n.91 del 05.04.2017 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico - B&B Srl - Domande 30/06/2016 di rinnovo e di variante sostanziale di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, igienico e irrigazione aree verdi, dalle falde sotterranee in comune di Langhirano (PR), Loc. Via Fanti d'Italia. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5, 6, 22, 27, 31 e 36. Rinnovo concessione di derivazione e diniego di variante sostanziale. Proc. PRPPA0460/16RN02. SINADOC 20838 (Determinazione del Dirigente di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma in data 01/03/2017 n. 101)

Il Dirigente (omissis) determina:

a) il diniego della variante alla concessione richiesta dalla la società B&B SRL, con sede in comune di Langhirano, via Fanti D’Italia n. 1, Codice Fiscale 02436320341, con l’istanza indicata in epigrafe, ai sensi dell’ art. 22 commi a),b), l) del Regolamento Regionale n. 41/2001 per la incompatibilità della variante al prelievo annuo proposta rispetto alla Variante al P.T.C.P. “Approfondimento del PTCP in materia di tutela delle acque”, approvata con Del. C.P. n. 118 del 22/12/2008 che classifica l’area di interesse come “Zona di Protezione del Settore C” (Tav.15 -Aree di Salvaguardia per la Tutela delle Acque potabili ed Emergenze naturali) ed individua nella zona sopra richiamata le “Aree di ricarica diretta dell’acquifero C, oltre B e A” (Tav. 6/E Carta degli indirizzi per la tutela delle Acque), per cui vengono definite specifiche misure per la tutela quantitativa della risorsa idrica;

nello specifico l’art. 31 delle Norme di Attuazione della Variante sopra richiamata stabilisce infatti che, nelle aree di ricarica diretta, sia “vietato perforare nuovi pozzi per uso irriguo, produttivo/industriale” e comunque non sono consentiti, “nel caso si tratti di pozzi esistenti ad uso industriale o irriguo, aumenti di quantità di acqua emunta sia attraverso approfondimenti di captazione che attraverso aumenti di capacità di pompaggio”;

b) di assentire alla la società B&B SRL, con sede in comune di Langhirano, via Fanti D’Italia n. 1, Codice Fiscale 02436320341, legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Langhirano (PR), il rinnovo della concessione n. 17325 del 17/11/2005 rinnovata con Provvedimento del Responsabile del Servizio Tecnico dei Bacini degli affluenti del Po - Sede di Parma n. n. 6045 del 20/5/2011 fino al 31/12/2015, per derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee tramite pozzo in Comune di Langhirano (PR), località Cascinapiano, destinata ad uso industriale al servizio di un salumificio nella medesima località per la quantità di 5 l/sec e un consumo annuo pari a 500 mc fino alla data del 31/12/2025;

c) di autorizzare i lavori di ristrutturazione dei pozzi da eseguirsi in conformita alla documentazione tecnica a firma del Geologo Dottor Andrea Fornaciari, allegata alla domanda di rinnovo e variante; (omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina in data 1/3/2017 n. 1019 

(omissis)

Art. 4 – Durata della concessione

4.1 - La concessione, ai sensi della DGR n. 787/2014, avrà una durata di 10 (dieci) anni a decorrere dalla data del 31.12.2015, con scadenza il 31/12/2025, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del RR n. 41/2001.

4.2 - Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma di:

  • dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del RR 41/2001;
  • di revocarla, ai sensi dell'art. 33 del RR 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

(omissis)

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