n.132 del 11.05.2022 periodico (Parte Seconda)

Piano di attività per il biennio 2022-2023 ai sensi dell'articolo 11, della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4 concernente norme per la tutela dei consumatori e degli utenti. (Delibera della Giunta regionale n. 414 del 21 marzo 2022)

L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 414 del 21 marzo 2022, recante ad oggetto: “Approvazione del piano di attività per il biennio 2022-2023 di cui all'articolo 11 della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4 concernente norme per la tutela dei consumatori e degli utenti. Proposta all'Assemblea legislativa”;

Preso atto del parere favorevole espresso dalla commissione referente "Politiche economiche” di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. PG/2022/10553, in data 13 aprile 2022;

Previa votazione palese, a maggioranza dei votanti, ù

delibera

- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale progr. n. 414 del 21 marzo 2022, sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;

- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 MARZO 2022, N. 414

Approvazione del Piano di attività per il biennio 2022-2023 di cui all'articolo 11 della Legge regionale 27 marzo 2017, n. 4 concernente Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti. Proposta all'Assemblea legislativa

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge regionale 27 marzo 2017, n. 4 “Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti. Abrogazione della Legge regionale 7 dicembre 1992, n. 45”, ed in particolare il comma 1, dell’articolo 11, ove si prevede che l’Assemblea legislativa, su proposta della Giunta regionale, sentito il Comitato di cui all’art. 4 della legge medesima, approva il Piano di attività biennale, nel quale sono definiti le risorse da destinare alla promozione e tutela dei diritti dei consumatori, i criteri per la scelta dei progetti e dei programmi di attività da incentivare e le priorità di intervento;

Vista la propria deliberazione n. 418 del 26 marzo 2018, approvata ai sensi di quanto previsto al comma 2, dell’articolo 11, della sopra citata legge regionale, concernente “Modalità di definizione del Piano di attività biennale di cui al comma 1, articolo 11 della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4 concernente norme per la tutela dei consumatori e degli utenti”;

Considerato che il Piano di attività costituisce, tra l’altro, il riferimento per la predisposizione e la proposizione dei progetti e programmi di attività e per l’approvazione da parte della Giunta regionale delle iniziative da incentivare e costituisce, inoltre, il presupposto per la determinazione dei criteri, termini e modalità per la concessione dei contributi previsti all’art. 12 della citata legge regionale 27 marzo 2017, n. 4;

Ritenuto, a tal fine, di proporre con il presente atto, ai sensi di quanto previsto al suddetto comma 1, dell’art. 11, della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4, il Piano di attività per il biennio 2022-2023 contenente oltre agli ambiti prioritari di intervento, i criteri che dovranno informare la scelta dei progetti e dei programmi di attività da incentivare, nonché le risorse da destinare alla promozione e tutela dei diritti dei consumatori;

Sentito, ai sensi della lettera b), comma 1, art. 5, della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4, il Comitato regionale dei consumatori e degli utenti convocato in modalità di videoconferenza il 9 marzo 2022;

Dato atto, ai sensi del comma 2, art. 5, della legge regionale, che sulla proposta di cui all’allegato A della presente deliberazione, si è espresso parere favorevole del Comitato, come risultante dal relativo verbale, agli atti del Servizio competente;

Attesa la necessità di provvedere all’invio della proposta all’Assemblea Legislativa;

Visti:

- la legge regionale 28 dicembre 2021, n. 19 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2022”;

- la legge regionale 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- la legge regionale 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la delibera della Giunta regionale 27 dicembre 2021, n. 2276 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007", per quanto non derogato o diversamente disciplinato attraverso successivi provvedimenti;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 riguardante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 1182 del 25 luglio 2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;

- n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 2013 del 28/12/2020 ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 avente ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22 febbraio 2018 “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare sulla base di quanto indicato in premessa che qui si intende integralmente riportato, il Piano di attività per il biennio 2022-2023 ai sensi di quanto previsto al comma 1, articolo 11, della legge regionale 27 marzo 2017, n. 4, di cui all’allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di proporre all’Assemblea legislativa regionale il Piano di attività 2022-2023 di cui al precedente punto 1), per l’approvazione a norma di legge;

3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

4) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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