n.430 del 27.12.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione graduatoria bando (delibera di Giunta regionale n. 733/2019) relativo a contributi a sostegno di interventi rivolti a preadolescenti e adolescenti promossi da soggetti privati

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

la L.R. n. 2/2003 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali” e ss.mm.ii.;

la L.R. 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” e ss.mm.ii.;

la propria deliberazione n. 733/2019 e il relativo Allegato A), avente ad oggetto “Contributi a sostegno di interventi rivolti a preadolescenti, adolescenti promossi da soggetti privati. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2019. (L.R. n. 14/2008 e ss.mm.ii.)”, che al punto 2.7 prevede che l’ammissione formale delle domande verrà effettuata attraverso un’istruttoria del Nucleo tecnico di valutazione regionale, composto da rappresentanti dei Servizi regionali competenti, che provvederà a verificare il possesso dei requisiti necessari; 

Vista la determinazione n. 11105 del 19/6/2019 del Direttore Generale Cura della persona, salute e welfare Kyriakoula Petropulacos mediante la quale si è provveduto alla nomina del nucleo tecnico di valutazione;

Dato atto che, con la sopracitata deliberazione n. 733/2019 (Allegato A) si definiscono, fra l’altro:

- gli ambiti di intervento;

- le risorse finanziarie e loro destinazione;

- i budget distrettuali;

- i soggetti beneficiari;

- l’ammissione delle domande e valutazione dei progetti;

- le modalità di concessione e liquidazione dei contributi;

Dato atto, la spesa complessiva pari ad Euro 600.000,00 derivante dal presente provvedimento trova copertura finanziaria alla missione 6 del programma 2 del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021, anno di previsione 2020; 

Considerato che, ai sensi delle procedure previste dalla propria deliberazione n. 733/2019:

- sono pervenuti complessivamente n.19 progetti a valenza regionale e n. 161 progetti a valenza territoriale;

- a seguito dell’istruttoria compiuta nelle modalità previste nel bando, sono risultati formalmente ammissibili n.19 progetti a valenza regionale e n. 156 progetti a valenza territoriale, così come risulta da verbale del 29/06/2019 del Nucleo di valutazione regionale, trattenuto agli atti del Servizio Politiche sociali e socio-educative;

- per motivazioni diverse, espressamente riportate nell’allegato 3) parte integrante della presente deliberazione, sono risultati esclusi n. 5 progetti a valenza territoriale;

- il Servizio Politiche sociali e socio - educative ai sensi di quanto indicato al punto 2.7 della propria deliberazione n. 733/2019 (Allegato A), ha provveduto a trasmettere in data 05/07/2019 i progetti di valenza territoriale ammissibili, agli uffici di piano per la formulazione della graduatoria dei progetti ammessi ai contributi regionali in ordine di priorità;

Considerato che gli Uffici di Piano hanno valutato i progetti presentati da soggetti privati, hanno redatto la graduatoria sia dei progetti che hanno ottenuto i punteggi maggiori con l’assegnazione dei contributi sia dei progetti ammissibili, ma non finanziabili per insufficienza delle risorse, così come previste nel riparto della tabella 1 della propria deliberazione n. 733/2019;

Considerato che sono pervenute dagli Uffici di Piano entro il 9/8/2019 le proposte di graduatorie dei progetti territoriali presentati da soggetti privati;

Dato atto che il nucleo tecnico di valutazione regionale, ha acquisito dagli Uffici di Piano le graduatorie dei progetti territoriali ammessi ai contributi in ordine di priorità, nonché le graduatorie dei progetti ammissibili, in quanto in possesso dei requisiti richiesti, ma non finanziati per insufficienza di risorse;

Considerato che il distretto della Val d’Enza per motivi organizzativi interni ha chiesto espressamente al nucleo di valutazione regionale di provvedere direttamente alla formulazione della graduatoria dei progetti presentati sul proprio territorio; 

Dato atto che il nucleo di valutazione regionale ha quindi proceduto a tale valutazione come risulta dal verbale del 27 agosto 2019 conservato agli atti di questo servizio; 

Dato atto che con prot. n. 604246 del 19/7/2019 è pervenuta la proposta di graduatoria dal comune di Forlì, in cui compaiono 2 progetti a pari merito con 75 punti, di cui solo uno finanziabile; 

