n.1 del 07.01.2021 periodico (Parte Seconda)
L.R. 4/2018, art.11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativa al "Sito di interesse nazione (SIN) di Fidenza sub area Carbochimica – II stralcio funzionale. Variante al progetto definitivo di bonifica e caratterizzazione integrativa", proposta dal Comune di Fidenza
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dal Servizio Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Parma, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/182356 del 16/12/2020 e acquisita agli atti regionali con prot. PG/2020/828863 del 16/12/2020, che costituisce l’Allegato 1 della presente determinazione dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto relativo al “Sito di Interesse Nazionale -SIN- di Fidenza (PR). (DM 468/2001, Accordo di Programma Quadro 8 aprile 2008 e Accordo di Programma 30 luglio 2019) Sub area ex Carbochimica – II stralcio funzionale. Variante al progetto definitivo di bonifica e caratterizzazione integrativa” all’interno del SIN in comune di Fidenza (PR), proposto dal Comune di Fidenza, dalla ulteriore procedura di V.I.A. a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:
1) si ritiene necessario che sia verificata la rispondenza dei mezzi che saranno individuati per svolgere gli interventi in progetto alle prestazioni considerate per l’elaborazione dello Studio di Impatto Ambientale;
2) relativamente alle barriere di pozzi previste, si richiede che ogni anno sia fornita una relazione in merito ai quantitativi di acqua effettivamente emunti, rapportati ai quantitativi in progetto e giustificando, dove inferiori del 30%, le eventuali discrepanze tra i due valori;
3) con riferimento al materiale fine non conforme (per i soli idrocarburi) in uscita dall’impianto di macinazione e vagliatura e trattati in biopila, si richiede che tali biopile siano mantenute distinte dalle biopile previste per il trattamento del terreno contaminato proveniente dagli scavi;
4) si ritiene necessario che la centralina meteo sia installata in situ in tempi brevi e comunque entro il mese di Gennaio 2021;
5) per la nebulizzazione dei cumuli in estate, occorre che l’acqua utilizzata sia clorata per scongiurare il pericolo Legionella;
6) si ritiene necessario, in relazione alle "mitigazioni degli effetti del trattamento a calce sull'ambiente" seguire quanto indicato dalla Linee Guida SNPA n.22/2019;
la verifica delle predette prescrizioni compete ad ARPAE Parma;
c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;
d) di dare atto che prima della messa in esercizio di tali interventi andranno recepiti gli adeguati titoli autorizzatori di carattere ambientale e, al termine degli stessi, verificate con la massima attenzione le condizioni e la conformità per il riconoscimento della cessazione della qualifica di rifiuto (EoW);
e) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza della prescrizione dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad Arpae Parma;
f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, alla Provincia di Parma, al Servizio Autorizzazioni e Concessioni (SAC) di Parma, al Comando provinciale VVFF, ad Emiliambiente SpA, al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare -Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale, ad ISPRA -Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, al Servizio Rifiuti e Bonifica Siti della Regione Emilia-Romagna e all’AUSL di Parma;
g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.