n.166 del 04.06.2021 (Parte Seconda)
Sistema di istruzione e formazione professionale - IEFP. Individuazione modalità per garantire il regolare svolgimento commissioni esame a.s 2020/2021
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni, recante “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione a norma dell’articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53” e in particolare il Capo III;
- il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 18 gennaio 2011 n. 4 di recepimento delle Linee guida, ai sensi dell’articolo 13, comma 1-quinquies del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, riguardanti la realizzazione di organici raccordi tra i percorsi degli Istituti Professionali e i percorsi di Istruzione e Formazione;
- il D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 “Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’art. 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
- il Decreto Ministeriale 24 maggio 2018, n. 92 avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
- il Decreto Ministeriale 17 maggio 2018, avente ad oggetto “Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale”;
- il Decreto Ministeriale 22 maggio 2018, n.427, di recepimento dell’l’Accordo sancito nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 10 maggio 2018, Rep. atti n. 100/CSR,, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel repertorio nazionale dell'offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i;
Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 54 del 22/12/2015 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale AA.SS. 2016/17, 2017/18 e 2018/19. (Proposta della Giunta regionale in data 12 novembre 2015, n. 1709)”;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006”;
- n. 533/2014 “Commissione d'esame del sistema regionale di istruzione e formazione professionale: determinazione del gettone a giornata per esperto dei processi valutativi (EPV)”;
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n.72/2018 “Approvazione offerta formativa di istruzione e formazione professionale - IeFP realizzata dagli istituti professionali nell' a.s. 2018/2019”;
- n. 1322/2019 “Sistema regionale di IeFP azione regionale per il successo formativo L.R. 5/2011 art. 11 - approvazione linee di intervento aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 e invito agli enti di formazione a presentare la candidatura per l' a.s. 2019/2020”;
- n. 631/2021 “Approvazione delle disposizioni per lo svolgimento degli esami conclusivi dei percorsi di IeFP per il conseguimento della qualifica professionale realizzati dagli Istituti professionali in regime di sussidiarietà avviati nell'a.s. 2018/2019”;
Visto l’Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010 siglato il 25 gennaio 2012;
Dato atto che con le Linee guida di cui al Decreto Ministeriale n. 4 del 18 gennaio 2011 sono state definite le modalità per la realizzazione degli organici raccordi tra i percorsi quinquennali degli Istituti Professionali e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e le specifiche in merito agli esami conclusivi per l’acquisizione della qualifica;
Considerato che alle finalità delle “Linee guida” si è data attuazione con l’Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna siglato il 25 gennaio 2012 più sopra citato;
Dato atto che con le proprie sopra citate deliberazioni:
- n.1322/2019 è stato approvato il documento “Sistema regionale di IeFP: Azione regionale per il successo formativo ai sensi dell’art.11 della Legge Regionale n.5/2011 AA.SS. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022”, che tra le altre dispone in merito ai dispositivi per l’acquisizione della qualifica professionale presso gli Istituti Professionali in applicazione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;
- n.72/2018 è stata approvata l’offerta formativa costituita dai percorsi triennali IeFP da avviarsi nell’a.s. 2018/2019 realizzati in sussidiarietà dagli Istituti professionali;
Dato atto in particolare che con le proprie sopra citate deliberazioni:
- n. 739/2013 si è reso applicabile, nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale, il dispositivo regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC) definendone le caratteristiche, nonché i soggetti erogatori e i ruoli professionali coinvolti disponendo in merito alla composizione della Commissione d’esame;
- n. 631/2021 si sono approvate le disposizioni per lo svolgimento degli esami conclusivi dei percorsi di IeFP per il conseguimento della qualifica professionale realizzati dagli Istituti Professionali in regime di sussidiarietà avviati nell’a.s. 2018/2019, che prevedono tra l’altro, a parziale modifica della propria deliberazione n. 739/2013, che le Commissioni d’esame dovranno essere composte da:
- 1 Esperto di Area professionale e qualifica (EAPQ), che essendo figura esterna, garantisce la terzietà delle procedure d’esame;
- 2 Esperti dei Processi Valutativi EPV di cui uno interno all’Istituto titolare del percorso e uno esterno proveniente o da altro Istituto professionale accreditato o da un Ente di Formazione professionale accreditato, individuati direttamente dall’elenco regionale;
Considerato inoltre che con la propria deliberazione n. 533/2014, si è quantificato, in euro 105,00 il gettone onnicomprensivo a giornata/uomo spettante a ciascuno dei due Esperti dei Processi Valutativi (EPV) e in euro 200,00 il gettone a giornata/uomo relativo spettante all’Esperto di Area professionale/qualifica (EAPQ);
