n.351 del 10.12.2021 (Parte Seconda)
Riconoscimento, ex art. 73, comma quarto, D. Lgs. n. 118/2011, della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive (Rep. n. 186/2014 Rep. n. 379/2018. Rep. 354/2020) - Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
1) per effetto della sentenza esecutiva del Tribunale di Piacenza in data 4/6-31/5/2020 nella causa R.G. 518/2016, Rep. 186/2014, occorre corrispondere a controparte l’importo complessivo di Euro 2.626,42, a titolo di refusione delle spese di lite a carico della Regione Emilia-Romagna;
2) per effetto della sentenza esecutiva del Tribunale di Ravenna in data 4/10/2021 nella causa R.G. n. 1194/2018, Rep. 379/2018, occorre corrispondere a controparte l’importo complessivo di Euro 8.208,81, a titolo di risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale, interessi legali, spese per CTU e CTP e spese di lite a carico della Regione Emilia-Romagna;
3) per effetto della sentenza esecutiva n. 1011/2021 pubblicata dal Giudice di Pace di Forlì in data 11/11/2021 nella causa R.G. n. 136/2021, Rep. 354/2020, occorre corrispondere a controparte l’importo complessivo di Euro 4.057,07, a titolo di risarcimento e rifusione delle spese di lite;
Visto il D. Lgs. 23/6/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, ed in particolare l'art. 73, rubricato "Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio delle Regioni", che:
- alla lettera a) del comma 1 indica tra i debiti fuori bilancio quelli derivanti da sentenze esecutive;
- al comma 4, come modificato dall'art. 38 ter del D.L. 30/4/2019, n. 34 "Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi" convertito in legge dalla Legge 28/6/2019, n. 58, dispone: "Al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui al comma 1, lettera a), il Consiglio regionale o la Giunta regionale provvedono entro trenta giorni dalla ricezione della relativa proposta. Decorso inutilmente tale termine, la legittimità di detto debito si intende riconosciuta";
Attesa la necessità di dover ottemperare alle sopra elencate pronunce esecutive dell’Autorità Giudiziaria, anche al fine di evitare all’Ente ulteriori aggravi di spesa;
Visto l’art. 51 del D. Lgs. n. 118/2011 sopra richiamato, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario”;
Richiamati:
- la propria deliberazione n. 104 del 1/2/2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” in particolare il punto B) dell’allegato parte integrante;
- la Legge regionale 15/11/2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la Legge regionale 29/12/2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di Stabilità regionale 2021)”;
- la Legge regionale 29/12/2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28/12/2020 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021 – 2023”;
- la legge regionale n. 7 del 29/7/2021 recante “Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio 2020”, ed in particolare l’aggiornamento dell’allegato a/1 “ELENCO ANALITICO DELLE RISORSE ACCANTONATE NEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE”;
- la Legge Regionale n. 9 del 29/7/2021 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 1193 del 26/7/2021 avente ad oggetto “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere alle variazioni al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021-2023, al Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023 nonché al Bilancio finanziario gestionale 2021-2023, per utilizzare parte della quota accantonata dell’avanzo d’amministrazione per il fondo rischi legali ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dotare il capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” della necessaria disponibilità, al fine di consentire la registrazione degli impegni di spesa delle sentenze sfavorevoli;
Richiamati, anche con riferimento agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, i seguenti atti:
- la Legge regionale 26/11/2001, n.43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;
- la Legge 27/12/2002, n. 289 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)” e in particolare l’art. 23, comma 5, secondo cui i provvedimenti di riconoscimento di debiti posti in essere dalle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, D. Lgs. n.165/2001, sono trasmessi agli organi di controllo e alla competente Procura della Corte dei Conti;
- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la propria deliberazione 29/12/2008, n.2416 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e suc.mod. ed integrazioni;
- la determina dirigenziale n. 12096 del 25/7/2016 avente per oggetto “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art. 7 comma 3 D. Lgs. n. 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66”;
- la propria deliberazione 10/4/2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13/10/2017 PG/2017/0660476 e del 21/12/2017 PG/2017/0779385 contenenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della sopra citata deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione 23/3/2020, n. 229 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;
- il Decreto del Presidente della Giunta regionale 31/3/2020, n. 51 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;
- la propria deliberazione 28/12/2020, n. 2013 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- la propria deliberazione 28/12/2020, n. 2018 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R: 43/2001 e SS.MM.II”;
- la propria deliberazione 5/1/2021, n. 3, concernente “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;
- la propria deliberazione 28/1/2021, n. 111, di approvazione del “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza. Anni 2021-2023”;
- la propria deliberazione 24/5/2021 n. 771 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;
- la determinazione del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta n. 10189 in data 28/5/2021 di rinnovo fino al 31/5/2024 degli incarichi dirigenziali nell'ambito delle strutture ordinarie del Gabinetto del Presidente della Giunta;
- la determinazione del Direttore generale Finanze n. 10257 in data 31/5/2021 di conferimento fino al 31/5/2024 degli incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Politiche finanziarie;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri in allegato;
Su proposta del Presidente della Regione
A voti unanimi e palesi
delibera
a) di riconoscere la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze esecutive indicate in premessa, per un importo complessivo di Euro 14.892,30;
b) di stabilire che la copertura finanziaria della somma di cui alla precedente lettera a) è assicurata sul capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” del Bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, tramite la variazione di bilancio di seguito esposta;
c) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2021-2023 le variazioni di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
d) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023 le variazioni di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
e) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2021-2023 le variazioni di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
f) di approvare il prospetto Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante i dati d’interesse del Tesoriere di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23/6/2011, n.118;
g) di trasmettere al Tesoriere il prospetto sopraccitato di cui all’allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto;
h) di dare mandato al Responsabile dell’Avvocatura regionale di provvedere con successivi atti agli impegni e alle liquidazioni degli importi sopra indicati;
i) di trasmettere copia della presente deliberazione all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
j) di trasmettere copia della presente deliberazione al Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente e alla competente Procura della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23, comma 5, della Legge n. 289/2002;
k) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico;
l) di dare infine atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33 del 2013.