n.214 del 24.06.2020 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 artt. 5, 6 e 36 - Prosciuttificio Borgo Antico SRL Domande 23/1/2015 e 30/1/2020 di rinnovo e di variante sostanziale di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale dalle falde sotterranee in comune di Sala Baganza (PR), loc. San Vitale Baganza. Rinnovo concessione di derivazione. Proc PR00A0149/15RN02. SINADOC 17978 (Determina DET-AMB-2020-2679 del 11/6/2020)
Il Dirigente (omissis) determina
sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire all’azienda PROSCIUTTIFICIO BORGO ANTICO SRL, c.f. 01912960349, il rinnovo con variante sostanziale per aumento del volume annuo di prelievo della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR00A0149, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 6;
– ubicazione del prelievo: Comune di Sala Baganza (PR) località San Vitale Baganza, su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n. 27, mapp. n. 81; coordinate UTM RER x: 595.144 Y: 4.947.219;
– destinazione della risorsa ad uso industriale;
– portata massima di esercizio pari a l/s 5;
– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 10000;
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2025;
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;
(omissis)
Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2020-2679 del 11/6/2020 (omissis)
Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia
1. La concessione è valida fino al 31/12/2025.
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia. 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)