Considerato che gli oneri relativi alla corretta attuazione del servizio, ed in particolare gli oneri derivanti dal riconoscimento dei gettoni per i componenti la Commissione d’esame, nei limiti sopra specificati, sono a carico della Regione;
Valutato opportuno, per garantire a tutti gli studenti iscritti ai percorsi triennali IeFP avviati a partire dall’a.s. 2018/2019 presso gli Istituti Professionali di acquisire la qualifica professionale, attivare tutte le misure necessarie affinché gli stessi Istituti che, in sussidiarietà concorrono al sistema regionale di IeFP, possano procedere all’espletamento delle attività che accompagnano l’erogazione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze finalizzato all’acquisizione del certificato di qualifica professionale;
Valutato a tale fine necessario, per far fronte ad eventuali richieste di accesso al Servizio di Certificazione nei casi in cui le singole Istituzioni scolastiche, non si trovino nelle condizioni di rispondere alla suddetta richiesta, e al fine di ridurre gli oneri amministrativi e gestionali a carico delle Istituzioni Scolastiche nell’attuale contesto emergenziale dovuto alla pandemia, di individuare l’R.T.I con capogruppo mandataria l’Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A di Bologna (cod. org. 11) costituito in data 16/9/2019 Repertorio n. 19.131 raccolta n. 6455, registrato il 16/9/2019 al n. 13483 serie IT all'Agenzia delle Entrate -Ufficio territoriale di Bologna il soggetto che è nelle migliori condizioni gestionali e amministrative per garantire il corretto espletamento delle prove d’esame;
Dato atto nello specifico che il suddetto R.T.I è il soggetto che realizza l’azione regionale per il successo formativo a.s. 2020/2021 nella responsabilità degli Enti di formazione professionale del sistema IeFP;
Acquisita, per le vie brevi, la disponibilità del sopracitato R.T.I a svolgere la funzione di referente per la gestione dei rapporti con la Regione per lo svolgimento degli esami di qualifica dell’a.s. 2020/2021;
Valutato di quantificare in euro 40.000,00 l’importo atto a garantire il regolare svolgimento degli esami di qualifica nei casi sopra specificati, che trovano copertura nelle risorse L. 144/99 assegnate alla Regione Emilia-Romagna con Decreto n. 3 del 24/3/2020 della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali "Ripartizione delle risorse relative all’annualità 2019 per il finanziamento dei percorsi formativi nel Sistema duale";
Ritenuto pertanto di assegnare al suddetto R.T.I con capogruppo mandataria l’Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A di Bologna (cod. org. 11) l’importo complessivo di euro 40.000,00;
Valutato di prevedere che all’assunzione dell’impegno contabile, provvederà il Responsabile del Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi sia in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 111/2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
Visto il Dlgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;
- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;
- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.ii.;
Vista la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: proroga degli incarichi”;
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Green Economy, Lavoro, Formazione e dell’Assessore alla Scuola, università, ricerca, agenda digitale;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di individuare nel R.T.I con capogruppo mandataria l’Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A di Bologna (cod. org. 11) costituito in data 16/9/2019 Repertorio n. 19.131 raccolta n. 6455, registrato il 16/9/2019 al n. 13483 serie IT all'Agenzia delle Entrate -Ufficio territoriale di Bologna, il soggetto referente per la gestione dei rapporti con la Regione per lo svolgimento degli esami di qualifica nell’a.s 2020/2021 realizzati dagli Istituti Professionali che, in sussidiarietà, concorrono al sistema regionale di IeFP e che non si trovino nelle condizioni di rispondere alle richieste di accesso al servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze, al fine di garantire a tutti gli studenti di acquisire la qualifica professionale;
2. di quantificare in euro 40.000,00 l’importo atto a garantire il regolare svolgimento degli esami di qualifica nell’a.s 2020/2021, che trovano copertura nelle risorse L. 144/99 assegnate alla Regione Emilia-Romagna con Decreto n. 3 del 24/3/2020 della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali "Ripartizione delle risorse relative all’annualità 2019 per il finanziamento dei percorsi formativi nel Sistema duale”;
3. di assegnare al R.T.I con capogruppo mandataria l’Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A di Bologna (cod. org. 11) di cui al punto 1. che precede, l’importo complessivo di euro 40.000,00;
4. di prevedere che all’assunzione dell’impegno contabile, provvederà il Responsabile del Servizio provvederà il Responsabile del Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi sia in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
5. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile del Servizio "Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di Gestione FSE" in funzione delle spese sostenute e sulla base della documentazione giustificativa delle attività realizzate;
6. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.