Considerato dal nucleo tecnico di valutazione regionale opportuno procedere a un riesame dei progetti presentati al comune di Forlì al fine di assegnare un punteggio che attribuisca coerentemente ai criteri previsti dal bando, il valore ai progetti e che consenta una relativa assegnazione dei contributi nel limite massimo dei progetti finanziabili; 

Ritenuto, quindi opportuno procedere a un ulteriore seduta del Nucleo tecnico di valutazione per l’esame dei progetti del distretto di Forlì e per la stesura di una relativa graduatoria; 

Dato atto che il nucleo di valutazione regionale ha quindi proceduto a tale valutazione come risulta dal verbale del 27 agosto 2019 conservato agli atti di questo servizio; 

Dato atto che, così come espressamente previsto al sopracitato punto 2.3 della propria deliberazione n. 733/2019, non sono state assegnate le risorse eccedenti agli ambiti distrettuali in cui sono stati presentati un numero di progetti inferiori a quelli previsti così come non state assegnate le risorse rimanenti derivanti dal fatto che in due distretti non sono stati presentati progetti ammissibili;

Considerato che, sulla base dell’analisi dei progetti a valenza regionale, delle richieste di contributo pervenute e sulla base delle tempistiche previste per la trasmissione della rendicontazione è stata elaborata una proposta di ripartizione dei finanziamenti come si evince dal verbale del 5/8/2019 trattenuto agli atti del Servizio Politiche sociali e socio-educative;

Ritenuto necessario approvare i criteri di riparto del finanziamento contenuti in tale proposta stabilendo di conseguenza, di concorrere al finanziamento dei progetti di valenza regionale, secondo le seguenti indicazioni:

- 1° fascia, n. 2 progetti con punteggio superiore o uguale a 80 riceveranno il 55% del contributo richiesto;

- 2° fascia n. 3 progetti con punteggio compreso tra 70 e 79 che riceveranno il 27 % del contributo richiesto;

- 3° fascia, n. 3 progetti con un punteggio compreso tra 64 e 69 che riceveranno il 25% del contributo richiesto;

- 4° fascia, n. 3 progetti con punteggio compreso tra 63 e 62 punti che riceveranno il residuo pari a euro 16.071,45 suddiviso in parti uguali tra loro.

- 5° fascia n. 6 progetti che hanno ricevuto un punteggio pari o inferiore a 61 che non godranno di alcun finanziamento regionale.

Visto il D.L. 6 luglio 2012 n.95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ed in particolare l’art. 4, comma 6, che recita: “A decorrere dal 1° gennaio 2013 le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 possono acquisire a titolo oneroso servizi di qualsiasi tipo, anche in base a convenzioni, da enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile esclusivamente in base a procedure previste dalla normativa nazionale in conformità con la disciplina comunitaria. Gli Enti di diritto privato di cui agli articoli da 13 a 42 del codice civile, che forniscono servizi a favore dell’Amministrazione stessa, anche a titolo gratuito, non possono ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche. Sono escluse le fondazioni istituite con lo scopo di promuovere lo sviluppo tecnologico e l’alta formazione tecnologica e gli Enti e le Associazioni operanti nel campo dei servizi socio-assistenziali e dei beni ed attività culturali, dell’istruzione e della formazione, le Associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000, n.383, agli Enti di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, le organizzazioni non governative di cui alla legge 26 febbraio 1987, n. 49, le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n.381, le Associazioni sportive dilettantistiche di cui all’art. 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, nonché le Associazioni rappresentative, di coordinamento o di supporto degli Enti territoriali e locali”;

Dato atto che, sulla base della valutazione effettuata dal Servizio Politiche sociali e socio-educative, i soggetti beneficiari dei contributi di cui all’Allegato 1 e 2 della presente deliberazione e cioè le Associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000 n.383, iscritte ai registri regionali o provinciali di cui all’art. 4 della L.R. n. 34/2002; le Organizzazioni di volontariato, di cui alla legge 26 febbraio 1987, n. 49, iscritte ai registri regionali o provinciali di cui all’art. 2 della L.R. n. 12/2005; le Cooperative sociali, di cui alla legge 8 novembre 1991 n.381, iscritte all’Albo regionale di cui alla L.R. n. 12/2014 e gli enti privati previsti dalla Legge 1 agosto 2003, n. 206, rientrano nelle fattispecie previste per cui si applica l’esclusione di cui sopra;

