n.18 del 22.01.2024 (Parte Seconda)

Approvazione dei criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione ed il ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dall'evento sismico del 18 settembre 2023 e temporaneamente o parzialmente inagibili

IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL’ORDINANZA DEL CAPO
DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 1042/2023

 

VISTI:

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;

Premesso che il giorno 18 settembre 2023 il territorio regionale, ed in particolare quello delle Province di Ravenna e Forlì-Cesena, è stato interessato da un evento sismico verificatosi tra le Province di Firenze e Forlì-Cesena con epicentro nel Comune di Marradi (FI), di magnitudo locale pari a 4.8 e profondità stimata di 8.4 km;

RICHIAMATO il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 138 del 20 settembre 2023 con cui è stato dichiarato lo stato di crisi regionale per la durata di centottanta giorni decorrenti dalla data dei predetti eventi sismici e richiamate le competenze, tra l’altro, del Direttore dell’Agenzia di sicurezza territoriale e di protezione civile in materia di interventi indifferibili ed urgenti e di interventi realizzati con procedure di somma urgenza e di protezione civile;

RICHIAMATA, altresì, la delibera di Giunta Regionale n.2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta Regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi” con la quale è stato inserito nella declaratoria dell’Agenzia regionale per la ricostruzione–Sisma 2012, ridenominata Agenzia ricostruzioni, il coordinamento per  l’attuazione, per quanto di competenza della Regione Emilia-Romagna, dei processi di ricostruzione pubblica e privata correlati all’evento sismico del 18 settembre 2023 nel territorio dell’appennino tosco-romagnolo ed il supporto ai Comuni ed alle Unioni di Comuni interessati dall’evento sismico del 18 settembre 2023 nel territorio dell’appennino tosco-romagnolo, attraverso l’attivazione di convenzioni per l’espletamento di funzioni che possono rientrare nelle proprie competenze, nell’ottica della sussidiarietà;

 

VISTI:

- la delibera del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2023 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale in conseguenza degli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023 nel territorio dei Comuni di Brisighella in Provincia di Ravenna, di Castrocaro Terme e Terra del Sole, di Modigliana, di Predappio, di Rocca San Casciano e di Tredozio in Provincia di Forlì-Cesena, per la durata di dodici mesi dalla data del provvedimento, con contestuale stanziamento di 6.000.000,00 euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) n. 1042 del 27 novembre 2023 con cui è stato disposto che:

  • il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) e predispone un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “CDPC”) (art. 1, comma 3), nel limite dello stanziamento di 6.000.000,00 euro (art. 1, comma 5);
  • il piano contiene le misure e gli interventi previsti dall’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del d.lgs. 1/2018 (art. 1, comma 3);
  • il piano può essere articolato anche per stralci (art. 1, comma 5);
  • è autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale per la gestione delle risorse finanziarie finalizzate al superamento del contesto emergenziale (art. 12, comma 2);

VISTI, altresì, l’articolo 4 (Interventi di pronto ripristino sul patrimonio edilizio privato) e l’articolo 3 (Interventi edilizi urgenti e opere temporanee) dell’OCDPC 1042/2023, ed in particolare:

  • l’art 4, comma 1 che dispone “Nell’ambito degli interventi di prima assistenza alla popolazione, al fine di favorire l’immediato utilizzo del patrimonio edilizio privato danneggiato, da parte dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata danneggiata e sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito dell’evento sismico di cui in premessa, il Commissario delegato, avvalendosi dei Sindaci, secondo modalità attuative fissate con proprio provvedimento, è autorizzato ad assegnare un contributo al proprietario ovvero all’usufruttuario o al titolare di diritto reale di garanzia dell’immobile - ovvero agli altri soggetti di cui al comma 4 - nel limite massimo di euro 30.000,00 per unità immobiliare, da utilizzare per il ripristino in tempi rapidi della funzionalità degli immobili, mediante la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria volti a ristabilire le condizioni ante evento degli immobili danneggiati e, ove necessario, a rinnovare e sostituire, o eventualmente rinforzare, le parti strutturali danneggiate attraverso interventi di riparazione o locali, come individuati dalle vigenti norme tecniche per le costruzioni (…)”;
  • art 3, comma 1 che dispone “Al fine di favorire il ritorno alle normali condizioni di vita e di lavoro, l’avvio degli interventi edilizi di cui all’articolo 4, necessari per il ripristino degli immobili danneggiati dagli eventi sismici verificatisi il giorno 18 settembre 2023, è disciplinato dalle disposizioni del presente articolo, commi 2 e 3.”

 

RILEVATO che:

- per la realizzazione degli interventi previsti dall’OCDPC n. 1042/2023 è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, la contabilità speciale n. 6431, intestata attualmente allo scrivente Commissario delegato;

- con la nota prot. n. 1246146 del 15 dicembre 2023 lo scrivente Commissario delegato ha trasmesso al CDPC, ai fini dell’approvazione, la proposta di primo stralcio del piano, per l’importo complessivo di 6.000.000,00 euro:

- con la nota acquisita agli atti con prot. n. 2024.0029904 del 15 gennaio 2024 il CDPC ha comunicato l’approvazione della proposta di piano per complessivi 5.237.403,14 euro e che il restante importo di € 762.596,86 rimane sospeso in attesa di chiarimenti;

- con Decreto dello scrivente n. 3 del 16/01/2024 è stato approvato il primo stralcio del Piano degli interventi urgenti di protezione civile che prevede uno stanziamento di 2.500.000,00 euro a titolo di contributo per gli interventi di pronto ripristino sul patrimonio edilizio privato previsto dall’art. 4 dell’OCDPC n. 1042/2023;

 

RITENUTO, pertanto, di dover procedere all’approvazione, quali parti integranti e sostanziali del presente atto, dell’apposita direttiva e modulistica, riportate negli allegati, recanti modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo, l’espletamento delle relative attività istruttorie e di controllo per l’esecuzione degli interventi.

 

     RITENUTO, altresì, di stabilire che per la gestione dell’attività istruttoria e di controllo delle domande di contributo e per la relativa concessione ed erogazione, sia opportuno individuare le Amministrazioni Comunali interessate, in ragione della prossimità ai propri territori e della conoscenza delle relative specificità;

 

RITENUTO infine opportuno, in ragione della concomitanza con gli eventi alluvionali del maggio 2023 sugli stessi territori, nonché del cospicuo numero di procedimenti atteso, che aggravano l’impegno degli uffici tecnici delle amministrazioni interessate, mettere a disposizione un supporto per le istruttorie propedeutiche all’assegnazione del contributo, da parte dell’Agenzia regionale ricostruzioni, dotata delle necessarie competenze e professionalità;

 

RITENUTO inoltre che:

- l’Agenzia Regionale Ricostruzioni predisponga gli atti di assegnazione e trasferimento ai Comuni interessati delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei contributi di cui trattasi;

- l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provveda all’emissione dei relativi ordinativi di pagamento, a seguito del ricevimento degli atti sopracitati, a valere sulle risorse accreditate sulla contabilità speciale 6431, nel limite di euro 2.500.000,00;    

 

       VISTI:

  • il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, gli artt. 26 e 42;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025”, come aggiornato con le deliberazioni nn. 719 dell’8 maggio 2023 e 1097 del 26 giugno 2023;

- la determinazione dirigenziale del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

DATO ATTO dei pareri allegati;

 

D E C R E T A
  1. di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente atto:
    • l’Allegato 1 “Criteri e modalità di assegnazione di contributi per la riparazione ed il ripristino immediato di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dall’evento sismico del 18 settembre 2023 e temporaneamente o parzialmente inagibili” ;
    • la modulistica correlata all’Allegato 1;
  2. di individuare nelle Amministrazioni Comunali interessate, gli enti competenti per l’espletamento delle attività di istruttoria e controllo delle domande, nonché per la concessione ed erogazione dei contributi in favore dei soggetti beneficiari, stabilendo che, a tali Enti, sarà assicurato il necessario supporto da parte dell’Agenzia Regionale Ricostruzione della Regione Emilia-Romagna ai fini dell’istruttoria propedeutica all’assegnazione dei contributi;
  3. dare atto che il presente provvedimento, trova copertura finanziaria sulla contabilità speciale n. 6431 aperta presso la Banca d’Italia Tesoreria dello Stato di Bologna ed intestata a “COMDEL O.1042-23 ZN EMROM” acronimo di Commissario Delegato ordinanza 1042-23 Zona Emilia-Romagna, nel limite dell’importo di euro 2.500.000,00, come da Piano dei primi interventi urgenti approvato con proprio decreto n. 3 del 16/01/2024;
  4. di stabilire che, all’esito dell’istruttoria delle domande di contributo a cura dei Comuni e a seguito dell’invio delle relative risultanze all’Agenzia Regionale Ricostruzioni con appositi atti si provvederà ad assegnare e successivamente a trasferire, a favore dei Comuni stessi, le risorse finanziarie a copertura dei contributi di cui trattasi;
  5. di stabilire che gli atti di assegnazione e trasferimento ai Comuni di cui al punto 4) che precede, saranno predisposti dall’ Agenzia Regionale Ricostruzioni;
  6. di stabilire che l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile provvederà all’emissione dei relativi ordinativi di pagamento, a seguito del ricevimento degli atti indicati al punto 5) che precede, a valere sulle risorse accreditate sulla contabilità speciale 6431, nel limite di euro 2.500.000,00 come precedentemente indicato;   
  7. di stabilire che, con riferimento alla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato per le attività economiche e produttive, si applicheranno i Regolamenti (UE) n. 2013/1407 e n. 2013/1408, così come modificati dai Regolamenti (UE) n.2019/316 e n. 2023/2831, relativi all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» e ss.mm.ii. Rimane salva, ove necessario, l’applicazione della Deliberazione della Giunta regionale n. 1087/2021;
  8. di stabilire che le strutture della Regione Emilia-Romagna, a supporto dello scrivente Commissario delegato, assicureranno gli adempimenti conseguenti, sia con riferimento alla comunicazione del regime di aiuti che alle relazioni annuali da trasmettere alla Commissione Europea;
  9. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventiurgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-sismici settembre-2023;
  10. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;
  11. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 e 42 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013;
 Il Presidente
 Stefano Bonaccini

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