n.132 del 11.05.2022 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 - Baganza S.c.a.r.l. - Domanda 18/10/2021 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. Casanova Varrone. Concessione di derivazione. Proc.PR21A0042. SINADOC 29160
Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire a Baganza S.C.A.R.L, con sede legale in Provincia di Bologna, Via Domenico Svampa n. 9, Comune Di Bologna (BO), PEC baganza@legalmail.it, C.F. 03978531204, P.IVA 03978531204, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR21A0042, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante prelievo temporaneo di acque sotterranee da laghetto di ex cava a servizio del cantiere “CASSA DI ESPANSIONE DEL TORRENTE BAGANZA” per la realizzazione delle opere di jet-grounting;
– ubicazione del prelievo: Comune di Parma, Località Casanova Varrone, Dati catastali: foglio 37, mappale 71 di proprietà del demanio pubblico; coordinate UTM RER punto prelievo 1: x 598.825, y: 953.609; punto prelievo 2: x 598.916, y 953.617;
– destinazione della risorsa ad uso industriale;
– portata massima di esercizio pari a l/s 22;
– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 30000;
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31.12.2025 in considerazione al risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017 dell’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po);
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2021-6065 del 1/12/2021 (omissis)
Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia
1. La concessione è valida fino al 31/12/2025 in considerazione al risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017 dell’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po)
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale (omissis)