Ritenuto opportuno precisare che alla luce della Direttiva PG/2017/066476 del 13/10/2017 del Capo di Gabinetto per l’attuazione e la corretta applicazione dell’art. 5 della propria deliberazione n. 468/2017 e ai fini della corretta applicazione del principio della distinzione tra compiti di indirizzo politico/controllo e compiti di gestione amministrativa, tecnica e finanziaria espresso nella Direttiva medesima al punto 4.3 - spetti al dirigente regionale competente provvedere con proprio atto all’assegnazione e concessione dei contributi oggetto di definizione con il presente provvedimento, in quanto atto che impegna l’Amministrazione verso l’esterno, non essendo previste espresse deroghe legislative in materia;

Considerato che le risorse sopracitate pari a 600.000,00 euro risultano allocate alla missione 6 programma 2 del Bilancio finanziario gestionale 2019-2021 anno di previsione 2020;

Ritenuto pertanto opportuno, per quanto sopra motivato:

  • approvare le graduatorie e i contributi dei progetti presentati da soggetti privati ammessi ai contributi in ordine di priorità secondo l’Allegato 1) e l’Allegato 2), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
  • quantificare in considerazione dei progetti presentati delle richieste di contributo pervenute, sulla base delle tempistiche previste per la trasmissione della rendicontazione, nonché delle graduatorie dei progetti in relazione alle risorse economiche disponibili per l’esercizio finanziario 2020, stabilire con il presente provvedimento di concorrere al finanziamento dei progetti presentati in posizione utile in graduatoria, nella misura espressamente indicata a fianco di ciascun progetto negli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, per un totale complessivo di Euro 575.657,14 di cui euro 150.000,00 per progetti presentati a valenza regionale e euro 425.657,14 per progetti presentati a valenza territoriale;
  • dare atto che dalle graduatorie relative ai progetti di valenza regionale e territoriale, allegati 1 e 2 alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale, si evince che assommano a 360.305,56 euro i contributi per progetti presentati da associazioni ed enti senza fini di lucro e assommano a 215.351,58 euro i contributi per progetti presentati da cooperative sociali; 

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- la legge regionale 27 dicembre 2018, n.24 - DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE REGIONALE DI STABILITÀ PER IL 2019;

- la legge regionale 27 dicembre 2018, n.25 - DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2019);

- la legge regionale 27 dicembre 2018, n.26 - BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2019-2021;

- la propria delibera n. 2301 del 27/12/2018 di “APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO E DEL BILANCIO FINANZIARIO GESTIONALE DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2019-2021 e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 30 luglio 2019, N.14: “ ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2019-2021”;

- la legge regionale 30 luglio 2019, N.13: “ DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE DI ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2019-2021”;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122/2019 ad oggetto: “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. Aggiornamento 2019-2021”;

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e s.m.i.;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", e s.m.i.;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008, avente per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 25/2/2016, n. 193 del 27/2/2015, n. 628 del 29/5/2015, n. 56 del 25/1/2016, n. 619 del 28/4/2016, n. 622 del 28/4/2016, n. 702 del 16/5/2016, n. 1107/2016, n. 2344/2016 e la 1059/2018, relative all’organizzazione dell’Ente Regione e alla ridefinizione delle competenze dirigenziali;

- n.1123/2018: “ATTUAZIONE REGOLAMENTO (UE) 2016/679: DEFINIZIONE DI COMPETENZE E RESPONSABILITA' IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI. ABROGAZIONE APPENDICE 5 DELLA DELIBERA DI GIUNTA REGIONALE N. 2416/2008 E SS.MM.II

- n. 468 del 10/4/2017 "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna"; 

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017; 

Visto il decreto n. 104 del 28/6/2019 “Nomina del Vicepresidente della Giunta regionale e contestuale modifica al Decreto del Presidente n. 220/2014 e ss.mm.ii. “Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze”; 

