste altresì:

- la propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- la determinazione dirigenziale n. 17424 del 29/10/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020”;

Considerato che, nel disegno dell’infrastruttura educativa e formativa regionale, la Rete Politecnica costituisce il segmento dell’infrastruttura finalizzato a rendere disponibile un’offerta di formazione terziaria non universitaria per costruire e trasferire conoscenze e competenze operative, funzionali all’innovazione e in grado di contribuire ai processi di crescita, qualificazione e digitalizzazione di filiere produttive strategiche per lo sviluppo del paese, dei settori trainanti dell’economia regionale e di quelli emergenti, rafforzando i driver del cambiamento e sostenendo l’innovazione e la modernizzazione dei servizi e la sostenibilità ambientale dei sistemi produttivi;

Rilevata la necessità di agire in continuità con quanto realizzato in attuazione del Piano triennale 2016/2018, per consolidare e qualificare ulteriormente un sistema di relazioni e di offerta a partire dal riconoscimento della centralità delle Fondazioni ITS quali nodi che permettono di strutturare una risposta organica alla domanda di competenze delle persone e delle imprese;

Valutato pertanto necessario procedere alla individuazione degli obiettivi generali e specifici e delle caratteristiche dell’offerta formativa per il triennio 2019/2021 e per l’anno formativo 2019/2020 della Rete Politecnica nonché alla approvazione delle procedure di evidenza pubblica per selezionare e rendere disponibile l’offerta da avviare nell’a.f. 2019/2020;

Ritenuto pertanto di approvare il documento “Rete Politecnica Offerta formativa 2019/2021” Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato che concorrono al finanziamento dell’offerta, come specificato nel documento di cui all’allegato 1) del presente atto, le risorse comunitarie Programma Operativo FSE 2014-2020 nonché le risorse ulteriori comunitarie, nazionali e regionali che si rendessero disponibili;

Dato atto che con riferimento al sopra citato documento “Rete Politecnica Offerta formativa 2019/2021” sono stati acquisiti i pareri tramite procedura scritta i cui esiti sono conservati agli atti della segreteria dell’Assessorato al coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro:

- della Conferenza regionale per il sistema formativo di cui all’articolo n. 49 della Legge regionale n. 12/2003;

- del Comitato di Coordinamento Istituzionale di cui all’articolo 50 della Legge regionale n. 12/2003;

- della Commissione regionale tripartita di cui all’articolo 51 della Legge regionale n. 12/2003;

Ritenuto altresì di approvare, in attuazione del sopracitato documento “Rete Politecnica Offerta formativa 2019/2021”, le necessarie procedure di evidenza pubblica per rendere disponibile l'offerta formativa 2019/2020 ed in particolare:

- l’”Invito alle Fondazioni ITS a presentare percorsi biennali a.f. 2019/2021 Piano triennale regionale 2019-2021 Rete Politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’“Invito a presentare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) a.f. 2019/2020 Rete Politecnica 2019/2021 PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”, Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’“Invito a presentare percorsi di formazione superiore a.f. 2019/2020 Rete Politecnica 2019/2021 PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”, Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’“Invito a presentare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) attività autorizzate non finanziate rete politecnica 2019/2021. Procedura di presentazione just in time”, Allegato 5), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’“Invito a presentare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) attività autorizzate non finanziate 2019/2021 per l'acquisizione in apprendistato del certificato di specializzazione tecnica superiore Rete Politecnica 2019/2021 PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10 Procedura di presentazione just in time”, Allegato 6), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto inoltre che le operazioni a valere sugli Inviti di cui agli Allegati 2, 3, 4, 5 e 6 dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati negli stessi;

Dato atto altresì che le operazioni a valere sugli Inviti di cui agli Allegati 2, 3 e 4:

- saranno oggetto di istruttoria di ammissibilità eseguita da gruppi di lavoro composti da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominati con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- saranno sottoposte a valutazione effettuata da Nuclei di valutazione nominati con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’Impresa, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA. E che al termine delle istruttorie relative alle operazioni pervenute, verranno redatte delle graduatorie di operazioni in ordine di punteggio conseguito nelle modalità negli stessi specificate;

Dato atto infine che le operazioni a valere sugli Inviti di cui agli Allegati 5, 6 saranno sottoposte ad istruttoria di ammissibilità e ad istruttoria tecnica eseguita a cura del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo degli Inviti di cui agli allegati 2, 3 e 4 verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n.24/2018 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- n.25/2018 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- n.26/2018 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2301/2018 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 468/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n.87/2017 “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell’art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”

- n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare, il documento “Rete Politecnica Offerta formativa 2019/2021” Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di approvare, in attuazione del sopracitato documento “Rete Politecnica Offerta formativa 2019/2021”, le necessarie procedure di evidenza pubblica per rendere disponibile l'offerta formativa 2019/2020 ed in particolare:

- l’”Invito alle Fondazioni ITS a presentare percorsi biennali a.f. 2019/2021 Piano triennale regionale 2019-2021 Rete Politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’“Invito a presentare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) a.f. 2019/2020 Rete Politecnica 2019/2021 PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”, Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’“Invito a presentare percorsi di formazione superiore a.f. 2019/2020 Rete Politecnica 2019/2021 PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10”, Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’“Invito a presentare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) attività autorizzate non finanziate rete politecnica 2019/2021. Procedura di presentazione just in time”, Allegato 5), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’“Invito a presentare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) attività autorizzate non finanziate 2019/2021 per l'acquisizione in apprendistato del certificato di specializzazione tecnica superiore Rete Politecnica 2019/2021 PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10 Procedura di presentazione just in time”, Allegato 6), parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di dare atto che il documento “Rete Politecnica Offerta formativa 2019/2021” Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, sarà inviato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca come previsto dal DPCM 25 gennaio 2008, in premessa citato;

4. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

5. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

6. di dare atto che concorrono al finanziamento dell’offerta, come specificato nel documento di cui all’Allegato 1) del presente atto, le risorse comunitarie Programma Operativo FSE 2014-2020 nonché le ulteriori risorse comunitarie, nazionali e regionali che si rendessero disponibili;

7. di stabilire che le operazioni a valere sugli Inviti di cui agli Allegati 2, 3, 4, 5 e 6 dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati negli stessi;

8. di prevedere che le operazioni a valere sugli Inviti di cui agli Allegati 2, 3 e 4:

- saranno oggetto di istruttoria di ammissibilità eseguita da gruppi di lavoro composti da collaboratori del Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza" nominati con atto del Direttore Generale "Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa";

- saranno sottoposte a valutazione effettuata da Nuclei di valutazione nominati con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell'Impresa, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA. E che al termine delle istruttorie relative alle operazioni pervenute, verranno redatte delle graduatorie di operazioni in ordine di punteggio conseguito nelle modalità negli stessi specificate;

9. di prevedere inoltre che le operazioni a valere sugli Inviti di cui agli Allegati 5, 6 saranno sottoposte ad istruttoria di ammissibilità e ad istruttoria tecnica eseguita a cura del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa

10. di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate di cui agli Allegato 2, 3 e 4, parti integranti e sostanziali del presente atto, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

– del cronoprogramma dell'attività, se necessario, con il riparto tra le varie annualità in cui l’operazione si realizza, del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

11. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

12. di pubblicare la presente deliberazione, unitamente agli Allegati 1, 2, 3, 4, 5 e 6 parti integranti e sostanziali della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

application/pdf allegato 1 - 252.0 KB
application/pdf allegato 2 - 288.5 KB
application/pdf allegato 3 - 321.0 KB
application/pdf allegato 4 - 268.0 KB
application/pdf allegato 5 - 197.6 KB
application/pdf allegato 6 - 214.0 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina