n.293 del 25.10.2023 periodico (Parte Seconda)

Proroga della validità del provvedimento VIA (DGP 233/2011) sino al termine dello stato di emergenza idrogeologica, in attuazione dell'ordinanza del Presidente della Giunta regionale Emilia-Romagna n. 125/2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

a) di concedere,per le motivazioni riportate in premessa, in attuazione dell’ Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale Emilia-Romagna n. 125/2023, la proroga della validità del provvedimento VIA (la cui validità scade il 21 ottobre 2023) sino al termine dello stato di emergenza (attualmente fissato al 4 maggio 2024) al fine di consentire il completamento dell’attività, in ottemperanza alle prescrizioni dettate sia dalla pianificazione provinciale (PIAE) sia dal provvedimento VIA;

b) di confermare tutte le condizioni e prescrizioni contenute nel provvedimento di VIA rilasciato dalla Provincia di Ravenna con delibera di Giunta provinciale n. 233/2011;

c) di trasmettere copia della presente deliberazione al proponente società Saint-Gobain Italia S.p.A.;

d) di trasmettere, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione agli Enti partecipanti al Procedimento di VIA;

e) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

f) di rendere noto che la proroga del provvedimento di VIA non si estende agli atti di assenso comunque denominati ricompresi nel Procedimento di VIA (DGP n. 233/2011) che dovranno, pertanto, essere riacquisiti e reiterati secondo la normativa vigente;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

 

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