Vista la determinazione n. 10923 del 19/6/2019 ad oggetto “Conferimento incarico dirigenziale ad interim di Responsabile del Servizio Politiche Sociali e Socio educative”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Presidente della Giunta regionale

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di dare atto che, stante quanto indicato in premessa e che si intende integralmente richiamato, e in attuazione della propria deliberazione n. 733/2019 citata in premessa, con specifico riferimento ai progetti di valenza regionale e territoriale:

- sono pervenuti n.19 progetti a valenza regionale e n. 161 progetti a valenza territoriale, dei quali, a seguito dell’istruttoria compiuta con le modalità previste al punto 2.7 della D.G.R. 733/2019 del bando, sono risultati formalmente ammissibili n. 19 progetti di valenza regionale e n. 156 progetti di valenza territoriale e, per motivazioni diverse, espressamente riportate nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sono risultati esclusi n. 5 progetti di valenza territoriale;

- il Servizio Politiche sociali e socio-educative ai sensi di quanto indicato al punto 2.7 della propria deliberazione n. 733/2019 (Allegato A), ha provveduto a trasmettere in data 5/7/2019 i progetti di valenza territoriale formalmente ammissibili, agli uffici di piano per la formulazione della graduatoria dei progetti ammessi ai contributi regionali in ordine di priorità;

- il Nucleo tecnico di valutazione regionale, costituito con determinazione n. 11105 del 19/06/2019 citata in premessa, acquisite le proposte di graduatoria dei progetti a valenza territoriale degli Uffici di Piano, conservate agli atti dal competente Servizio Politiche sociali e socio-educative, ha provveduto – sulla base delle proposte di graduatoria di cui al precedente alinea - a verificarne la congruenza con le disposizioni di cui alla citata propria deliberazione n. 733/2019 e a formulare le graduatorie dei progetti di valenza regionale (Allegato 1) e di valenza territoriale (Allegato 2) ammessi ai contributi in ordine di priorità;

2. di approvare pertanto la graduatoria dei progetti di valenza regionale, di cui all’allegato 1) alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, nonché la graduatoria dei progetti di valenza territoriale indicata all’allegato 2), anch’esso parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e i contributi relativi;

3. di quantificare gli importi, in considerazione dei progetti presentati e delle richieste di contributo pervenute, sulla base delle tempistiche previste per la trasmissione della rendicontazione, nonché delle graduatorie dei progetti in relazione alle risorse economiche, il concorso al finanziamento dei progetti presentati da soggetti privati in posizione utile in graduatoria, nella misura espressamente indicata a fianco di ciascun progetto negli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, per un totale complessivo di euro 575.657,14:

  • di cui euro 150.000,00 per progetti presentati a valenza regionale (di cui 132.384,30euro per progetti presentati da associazioni ed enti senza fini di lucro e 17.615,70 euro per progetti presentati da cooperative sociali)
  •  e di cui 425.657,14 euro per progetti presentati a valenza territoriale (di cui euro 197.735,88 per progetti presentati da associazioni ed enti senza fini di lucro e 227.921,26 euro per progetti presentati da cooperative sociali);

4. di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio Politiche sociali e socio-educative le norme di cui all’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non sono applicabili ai progetti oggetto dei finanziamenti di cui al presente provvedimento;

5. di dare atto che le risorse sopracitate pari a 575.657,14 euro in ragione dell’esigibilità della spesa risultano allocate alla missione 6 programma 2 del Bilancio finanziario gestionale 2019-2021 anni di previsione 2020;

6. di dare atto che il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n. 2416/08 e ss.mm.ii, per quanto applicabile, nel rispetto dei principi e postulati sanciti dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- all’assegnazione dei contributi a favore dei soggetti beneficiari di cui agli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali del presente atto e all’assunzione del contestuale impegno;

- alla definizione delle modalità di monitoraggio;

- alla liquidazione nonché alla richiesta di emissione del titolo di pagamento, con propri atti formali, dei contributi complessivi di cui al precedente punto 5) a favore dei soggetti beneficiari di cui agli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali del presente atto, secondo le modalità che saranno state indicate con atto del Dirigente;

7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico; 

8. di dare atto infine che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..

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