n.40 del 16.02.2022 periodico (Parte Seconda)

Centro Dentistico Romagnolo, sedi di Forlì (FC), Santa Sofia (FC), Cervia (RA) - Rinnovo accreditamento istituzionale

IL DIRETTORE

Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, nonché alle organizzazioni pubbliche e private autorizzate per l’erogazione di cure domiciliari, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;

Richiamata la legge regionale n. 22 del 6 novembre 2019, “Nuove norme in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Abrogazione della legge regionale n. 34 del 1998 e modifiche alle leggi regionali n. 2 del 2003, n. 29 del 2004 e n. 4 del 2008”, specificando che, ai sensi:

- dell’art. 12, comma 3, l’accreditamento concesso ha validità quinquennale;

- dell’art. 13, comma 3, l’Organismo Tecnicamente Accreditante (OTA) dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale effettua le verifiche di competenza riguardo al possesso dei requisiti di accreditamento;

- dell’art. 15, comma 5, in caso di risultanze negative della verifica dell’OTA, sarà disposto un accreditamento con prescrizioni di adempimenti finalizzati al superamento delle criticità evidenziate, indicando il tempo concesso per la loro risoluzione;

- dell’art. 16, le strutture sanitarie accreditate, nell’ambito delle attività di monitoraggio, possono essere assoggettate, altresì, ad ulteriori visite di sorveglianza;

- dell’art. 17, nel caso in cui venga riscontrato il mancato possesso dei requisiti di accreditamento che comporti gravi compromissioni della qualità dell’assistenza e della sicurezza, o nel caso di violazione grave e continuativa degli accordi stipulati con le strutture del Servizio Sanitario Regionale, o di perdita dei requisiti soggettivi, l’accreditamento concesso, potrà essere sospeso o revocato, in tutto o in parte, previa diffida;

- dell’art. 18, comma 1, l’eventuale domanda di rinnovo dovrà essere presentata almeno novanta giorni prima della data di scadenza dell’accreditamento;

Richiamate inoltre le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 327/2004, e successive modificazioni e integrazioni, n. 1332/2011 e n. 1943/2017, relativamente ai requisiti generali e specifici per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna;

- n. 53/2013, n. 865/2014, n. 973/2019, relativamente alle indicazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private e, in particolare, il punto 3.1 della DGR 53/2013, che stabilisce che la struttura può erogare in regime di accreditamento tutte le prestazioni riconducibili alla tipologia di struttura e/o disciplina e/o le tipologie di prestazioni per la quale è accreditata, a condizione che non esistano requisiti specifici ulteriori, rispetto a quelli già verificati;

- n. 466/2021 che ha aggiornato e approvato, da ultimo, gli indirizzi di programmazione regionale in materia di accreditamento delle strutture sanitarie;

- n. 1056/2015 e n. 603/2019, relativamente al Piano regionale sulle indicazioni del contenimento dei tempi di attesa e alle modalità di semplificazione dell’accesso;

- n. 823/2020 e n. 72/2021, relativamente alle disposizioni transitorie in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private connesse alla fase pandemica da Covid-19;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della l.r. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 1315/2020 con la quale è stato individuato, ai sensi art. 3, comma 1, l.r. 22/2019, il Coordinatore per l'autorizzazione e l'accreditamento;

Visto l’accreditamento istituzionale come ambulatorio odontoiatrico per l’attività di odontoiatria, delle strutture sanitarie private:

- Centro Dentistico Romagnolo, sito in Via Balzella n. 4/B, Forlì (FC), concesso con propria determinazione n. 1463 del 21/2/2013;

- Centro Dentistico Romagnolo, sito in via Roma 7, Santa Sofia (FC), concesso con propria determinazione n. 3553 del 20/3/2012;

- Centro Dentistico Romagnolo, sito presso il Presidio Socio-Sanitario San Giorgio dell'Azienda USL della Romagna, Via Ospedale n.17, Cervia (RA), concesso con propria determinazione n. 13396 del 23/8/2016;

Considerato che gli accreditamenti concessi sono stati poi prorogati nella loro validità, a seguito di quanto disposto dalle deliberazioni di Giunta regionale n. 1311/2014 e n. 1604/2015;

Vista la domanda di rinnovo di accreditamento del 6/7/2018 e la successiva nota PG/2018/0515257 del 26/7/2018 di validità formale della domanda di rinnovo dell’accreditamento presentata, per le strutture sanitarie:

- Centro Dentistico Romagnolo, Via Balzella n. 4/B, Forlì (FC);

- Centro Dentistico Romagnolo, Via Roma n. 7, Santa Sofia (FC);

con la quale, ai sensi della DGR 1943/2017, le strutture sanitarie possono continuare a svolgere, in regime di accreditamento, la medesima attività già accreditata, nelle more dell’adozione del provvedimento di rinnovo, il cui procedimento è ancora in corso;

Vista la domanda di rinnovo di accreditamento presentata dal Legale rappresentante della Società Centro Dentistico Romagnolo S.r.l., con sede legale in Forlì, pervenuta il 30/7/2021 e le integrazioni del 30/8/2021, per le strutture sanitarie private:

- Centro Dentistico Romagnolo, Via Balzella n. 4/B, Forlì (FC);

- Centro Dentistico Romagnolo, Via Roma n.7, Santa Sofia (FC);

- Centro Dentistico Romagnolo sita presso il Presidio Socio-Sanitario San Giorgio dell'Azienda USL della Romagna, Via Ospedale n.17, Cervia (RA);

per l’attività di odontoiatria svolta in ambulatorio odontoiatrico, e la Funzione di governo aziendale della formazione continua;

Considerato che con la domanda inoltrata si chiede il rinnovo dell’accreditamento per tutte e tre le strutture citate, anche se la struttura in scadenza di accreditamento è solo quella con sede in Cervia (RA), mentre le sedi di Santa Sofia (FC) e di Forlì risultano con accreditamento vigente e con procedimento di rinnovo attualmente in corso; pertanto, trova applicazione il punto 5. della DGR 973/2019 che prevede che l’insieme delle tre strutture sanitarie, comprese quelle con accreditamento vigente di Santa Sofia (FC) e di Forlì, siano valutate nel loro complesso, al fine di semplificare l’iter procedurale, e le diverse date di scadenza dell’accreditamento già concesso siano allineate alla data di scadenza della struttura che ha determinato la richiesta di accreditamento;

Viste le risultanze dell’istruttoria amministrativa in capo al Coordinatore regionale per l’autorizzazione e l’accreditamento e al Responsabile del Servizio Assistenza Territoriale, sulla documentazione presentata;

Dato atto che il Servizio regionale competente ha disposto i necessari accertamenti riguardo alla sussistenza dei requisiti soggettivi previsti e delle condizioni necessarie per il rinnovo dell’accreditamento, e che, a tal riguardo, il presente atto potrà essere oggetto di revisione nel caso, in esito a tali verifiche, insorgessero elementi ostativi;

Vista la comunicazione antimafia di cui al D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii;

Rilevato che, ai sensi del citato art. 8 quater, comma 2, del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni, l’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte;

Richiamato:

- l’art. 23, comma 2, della l.r. n. 22/2019, che sancisce la validità dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio adottati in attuazione della legge regionale 19 febbraio 2008, n. 4, e ne fa salvi gli effetti;

- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la DGR n. 468/2017 inerente al sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017;

- la DGR n. 111/2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dell’istruttoria endoprocedimentale in capo al responsabile del Servizio Assistenza territoriale;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di concedere, per le risultanze istruttorie di cui in premessa, alle strutture sanitarie private:

- Centro Dentistico Romagnolo, Via Balzella n. 4/B, Forlì (FC);

- Centro Dentistico Romagnolo, Via Roma n. 7, Santa Sofia (FC);

- Centro Dentistico Romagnolo sita presso il Presidio Socio-Sanitario San Giorgio dell'Azienda USL della Romagna, Via Ospedale n.17, Cervia (RA);

il rinnovo dell’accreditamento istituzionale, con validità quinquennale e con decorrenza dalla data di adozione del presente provvedimento, per l’attività di odontoiatria svolta in ambulatorio odontoiatrico e per la Funzione di governo aziendale della formazione continua;

2. che è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla denominazione, alla sede di erogazione, alla titolarità, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate;

3. di disporre la ulteriore pubblicazione prevista dal Piano triennale di prevenzione della corruzione, approvato con delibera di Giunta regionale n. 111/2021 ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33/2013;

4. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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